Paolo Emilio Rondinini

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Paolo Emilio Rondinini
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 51 anni
Nascita Roma
1617
Morte Roma
16 settembre 1668
Sepoltura Basilica di Santa Maria sopra Minerva (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Consacrazione vescovile Chiesa di San Silvestro in Capite (Roma), 25 maggio 1653 dal card. vescovo Fabio Chigi
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Creazione
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
Investitura
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Paolo Emilio Rondinini (Roma, 1617; † Roma, 16 settembre 1668) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nato a Roma. Figlio di Alessandro Rondinini e Felice Zacchia. Pronipote per parte di madre del cardinale Paolo Emilio Zacchia (1599), nipote del cardinale Laudivio Zacchia (1626).

Formazione e attività prelatizia

Ha studiato all'Università degli Studi di Perugia, dove ha conseguito il dottorato.

Chierico della Camera Apostolica, 1637. Economo generale facente funzione della Camera Apostolica in assenza di Francesco Angelo Rapaccioli, commissario dell'esercito, che partecipò alla guerra di Castro. Prefetto dell'Annona, 4 marzo 1643.

Ordini sacri: nessuna informazione trovata.

Cardinalato

Creato cardinale diacono nel concistoro del 13 luglio 1643, ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria in Aquiro il 31 agosto 1643. Ha partecipato nel conclave del 1644, che elesse papa Innocenzo X.

Episcopato

Eletto vescovo di Assisi il 5 maggio 1653. Consacrato il 25 maggio 1653 nella Chiesa di San Silvestro in Capite, a Roma, dal cardinale Fabio Chigi, vescovo di Imola, coadiuvato da Ranuzio Scotti (ch), già vescovo di Borgo San Donnino, e da Giovanni Battista Scanaroli, vescovo titolare di Sidone.

Ha partecipato al conclave del 1655, che elesse papa Alessandro VII. Optò per la diaconia di San Giorgio al Velabro il 14 maggio 1655. Optò per la diaconia di Santa Maria in Cosmedin il 6 marzo 1656. Partecipò al conclave del 1667, che elesse papa Clemente IX. Optò per l'ordine dei cardinali presbiteri e il titolo di Sant'Eusebio il 30 aprile 1668.

Morte

Morto il 16 settembre 1668, dopo una breve malattia, in un palazzo del principe Camillo Pamphilj nell'antica via del Pozzo delle Cornacchie, accanto a quella che allora si chiamava ed è ancora Piazza Rondanini, Roma. Sepolto il 18 settembre 1668 accanto al padre e al nonno nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro Successore: CardinalCoA PioM.svg
Jan Albert Waza, S.J. 31 agosto 1643 - 14 maggio 1655 Friedrich von Hessen-Darmstadt, O.S.Io.Hieros. I
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Jan Albert Waza, S.J. {{{data}}} Friedrich von Hessen-Darmstadt, O.S.Io.Hieros.
Predecessore: Vescovo di Assisi Successore: BishopCoA PioM.svg
Malatesta Baglioni 5 maggio 1653 - 16 settembre 1668 Ludovico Giustiniani, O.S.M. I
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Malatesta Baglioni {{{data}}} Ludovico Giustiniani, O.S.M.
Predecessore: Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giovanni Stefano Donghi 14 maggio 1655 - 6 marzo 1656 Giancarlo de' Medici I
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Giovanni Stefano Donghi {{{data}}} Giancarlo de' Medici
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin Successore: CardinalCoA PioM.svg
Vincenzo Costaguti 6 marzo 1656 - 30 aprile 1668 Carlo Gualterio I
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Vincenzo Costaguti {{{data}}} Carlo Gualterio
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Eusebio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Nicolò Guidi di Bagno 30 aprile - 16 settembre 1668 Carlo Gualterio I
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Nicolò Guidi di Bagno {{{data}}} Carlo Gualterio
Voci correlate
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