Alberto Barbolani di Montauto

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Alberto Barbolani di Montauto
Patriarca
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 52 anni
Nascita Arezzo
26 novembre 1804
Morte Roma
29 ottobre 1857
Sepoltura
Appartenenza
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Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono 5 agosto 1827
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Ordinazione presbiterale 22 dicembre 1827
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Consacrazione vescovile 6 giugno 1856 da Pio IX
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Investitura
Predecessore
Erede
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Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Alberto Barbolani di Montauto (Arezzo, 26 novembre 1804; † Roma, 29 ottobre 1857) è stato un patriarca italiano.

Cenni biografici

Nacque ad Arezzo il 16 novembre 1804 da Ottavio Barbolani, appartenente alla famiglia dei Conti di Montauto, aggregati al Patriziato d'Arezzo e imparentati con il papa Leone XII Della Genga.

Dopo gli iniziali studi in patria, nel 1824 si trasferì a Roma per continuare gli studi all'Accademia dei Nobili Ecclesiastici. Fu ordinato presbitero il 22 dicembre 1827. Leone XII lo fece cameriere segreto il 21 marzo 1827, segretario d'ambasciata (prima dell'1º agosto 1827) e canonico coadiutore di San Pietro (15 luglio 1827); Gregorio XVI lo fece canonico (11 aprile 1831).

Entrò in Prelatura all'età di 38 anni come prelato domestico (25 gennaio 1844), ottenne il dottorato in utroque iure per incarico apostolico (26 gennaio 1844) e divenne anche referendario (1º febbraio 1844). Gregorio XVI lo nominò successivamente coppiere nel 1836, abate delle spedizioni per via di Curia della Dataria Apostolica (gennaio 1842), segretario della Congregazione della Visita Apostolica nel 1844, poi vicepresidente e segretario della congregazione di Loreto l'anno seguente. Pio IX lo nominò membro della Commissione Ospedaliera (Pii Istituti) della città di Roma (prima del 4 dicembre 1850), poi lo chiamò come cappellano di Sua Santità (9 aprile 1856) e lo elevò alla dignità di patriarca latino di Antiochia. Fu consacrato a Roma il 6 luglio dallo stesso Papa.

Morì un anno dopo a Roma il 30 ottobre 1857 e fu sepolto a san Francesco a Ripa.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Segretario della Congregazione della visita apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Nicola Ferrarelli 22 gennaio 1844-24 novembre 1845 Francesco Gentilini I
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Nicola Ferrarelli {{{data}}} Francesco Gentilini
Predecessore: Sottodatario della Dataria apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Alessandro Macioti 24 novembre 1845-16 giugno 1856 Francesco Vici I
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Alessandro Macioti {{{data}}} Francesco Vici
Predecessore: Segretario della Congregazione Lauretana Successore: Emblem Holy See.svg
Alessandro Macioti 24 novembre 1845-16 giugno 1856 Francesco Vici I
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Alessandro Macioti {{{data}}} Francesco Vici
Predecessore: Patriarca titolare di Antiochia dei Latini Successore: PatriarchNonCardinal PioM.svg
Giovanni Niccolò Tanara 16 giugno 1856-29 ottobre 1857 Giuseppe Melchiade Ferlisi I
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Giovanni Niccolò Tanara {{{data}}} Giuseppe Melchiade Ferlisi
Predecessore: Elemosiniere di Sua Santità Successore: Apostolic Elemosinary.png
Ludovico Tevoli 16 giugno 1856-29 ottobre 1857 Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst I
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Ludovico Tevoli {{{data}}} Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
Bibliografia

(FR) Philippe Bountry, Prélats Référendaires et officers de curie en fonctions sous la restauration ( 1814- 1846) su École française de Rome, pp. 63. URL consultato il 08-03-2020