Bartolomé de la Cueva y Toledo




Bartolomé de la Cueva y Toledo Cardinale | |
---|---|
![]() | |
Età alla morte | 62 anni |
Nascita | Cuéllar 24 agosto 1499 |
Morte | Roma 29 giugno 1562 |
Sepoltura | |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 12 settembre 1548 da papa Paolo III |
Consacrazione vescovile | 8 giugno 1549 dal card. Juan Álvarez de Toledo |
Elevazione ad Arcivescovo | 13 settembre 1560 da papa Pio IV |
Creato Cardinale |
19 dicembre 1544 da Paolo III (vedi) |
Cardinale per | 17 anni, 6 mesi e 10 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Bartolomé de la Cueva y Toledo, o Bartolomé de la Cueva de Albuquerque (Cuéllar, 24 agosto 1499; † Roma, 29 giugno 1562), è stato un cardinale e arcivescovo spagnolo.
Cenni biografici
Nato a Cuéllar, diocesi di Segovia, Spagna. Figlio di Francisco Fernández de la Cueva, secondo duca di Alburquerque e Francisca de Toledo. Il suo cognome è anche elencato come Queva e come Gueva. Un altro cardinale della famiglia fu Alfonso de la Cueva-Benavides y Mendoza-Carrillo (1622).
Formazione e attività sacerdotale
Istruzione. (Nessuna informazione trovata).
Quando era giovane e prima di ricevere gli ordini sacri, ebbe un figlio illegittimo, Bartolomé de la Cueva. Chierico della diocesi di Segovia, ha lavorato per la Sede Apostolica in Spagna. Insieme a suo fratello Luis, accompagnò l'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V in Italia nel 1529.
Fu ordinato presbitero, ma non sono state trovate ulteriori informazioni. Canonico del capitolo della cattedrale di Toledo.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 19 dicembre 1544, ricevette la berretta rossa e il titolo di San Matteo in Merulana il 5 maggio 1546; risiedeva abitualmente alla corte papale a Roma. Carlo V, irritato perché Pedro Pacheco, vescovo di Pamplona, non era stato elevato al cardinalato, proibì ai tre prelati spagnoli promossi in questo concistoro di indossare l'abito cardinalizio fino a quando anche il vescovo Pacheco non fu nominato cardinale un anno dopo.
Non partecipò al Concilio di Trento, ma ne seguì da vicino i lavori attraverso l'avvocato del cardinale Marcello Cervini, che lo tenne informato. Mantenne una stretta amicizia con Ignazio de Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù e futuro santo; aderì alla Sociedad de la Gracia, fondata da Loyola nel 1543 presso la chiesa di Santa Marta a Roma; su sua iniziativa, nel 1554 fu costruita la prima chiesa dei Gesuiti sotto la direzione di Michelangelo Buonarroti.
Episcopato
Nominato amministratore di Avellino e Frigento il 12 settembre 1548; si dimise dall'amministrazione il 10 marzo 1549. Consacrato sabato 8 giugno 1549, vigilia di Pentecoste, a Roma, dal cardinale Juan Álvarez de Toledo, Vescovo di Burgos. Partecipò al conclave del 1549-1550, che elesse papa Giulio III. Optò per il titolo di San Bartolomeo all'Isola il 4 dicembre 1551. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, dal 12 gennaio 1554 al 7 gennaio 1555.
Partecipò al primo conclave del 1555, che elesse papa Marcello II e al secondo conclave del 1555, che elesse papa Paolo IV. Optò per il titolo di Santa Croce in Gerusalemme, il 29 maggio 1555. Abate commendatario di Santa María de Párracos, Segovia. Viceré ad interim di Napoli, dall'ottobre 1558 al giugno 1559. Partecipò al conclave del 1559, che elesse papa Pio IV. Nel 1560 fu nominato da papa Pio IV in una commissione di cardinali per la riforma della chiesa. Promosso alla sede metropolitana di Manfredonia (Siponte) il 13 settembre 1560.
Morte
Morto il 29 giugno 1562 a Roma nel Palazzo Madama, allora proprietà della famiglia Medici. Sepolto nella Chiesa di Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli (Roma)[1]. In seguito, le sue spoglie furono trasferite nella cappella del Monasterio de San Francisco (Cuéllar) e sepolte nella tomba di famiglia. Infine, dopo la distruzione di questo complesso monastico, le sue spoglie e quelle della sua famiglia, furono traslate nel Monasterio de Santa Clara (Cuéllar)[2]. La lastra marmorea con il suo epitaffio si trova attualmente nella Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli a Roma[3].
Genealogia episcopale
![]() |
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Juan Álvarez de Toledo, O.P.
- Cardinale Bartolomé de la Cueva y Toledo
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Matteo in Merulana | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Charles de Hémard de Denonville | 5 maggio 1546-4 dicembre 1551 | Girolamo Dandini |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Avellino e Frigento | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Geronimo Albertino (vescovo) |
12 settembre 1548-10 marzo 1549 | Ascanio Albertini (vescovo) |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Bartolomeo all'Isola | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Jacques d'Annebaut | 4 dicembre 1551-29 maggio 1555 | Fulvio Giulio della Corgna, O.S.Io.Hieros. |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio cardinalizio | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Ottone di Waldburg | 12 gennaio 1554-7 gennaio 1555 | Federico Cesi |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Marcello Cervini | 29 maggio 1555-29 giugno 1562 | Gianantonio Capizucchi |
Predecessore: | Viceré di Napoli | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Juan Manrique de Lara | 21 ottobre 1558-12 giugno 1559 | Pedro Afán de Ribera |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Manfredonia | Successore: | ![]() |
---|---|---|---|
Dionisio de Robertis, O.S.M. | 13 settembre 1560-29 giugno 1562 | Tolomeo Gallio |
Note | |
| |
Bibliografia | |
| |
Voci correlate | |
- Cardinali presbiteri di San Matteo in Merulana
- Amministratori apostolici di Avellino e Frigento
- Cardinali presbiteri di San Bartolomeo all'Isola
- Cardinali Camerlenghi
- Cardinali presbiteri di Santa Croce in Gerusalemme
- Vescovi di Manfredonia
- Presbiteri spagnoli
- Presbiteri del XVI secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1549
- Vescovi spagnoli
- Vescovi del XVI secolo
- Vescovi per nome
- Spagnoli
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 19 dicembre 1544
- Cardinali spagnoli
- Cardinali del XVI secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Paolo III
- Biografie
- Arcivescovi spagnoli
- Nati nel 1499
- Nati il 24 agosto
- Nati nel XVI secolo
- Morti nel 1562
- Morti il 29 giugno