Alfonso de la Cueva-Benavides y Mendoza-Carrillo
Alfonso de la Cueva-Benavides y Mendoza-Carrillo Cardinale | |
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Età alla morte | 81 anni |
Nascita | Bedmar 25 luglio 1574 |
Morte | Roma 10 agosto 1655 |
Sepoltura | cattedrale di Malaga |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 17 ottobre 1644 da papa Innocenzo X |
Consacrazione vescovile | 23 ottobre 1644 dal card. Gil Carrillo de Albornoz |
Creato Cardinale |
5 settembre 1622 da Gregorio XV (vedi) |
Cardinale per | 32 anni, 11 mesi e 5 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Alfonso de la Cueva-Benavides y Mendoza-Carrillo (Bedmar, 25 luglio 1574; † Roma, 10 agosto 1655) è stato un cardinale, vescovo e diplomatico spagnolo.
Cenni biografici
Nato a Bedmar, arcidiocesi di Granada, Spagna. Figlio di Luis de Cueva Benavides, signore di Bedmar, e di Elvira de Mendoza-Carrillo y Cárdenas. Il suo nome è anche elencato come Alonso e il suo cognome è solo Cueva Benavides. Un altro cardinale della famiglia fu Bartolomé de la Cueva y Toledo (1544).
Istruzione: nessuna informazione trovata.
Attività diplomatica
Ha intrapreso la carriera militare in giovane età al fianco del padre, capitano generale delle Isole Canarie; dal 1590 prese il posto del padre durante le sue assenze. Nominato capitano di Arcabuceros, nel 1591, alla morte del padre, nel 1599, divenne signore della sua casa e del suo titolo, e comandante di una compagnia di cavalleria. Ambasciatore di Spagna a Venezia, il 23 dicembre 1606 per otto anni. Il re Felipe III di Spagna gli concesse l'abito dell'Ordine di Alcántara il 16 aprile 1610 e lo nominò marchese di Bedmar nel 1614; rinunciò al titolo quando fu promosso al cardinalato. Incaricato dal re di Spagna della devoluzione al duca di Savoia dei territori conquistati dalle forze spagnole in Piemonte, 1618. In seguito, ambasciatore straordinario e consigliere dell'Infanta-gobernadora Isabel Clara Eugenia e della Giunta di Guerra nelle Fiandre. Protonotario apostolico.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel concistoro del 5 settembre 1622, non partecipò al conclave del 1623, che elesse papa Urbano VIII. Ricevette la berretta rossa e il titolo di San Martino ai Monti il 18 luglio 1633. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, dall'8 gennaio 1635 al 7 gennaio 1636. Optò per l'ordine dei cardinali presbiteri e il titolo di San Balbina, il 9 luglio 1635. Partecipò al conclave del 1644, che elesse papa Innocenzo X.
Episcopato
Optò per l'ordine dei cardinali vescovi e la sede suburbicaria di Palestrina il 17 ottobre 1644, fu consacrato domenica 23 ottobre 1644, nella chiesa dei Carmelitani Scalzi di Roma, dal cardinale Gil Albornoz, arcivescovo di Taranto, assistito da Alfonso Gonzaga(ch), arcivescovo titolare di Rodi, e da Juan Pastor(ch), O. de M., vescovo di Crotone.
Nominato vescovo di Malaga, mantenendo la diocesi di Palestrina, il 27 luglio 1648; non prese possesso della diocesi fino al 1651. Non partecipò al conclave del 1655, che elesse papa Alessandro VII.
Morte
Morto il 10 agosto 1655 a Malaga. Sepolto nella cattedrale di Malaga.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Sansone Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo di Conza
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Pietro Aldobrandini
- Vescovo Laudivio Zacchia
- Cardinale Antonio Marcello Barberini, O.F.M.Cap.
- Cardinale Gaspar de Borja y Velasco
- Cardinale Gil Carrillo de Albornoz
- Cardinale Alfonso de la Cueva-Benavides y Mendoza-Carrillo
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti | Successore: | |
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Domenico Rivarola | 18 luglio 1633 - 9 luglio 1635 | Pier Luigi Carafa |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
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Cosimo de Torres | 8 gennaio 1635 - 7 gennaio 1636 | Antonio Marcello Barberini, O.F.M. Cap. |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Balbina | Successore: | |
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Antonio Zapata y Cisneros | 9 luglio 1635 - 17 ottobre 1644 | Juan de Lugo y de Quiroga, S.J. |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Palestrina | Successore: | |
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Guido Bentivoglio | 17 ottobre 1644 - 10 agosto 1655 | Bernardino Spada |
Predecessore: | Vescovo di Malaga | Successore: | |
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Antonio Henriquez Porres, O.F.M. | 27 luglio 1648 - 10 agosto 1655 | Diego Martínez Zarzosa |
Voci correlate | |
Bibliografia | |
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- Cardinali presbiteri dei Santi Silvestro e Martino ai Monti
- Cardinali Camerlenghi
- Cardinali presbiteri di Santa Balbina
- Cardinali vescovi di Palestrina
- Vescovi di Malaga
- Presbiteri spagnoli
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1644
- Vescovi spagnoli
- Vescovi del XVII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Gil Carrillo de Albornoz
- Concistoro 5 settembre 1622
- Cardinali spagnoli
- Cardinali del XVII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Gregorio XV
- Biografie
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