Casa-Museo della Beata Osanna Andreasi di Mantova
Casa-Museo della Beata Osanna Andreasi di Mantova | |
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Palazzo Andreasi, esterno | |
Categoria | Musei di Ordine religioso |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Lombardia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Mantova |
Comune | Mantova |
Diocesi | Diocesi di Mantova |
Indirizzo | Via Pietro Frattini, 9 46100 Mantova (MN) |
Telefono | +39 0376 322297 |
Fax | +39 0376 322297 |
Posta elettronica | info@casandreasi.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Ordine dei Frati Predicatori |
Tipologia | architettura, storico |
Contenuti | arredi, dipinti, libri antichi a stampa, oggetti personali, paramenti sacri, suppellettile ecclesiastica |
Servizi | accoglienza al pubblico, bookshop, organizzazione di mostre ed eventi, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Sistema dei Musei Mantovani |
Sede Museo | Palazzo Andreasi |
Datazione sede | XV secolo |
La Casa-Museo della Beata Osanna Andreasi di Mantova venne abitata dalla beata Osanna, dal 1475 fino alla sua morte avvenuta il 18 giugno 1505.
Storia
La casa è situata nell'antica contrada del Cervo, di fronte alla Chiesa di Sant'Egidio ed affianco all'imponente Palazzo Valenti-Gonzaga. Si tratta di un raro esempio di residenza privata mantovana, di cui non si conosce la data di edificazione, che ha preso l'attuale aspetto nella seconda metà del XV secolo, grazie al riadattamento progettato dall'architetto Luca Fancelli (1430 ca. – 1502), ma è probabilmente più antica.
L'edificio diventa dimora della famiglia Andreasi nel 1475, con Niccolò, padre della beata Osanna (1449 – 1505), mistica e terziaria domenicana, beatificata da papa Innocenzo XII nel 1694. La casa rimane di proprietà degli Andreasi o di famiglie con essi imparentati fino al 1780, quando giunge, per dote nuziale, alla famiglia dei conti Magnaguti.
Il conte Alessandro Magnaguti, ultimo discendente della casata, dopo aver acquistato l'edificio dal fratello Ludovico nel 1924, lo fa restaurare e lo dona alle Suore Domenicane Imeldine di Venezia, perché vengano a risiedere a Mantova con l'obiettivo di tenere vivo il ricordo della Beata. La mancata realizzazione del progetto fa sì che nel 1934 ad alcune Terziarie domenicane fosse permesso di alloggiare presso la casa e nel 1958 il luogo divenisse sede delle riunioni della Fraternita dei laici domenicani.
Alla morte del conte Magnaguti (1966) la casa passa alla Provincia domenicana di Bologna e in parte alla Parrocchia di Sant'Egidio. Solo nel 1991, i Domenicani diventano proprietari dell’intero edificio e danno inizio ai lavori di restauro, prolungatisi per vari anni.
Dal 1993 l'Associazione per i Monumenti Dominicani ne cura la conservazione quale centro culturale, filosofico e mistico con l'organizzazione di corsi, conferenze e mostre.
Nel 2004 si è anche proceduto al riordino del giardino, secondo un progetto che mirava a ricreare il suo aspetto di hortus conclusus e del giardino dei semplici.
Percorso di visita
Palazzo
Il Palazzo Andreasi è decorato con dipinti murali, databili prevalentemente dal XV al XVI secolo e arredato con soffitti lignei a cassettoni, in parte ancora dipinti, i pavimenti e le scale sono in cotto.
L'edificio si sviluppa su tre piani, oltre alla cantina ed alla soffitta:
- Piano terra, dove si trova la sala conferenza, affrescata a "grottesche".
- Mezzanino, nel quale è situata la una piccola cappella consacrata ed uno studiolo con armadiature dipinte.
- Primo piano (o piano nobile), costituito di quattro ambienti, di cui uno con pareti interamente affrescate, a trompe l'oeil, con architetture di colonne e balaustre, cartigli con massime latine e un altro nel quale sono conservati alcuni oggetti di uso personale della beata Osanna Andreasi:
- abito,
- pettine in avorio con i bordi dentellati,
- corona del rosario,
- libro di preghiere,
- anello,
- crocifisso ligneo.
Inoltre, nel palazzo è presente:
- Fondo di libri antichi (incunaboli e cinquecentine), alcuni del tempo della Beata, altri sono le biografie composte subito dopo la Sua morte e nei secoli successivi.
- Piccola collezione di reliquiari e paramenti sacri.
- Serie di dipinti con Santi domenicani.
- Due dipinti con Ritratti della Beata Osanna Andreasi da Mantova|Beata]] (XVI secolo).
Cortile
La visita della casa è completata da un piccolo cortile, tra rose, ortensie ed erbe officinali, presenta:
- Porticato con colonne (XV secolo), in marmo rosa, che reca lo Stemma degli Andreasi.
- Tracce di affreschi del XVI secolo.
Galleria fotografica
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