Beato Giacomo da Varazze
Beato Giacomo da Varazze, O.P. Arcivescovo | |
---|---|
Beato | |
Ambito ligure, Beato Giacomo da Varazze (part. dal Polittico di San Domenico di Varazze ), ultimo quarto del XV secolo, tempera su tavola; Varazze, Chiesa di San Domenico | |
Età alla morte | 70 anni |
Nascita | Varazze 1228 |
Morte | Genova 13 luglio 1298 |
Consacrazione vescovile | 1292 |
Incarichi ricoperti | Arcivescovo metropolita di Genova |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 13 luglio |
Santuario principale | Varazze, Chiesa di San Domenico |
Attributi | mitria, baculo pastorale |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 13 luglio, n. 9:
|
Il Beato Giacomo da Varazze, chiamato anche Jacopo da Varagine (Varazze, 1228; † Genova, 13 luglio 1298), è stato un arcivescovo e religioso italiano agiografo, appartenente all'Ordine domenicano.
Biografia
Entrò nell'ordine dei Domenicani nel 1244; fu priore a Como, Bologna e Asti. Nel 1267 fu nominato provinciale per la Lombardia; lasciò la carica nel 1286.
Fu poi arcivescovo di Genova dal 1292 fino al 1298, anno della sua morte. In tale ruolo si distinse particolarmente per la determinazione nel pacificare guelfi e ghibellini con esiti alterni.
Stando a una tradizione non accertata, Jacopo avrebbe redatto una delle prime traduzioni in volgare della Bibbia, ma non abbiamo manoscritti di tale versione.
La sua fama si deve invece ad una raccolta di vite di santi, dal titolo Legenda sanctorum poi chiamata Legenda Aurea, scritta a partire dal 1260 circa e rielaborata fino al 1298, anno della sua morte. L'opera, che fu scritta in latino e in seguito diffusa in volgare, ottenne grande fama e fu molto influente sulla letteratura religiosa dei secoli successivi, e fonte iconografica per generazioni di pittori e artisti. Tuttora sopravvivono più di 1400 manoscritti a testimonianza della grande importanza e della enorme diffusione che ebbe l'opera[1]
Sempre in latino compilò una Cronaca genovese (Chronicon Ianuense) che tratta della storia di Genova dalle origini al 1297.
Culto
Le spoglie mortali sono conservate nella cappella a lui dedicata nella Chiesa di San Domenico a Varazze.
Il culto di Jacopo da Varazze come beato è stato confermato nel 1816 da papa Pio VII.
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Genova | Successore: | |
---|---|---|---|
Opizzino Fieschi | 1292 - 1298 | Porchetto Spinola |
Note | |
| |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
|