Diocesi di Mantova

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Diocesi di Mantova
Dioecesis Mantuana
Chiesa latina
Duomodimantova.jpg
vescovo Gianmarco Busca
Sede Mantova
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Milano
Regione ecclesiastica Lombardia
Provincia italiana di Mantova
Collocazione geografica della diocesi
Regione ecclesiastica Lombardia
Collocazione geografica della diocesi
Nazione bandiera Italia
Vicario Libero Zilia
Vescovi emeriti: Roberto Busti
Parrocchie 168
Sacerdoti 184 di cui 165 secolari e 19 regolari
1.763 battezzati per sacerdote
21 religiosi 239 religiose 12 diaconi
376.015 abitanti in 2.080 km²
324.568 battezzati (86,3% del totale)
Eretta 804
Rito romano
Indirizzo

Piazza Sordello 15, C.P. 205, 46100 Mantova, Italia

tel. +390376319511 fax. 0376.22.47.40 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2017 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica

La diocesi di Mantova (in latino: Dioecesis Mantuana) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Milano appartenente alla regione ecclesiastica Lombardia. Nel 2016 contava 324.568 battezzati su 376.015 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Gianmarco Busca.

Territorio

La diocesi comprende la provincia di Mantova, ad eccezione di una porzione occidentale che fa parte della diocesi di Cremona; comprende inoltre i comuni della sinistra Oglio cremonese di Ostiano e Volongo e la frazione di Cizzolo in comune di Viadana, già appartenuta alla diocesi di Reggio Emilia, e passata a quella di Mantova nel 1813.

Sede vescovile è la città di Mantova, dove si trovano la Cattedrale di San Pietro Apostolo e la basilica concattedrale di Sant'Andrea Apostolo.

Il territorio è suddiviso in 168 parrocchie.

Storia

La tradizione fa risalire la nascita della diocesi di Mantova all'804 in seguito ad una visita di papa Leone III alla città. I primi riscontri documentali della presenza della diocesi risalgono all'inizio del IX secolo, tuttavia sono state avanzate altre tesi secondo cui la diocesi avrebbe avuto origine attorno al 760 o addirittura al VII secolo.

Anche se i vescovi di Mantova non ebbero mai una vera e propria signoria, esercitarono alcuni diritti temporali (mero e misto imperio), specialmente su alcuni castelli dell'Oltrepò. A partire dal XIV secolo i vescovi si fregiarono del titolo di principe del Sacro Romano Impero e nonostante la contrarietà degli imperatori continuarono a fare uso del titolo fino alla fine del XVIII secolo.

Il 13 aprile 1452 Mantova, che fino ad allora era stata suffraganea del patriarcato di Aquileia, divenne una diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Dal 1466 al 1566, per un secolo, la cattedra vescovile fu appannaggio della famiglia Gonzaga, duchi di Mantova. Anche successivamente vi saranno vescovi di questa importante famiglia.

All'inizio del XVII secolo fu notevole l'episcopato di Francesco Gonzaga, che fondò il seminario diocesano e consacrò la cattedrale. Più volte fu iniziato il suo processo di beatificazione, da cui emerse la sua grande carità.

Nel 1803 il concordato napoleonico prevedeva il passaggio di Mantova alla provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Ferrara, però la disposizione rimase senza effetto. Invece, il 9 febbraio 1820 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Milano.

Nel difficile periodo risorgimentale, il vescovo Pietro Rota non ottenne l'exequatur e quindi non poté mai risiedere nel palazzo vescovile. Per un certo periodo fu anche imprigionato e vide chiudere dall'autorità civile il seminario diocesano. Fondò il periodico "Il Vessillo Cattolico", che fu pubblicato dal 1872 al 1876.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 375.015 persone contava 324.568 battezzati, corrispondenti al 86,3% del totale.

Fonti
  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii ævi: sive, Summorum Pontificum, S[anctæ] R[omanæ] E[cclesiæ] Cardinalium, Ecclesiarum Antistitum Series. E Documentis Tabularii Præsertim Vaticani Collecta, Digesta, Edita, cap. Ab anno 1431 usque ad annum 1503 perducta, [vol. II], Patavii : Il Messaggero di s. Antonio, 1901, 1968
Voci correlate
Collegamenti esterni