Chiesa cattolica in Guinea Equatoriale
| Anno | 2009 | 
| Cattolici | 548 mila | 
| Popolazione | 586 mila | 
| Nunzio apostolico | Piero Pioppo | 
| Codice | GE | 
| classifica | |
La Chiesa cattolica in Guinea Equatoriale è parte della Chiesa cattolica universale in comunione con il vescovo di Roma, il papa.
Storia
Il cattolicesimo giunge in Guinea Equatoriale con i colonizzatori portoghesi e spagnoli nel XVII secolo. Nel 1965 è eretto il vicariato apostolico di Rio Muni, con lo smembramento del vecchio vicariato di Fernando Poo sorto nel 1904. Nel 1966 sorgone le due diocesi di Bata e Malabo e nel 1982 nasce la provincia ecclesiastica autonoma con l'erezione della diocesi di Malato ad arcidiocesi. Tra il 1971 ed il 1980 il governo dittatoriale costrinse la Chiesa cattolica a rimanere senza vescovi, all'espulsione di molti religiosi stranieri e alla detenzione dei sacerdoti autoctoni, alla chiusura di chiese e scuole cattoliche. Nel 1982 papa Giovanni Paolo II ha fatto la visita pastorale in Guinea Equatoriale.
Organizzazione territoriale
La chiesa cattolica è presente sul territorio con 1 sede metropolitana e 2 diocesi suffraganee:
Statistiche
Alla fine del 2004 la Chiesa cattolica in Guinea Equatoriale contava:
- 71 parrocchie;
 - 110 preti;
 - 183 suore religiose;
 - 78 istituti scolastici;
 - 10 istituti di beneficenza.
 
La popolazione cattolica ammontava a 549.605 cristiani, pari al 93,56% della popolazione.
Nunziatura apostolica
| Per approfondire, vedi la voce Nunziatura apostolica in Guinea Equatoriale | 
Conferenza episcopale
| Per approfondire, vedi la voce Conferenza Episcopale della Guinea Equatoriale | 
| Bibliografia | |
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| Collegamenti esterni | |
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