Cristóbal Bencomo y Rodríguez

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cristóbal Bencomo y Rodríguez
Arcivescovo
[[File:|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
'

Cristóbal Bencomo y Rodríguez.jpg

{{{didascalia}}}
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 76 anni
Nascita San Cristóbal de La Laguna
30 agosto 1758
Morte Siviglia
15 aprile 1835
Sepoltura
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale 11 ottobre 1818 dal Card. Luis María Borbón y Vallábriga
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo 15 novembre 1817 da papa Pio VII
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Cardinale in pectore
Creato
Cardinale
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Cristóbal Bencomo y Rodríguez (San Cristóbal de La Laguna, 30 agosto 1758; † Siviglia, 15 aprile 1835) è stato un arcivescovo spagnolo.

Biografia

Primi anni

Cristóbal Bencomo nacque a San Cristóbal de La Laguna, sull'isola di Tenerife il 30 agosto 1758, da Don Francisco Braulio Bencomo e Doña Bárbara Rodríguez Fleitas.[1]

Cristóbal iniziò i suoi studi sotto la guida dei frati francescani del convento di San Miguel de las Victorias (ora Real Santuario del Santísimo Cristo de La Laguna). Cristóbal eccelleva negli studi filosofici e teologici, con una vasta conoscenza della lingua e della sua letteratura. Dopo aver completato gli studi, il vescovo della Diocesi delle Isole Canarie, mons. Antonio Martínez de la Plaza (Ch) gli diede, nel 1790, la tonsura con il titolo di predicatore, così come la nomina a sacro cerimoniere. Dopo di ciò Cristóbal si trasferì a Madrid in cerca di migliori aspettative di lavoro e dove si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca.

Confessore del re

Il Re Carlo IV di Spagna lo nominò nel 1793 Maestro di filosofia e politica e successivamente professore di latino del Principe delle Asturie, con la dignità di cantore (chantre) del capitolo della cattedrale di Plasencia. Più tardi, nel 1780, fu nominato confessore del principe Ferdinando VII.

Quando Carlo IV e suo figlio Fernando VII partirono per Bayonne per incontrare Napoleone Bonaparte, Bencomo tornò a Tenerife dove rimase fino al 1814. Quando Fernando VII rientrò a Madrid, chiese la presenza a corte del suo confessore. Il re ordinò che si inviasse sull'isola una nave da guerra con l'unico scopo di trasferire Bencomo di nuovo a Corte con tutto il fasto possibile.[2]. Il re Ferdinando VII lo propose come inquisitore generale ma il prelato rifiutò l'incarico, poi assunto dal vescovo di Tarazona mons. Jerónimo Castillón y Salas.

Nel 1815 il re lo nominò membro del consiglio e della camera di Castilla e gli conferì la Gran Croce del reale e distinto Ordine di Carlo III, la cui insegna gli fu consegnata dal re stesso nel 1817. Nello stesso anno Bencomo fu nominato vescovo titolare di Eraclea di Europa da papa Pio VII[3] in partibus infidelium.

La creazione dell'università e del vescovado

Cristóbal Bencomo y Rodríguez è stato determinante nel creare la prima università delle Isole Canarie, l'Universidad Literaria de San Fernando di San Cristóbal de La Laguna (oggi Università di La Laguna). Questa istituzione fu creata con regio decreto nel 1816.

Inoltre Bencomo fu anche promotore della creazione della Diocesi di San Cristóbal de La Laguna. Nel 1818, in collaborazione con il clero e le autorità di Tenerife, chiese alla Santa Sede la creazione di una nuova diocesi nelle Isole Canarie. Il documento relativo, chiamato Istruzione della Camera dei Castilla, ebbe il pieno sostegno del re Fernando VII.[4] Il 1º febbraio 1819 una bolla papale approvò la suddivisione della diocesi delle Isole Canarie in due diocesi.[5] Infine, tra febbraio e dicembre 1819, fu creata la nuova diocesi di San Cristóbal de La Laguna.

Bencomo morì a Siviglia il 15 aprile 1835. Fu temporaneamente sepolto nella Cattedrale di Siviglia, nella cappella della Madonna della Concezione la Grande, vicino alla Cappella Reale. Ci rimase fino al 1837, quando i suoi resti furono trasferiti alla Cattedrale di La Laguna, nelle native Canarie.

Opere letterarie

Cristóbal Bencomo è stato autore di numerose opere letterarie:[6]

  • Instituciones Filosóficas para la enseñanza del Príncipe
  • Carta a una señorita que le participó su estado de matrimonio (1804)
  • Informe presentado a S.M. sobre el establecimiento de la Universidad en Canarias (1816)

Inoltre, Cristóbal Bencomo tradusse dal greco il Nuovo Testamento, Sueño de Luciano e Tabla de Cebes. Ha anche scritto diverse lettere dottrinali.

Onorificenze

Gran Croce del Reale e Distinto Ordine Spagnolo di Carlo III - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce del Reale e Distinto Ordine Spagnolo di Carlo III

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Eraclea di Europa Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Alfonso Airoldi (Ch) 15 novembre 1817-15 aprile 1835 Antonio de Simone (Ch) I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Alfonso Airoldi (Ch) {{{data}}} Antonio de Simone (Ch)
Predecessore: Inquisitore generale di Spagna Successore: Escudo inquisicion.gif
Francisco Javier Mier y Campillo (Ch) 1818
Carica che il prelato non assunse
Jerónimo Castellón y Salas (Ch) I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Francisco Javier Mier y Campillo (Ch) {{{data}}} Jerónimo Castellón y Salas (Ch)
Note
Collegamenti esterni