Antonio Sentmenat y de Castellá

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Antonio Sentmanat y de Castellá
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 71 anni
Nascita Barcellona
21 aprile 1734
Morte Aranjuez
14 aprile 1806
Sepoltura Cappella del Castello reale di Aranjuez
Appartenenza
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Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale Siviglia, 23 settembre 1658
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Nominato vescovo 17 febbraio 1783 da Pio VI
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Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile Roma, 24 febbraio 1783 dal card. arc. Francesco Saverio Zelada
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Elevazione a Patriarca 25 giugno 1784
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pseudocardinale
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Creazione
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Creazione
a Cardinale
30 marzo 1789 da Pio VI (vedi)
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Cardinale per 17 anni e 15 giorni
Cardinale elettore
Incarichi ricoperti
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
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Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
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Antonio Sentmanat y de Castellá (Barcellona, 21 aprile 1734; † Aranjuez, 14 aprile 1806) è stato un cardinale e patriarca spagnolo.

Cenni biografici

Nacque a Barcellona in Spagna il 21 aprile 1734, figlio del Grande di Spagna Juan Manuel de Sentmenat-Oms y de Santa Paula e della moglie Mariana Sentmenat. Fu battezzato lo stesso giorno.

Si addottorò nel 1757 in diritto canonico presso la reale e pontificale università di Cervera. Proseguì gli studi in diritto civile che però non terminò. Papa Clemente XIV lo dispensò dall'ottenimento di tale dottorato per divenire uditore della Sacra Rota romana. Divenne canonico del capitolo della cattedrale di Barcellona con dispensa pontificia per avere appena diciassette anni.

Ordinato presbitero il 23 settembre 1758, fu professore in diritto canonico presso l'università di Cervera, arcidiacono della cattedrale di Barcellona, arcidiacono di Nendoz e di Santiago de Compostela, giudice sinodale dell'arcidiocesi di Barcellona. Il 3 aprile 1774 fu nominato uditore presso il Tribunale della Rota Romana per il regno d'Aragona, ricevendone la toga il 12 maggio seguente. Prelato domestico del pontefice, re di Spagna Carlo III lo propose per la sede vescovile di Ávila.

Ricevette la nomina il 17 febbraio 1783 e fu consacrato a Roma il 24 seguente dal cardinal Francesco Saverio Zelada, assistito da mons. Orazio Mattei (Ch), arcivescovo titolare di Colossi e da mons. Giuseppe Maria Contesini (Ch), arcivescovo della Sede titolare di Atene. L'anno seguente diede le dimissioni dal vescovado di Ávila per assumere la carica di patriarca delle Indie Occidentali. Divenne elemosiniere e cappellano del re di Spagna e vicario generale dell'esercito e della marina spagnola.

Fu creato cardinale da papa Pio VI nel concistoro del 30 marzo 1789. Il pontefice gli spedì la berretta rossa, con bolla apostolica datata 3 aprile, tramite l'ablegato Francesco Santacroce. L'ablegato giunse a Madrid il 24 maggio e due giorni dopo, presso la cappella reale alla presenza di tutta la corte, il re Carlo IV consegnò la berretta cardinalizia ai due cardinale spagnoli eletti, Sentmanat e il cardinal Francisco Antonio de Lorenzana y Butrón.

Non ritirò mai a Roma il titolo cardinalizio e non prese parte, alla morte in esilio di Pio VI, al conclave che si tenne a Venezia e che vide eletto papa Pio VII.

Morì il 14 aprile 1806 nel palazzo reale di Aranjuez e nella cappella di quel palazzo fu seppellito.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Ávila Successore: BishopCoA PioM.svg
Miguel Fernando Merino (Ch) 17 febbraio 1783-22 giugno 1784 Julián Gascueña Herráiz, O.F.M. Disc. (Ch) I
II
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VIII
IX
X
con
con
Miguel Fernando Merino (Ch) {{{data}}} Julián Gascueña Herráiz, O.F.M. Disc. (Ch)
Predecessore: Patriarca delle Indie Occidentali Successore: PatriarchNonCardinal PioM.svg
Manuel Buenaventura Figueroa Barrero (Ch) 25 giugno 1784-14 aprile 1806 Ramón José Arce (Ch) I
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Manuel Buenaventura Figueroa Barrero (Ch) {{{data}}} Ramón José Arce (Ch)
Bibliografia