Arcidiocesi di Rouen
Arcidiocesi di Rouen | |||
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arcivescovo metropolita e primate | Dominique Lebrun | ||
Sede | Rouen | ||
Regione ecclesiastica Nord | |||
Mappa della diocesi | |||
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Nazione | Francia | ||
diocesi suffraganee Bayeux, Coutances, Évreux, Le Havre, Séez | |||
Vicario | Philippe Maheut | ||
Cariche emerite: |
Jean-Charles Marie Descubes | ||
Parrocchie | 63 | ||
Sacerdoti |
173 di cui 125 secolari e 48 regolari | ||
69 religiosi 198 religiose 21 diaconi | |||
851.000 abitanti in 4.228 km² 688.000 battezzati (80,8%% del totale) | |||
Eretta | III secolo | ||
Rito | romano | ||
Indirizzo | |||
B.P. 886, 2 Rue des Bonnetiers, 76001 Rouen CEDEX, France tel. 2.35.71.20.52 fax. 2.35.71.22.31 | |||
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L'arcidiocesi di Rouen (in latino: Archidioecesis Rothomagensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Francia appartenente alla regione ecclesiastica Nord. Nel 2010 contava 688.000 battezzati su 851.000 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Dominique Lebrun.
Territorio
L'arcidiocesi comprende l'arrondissement di Rouen e l'arrondissement di Dieppe, appartenenti al dipartimento della Senna Marittima e alla regione dell'Alta Normandia.
Sede arcivescovile è la città di Rouen, dove si trova la cattedrale di Notre-Dame.
Il territorio si estende su 4.228 km² ed è suddiviso in 56 parrocchie, raggruppate in 7 decanati.
Storia
La diocesi di Rouen fu eretta nel III secolo. Gli antichi cataloghi dei vescovi risalenti al IX e al X secolo e il Liber Eburneus custodito nella attedrale di Rouen indicano come primo vescovo san Mellono, ma il Liber Niger del 1079 e tutti i cataloghi successivi al XII secolo danno come primo vescovo un certo Nicasio, che sarebbe vissuto prima di Mellono.
Nel IV secolo la diocesi è retta da san Victricio, amico di san Paolino di Nola e di san Martino di Tours, che si recò in Inghilterra per portarvi la fede cattolica e scriise il trattato De Laude Sanctorum in favore del culto delle reliquie.
Verso il V o VI secolo fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana.
Nella seconda metà del VI secolo fu arcivescovo san Pretestato, che fu esiliato da re Chilperico nel 577; riebbe la cattedra arcivescovile nel 584, ma nel 586 fu pugnalato ai piedi dell'altare su ordine della regina Fredegonda.
A san Romano, arcivescovo della prima metà del VII secolo è legata la leggenda del Grand'Goule, drago mostruoso che san Romano avrebbe sconfitto presso Rouen. Nel Medioevo da questa leggenda scaturì il privilegio arcivescovile di poter liberare un prigioniero nel giorno della processione delle reliquie di san Romano.
Alcune tracce di paganesimo erano ancora presenti durante l'episcopato di sant'Audoeno nella seconda metà del VII secolo. Lo stesso arcivescovo fu fondatore dei monasteri di Fontenelle, Jumièges e Fécamp. Fu un abile diplomatico nel dirimere le controversie tra Austrasia e Neustria e nel Medioevo ebbero fama miracoli attribuiti alla sua intercessione.
Nel 744 l'arcivescovo Grimone ricevette il pallio da papa Zaccaria.
San Remigio ebbe la cattedra di Rouen dopo la metà dell'VIII secolo e fu in Francia tra i primi a propugnare l'adozione del rito romano al posto del rito gallicano.
Nell'XI secolo fu arcivescovo san Maurilio, che combatté l'eresia di Berengario. È in questo secolo che sorse a Rouen una compagnia di uomini che onoravano l'Immacolata Concezione.
Nel maggio del 1131 papa Innocenzo II visitò Rouen. Resterà l'unico papa a visitare la Normandia per otto secoli e mezzo, fino al pellegrinaggio di papa Giovanni Paolo II a Lisieux, il 2 giugno 1980.
Nel 1160 si iniziò la costruzione della cattedrale, che sopravvisse a numerosi incendi.
Nel XIII secolo l'arcidiocesi fu retta da Oddone di Rigaud, abile statista, che accompagnò san Luigi IX alla Crociata in Tunisia.
Tra il 1330 e il 1338 sedette sulla cattedra di Rouen Pierre Roger, il futuro papa Clemente VI. Da circa un secolo Rouen era una sede cardinalizia e continuerà ad esserlo, pur con alcune interruzioni, fino al XX secolo.
Papa Gregorio XI nel 1371 esentò il capitolo della cattedrale dalla giurisdizione temporale e spirituale dell'arcivescovo.
Nel 1486 la società dell'Immacolata Concezione divenne un circolo letterario. Ogni anno veniva premiata una poesia composta in onore dell'Immacolata Concezione. Ogni stanza delle poesie doveva incominciare e terminare con lo stesso verso (palinodia).
Durante le guerre di religione gli ugonotti conquistarono Rouen il 16 aprile 1562 e devastarono la chiesa di sant'Audoeno, facendo al suo interno un falò degli arredi e dando alle fiamme il corpo del santo e altre reliquie della basilica. La città fu riconquistata dai cattolici il 26 ottobre dello stesso anno.
Nel 1729 fu adottato il breviario di Urbain Robinet, che operò una revisione liturgica in senso gallicano. Fino alla rivoluzione vi era l'uso di cantare tutto l'Ufficio a memoria ed era proibito portare i libri in coro.
Dopo lo scoppio della rivoluzione francese il cardinale Dominique de La Rochefoucauld, arcivescovo di Rouen, fu costretto all'esilio il 10 agosto 1792.
Il 29 novembre 1801, in seguito al concordato del 1801, cedette porzioni del suo territorio alle diocesi di Versailles, di Évreux e di Beauvais.
Con l'episcopato del cardinale Bonnechose (1858 - 1883) si tornò al rito romano.
Il 6 luglio 1974 ha ceduto un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Le Havre.
Gli arcivescovi di Rouen portano il titolo di primati di Normandia. Questo titolo ha origini molto antiche. I pontefici, su istanza dell'arcivescovo di Lione, dapprima rigettarono le pretese degli arcivescovi di Rouen con due bolle di papa Gregorio VII nel 1070 e un'altra di papa Celestino II nel 1144. Successivamente però papa Callisto III riconobbe il rango primaziale di Rouen con due bolle del 1457 e del 1458.
Cronotassi dei vescovi
- San Nicasio (?) † (250 - 260 ?)
- San Mellone † (circa 260 - 22 dicembre 311 deceduto)
- Sant'Aviziano † (prima del 314 - 2 dicembre circa 325 deceduto)
- San Severo † (? - 1º novembre circa 341 deceduto)
- Eusebio † (prima del 344 - dopo il 346)
- Marcellino † (circa 366 - circa 385)
- Pietro † (circa 385 - circa 393)
- San Victricio † (circa 393 - 7 agosto circa 417 deceduto)
- Innocenzo † (circa 418 - 1º aprile circa 426 deceduto)
- Sant'Evodio I † (circa 426)
- Silvestro † (circa 433)
- Malsone † (circa 450)
- San Germano † (circa 461)
- Crescenzio † (circa 480)
- San Godardo † (circa 490 - 525 deceduto)
- San Flavio † (circa 533 - 23 agosto circa 541 deceduto)
- Sant'Evodio II † (circa 542 - 8 ottobre 550 ? deceduto)
- San Pretestato † (550 - 24 febbraio 586 deceduto)
- Melanzio † (circa 589 - circa 601)
- Idulfo † (circa 602 - circa 626 deceduto)
- San Romano † (631 - 23 ottobre 639 deceduto)
- Sant'Audoeno † (641 - 24 agosto 684 deceduto)
- Sant'Ansberto † (684 - 9 febbraio 695 deceduto)
- Griffone † (696 - 713 ?)
- Rolando (o Roberto) † (circa 713 - 720)
- Sant'Ugo I † (722 - 9 aprile 730 deceduto)
- Ratberto † (circa 730 - 734)
- Grimone † (prima del 744 - circa 745 deceduto)
- Ranfredo † (745 - 753 deposto)
- San Remigio † (753 - 772 deceduto)
- Mainardo † (772 - 799)
- Gilberto † (800 ? - 828 deceduto)
- Ragnoardo † (828 - 837 deceduto)
- Gombaldo, O.S.B. † (838 - 5 gennaio 849 deceduto)
- Paolo † (850 - 855 deceduto)
- Guanilone † (855 o 856 - 18 settembre 869 deceduto)
- Adalardo † (prima dell'871 - 872 deceduto)
- Riculfo † (872 - 875 deceduto)
- Giovanni † (876 - circa 888 deceduto)
- Guittone † (889 - circa 910 deceduto)
- Francone † (912 - 919 deceduto)
- Gontardo † (919 - 942)
- Ugo II, O.S.B. † (942 - 989 deceduto)
- Roberto II † (990 - 1037 deceduto)
- Mauger † (1037 - 1055 deposto)
- San Maurilio, O.S.B. † (1055 - 9 agosto 1067 deceduto)
- Jean de Avranches (o di Bayeux) † (agosto 1069 - 9 settembre 1079 deceduto)
- Guillaume Bonne-Âme † (1079 - 9 febbraio 1110 deceduto)
- Geoffrey le Breton † (1111 - 28 novembre 1128 deceduto)
- Hugues de Boves, O.S.B. † (1129 - 11 novembre 1164 deceduto)
- Rotrou † (1165 - 26 novembre 1183 deceduto)
- Gautier de Coutances † (17 dicembre 1184 - 16 novembre 1207 deceduto)
- Robert Poulain † (23 agosto 1208 - 4 maggio 1221 o 1222 deceduto)
- Thibaud d'Amiens † (4 settembre 1222 - 25 settembre 1229 deceduto)
- Maurice † (20 luglio 1231 - 10 gennaio 1235 deceduto)
- Pierre de Colmieu † (4 aprile 1236 - 28 maggio 1244 nominato vescovo di Albano)
- Eudes Clement † (30 marzo 1245 - 5 maggio 1247 deceduto)
- Eudes Rigaud, O.F.M. † (marzo 1248 - 2 luglio 1275 deceduto)
- Guillaume de Flavacourt † (1276 - 6 aprile 1306 deceduto)
- Bernard de Fargis † (4 giugno 1306 - 5 maggio 1311 nominato arcivescovo di Narbona)
- Gilles Aycelin de Montaigut † (5 maggio 1311 - 24 giugno 1318 deceduto)
- Guillaume de Durfort † (gennaio 1319 - 24 novembre 1330 deceduto)
- Pierre Roger de Beaufort-Turenne, O.S.B. † (14 dicembre 1330 - 18 dicembre 1338 dimesso, poi eletto papa con il nome di Clemente VI)
- Aimery Guenaud † (15 febbraio 1339 - 17 gennaio 1343 deceduto)
- Nicolas Roger, O.S.B. † (31 gennaio 1343 - 3 aprile 1347 deceduto)
- Jean de Marigny † (14 maggio 1347 - 27 dicembre 1351 deceduto)
- Pierre de la Forêt † (8 febbraio 1352 - 23 dicembre 1356 dimesso)
- Guillaume de Flavacourt † (18 gennaio 1357 - 1º maggio 1359 deceduto)
- Philippe d'Alençon † (3 luglio 1359 - 27 agosto 1375 nominato patriarca di Gerusalemme e arcivescovo di Auch)
- Pierre de la Montre, O.S.B.Clun. † (27 agosto 1375 - 20 dicembre 1375 dimesso)
- Guillaume de Lestranges † (22 dicembre 1375 - marzo 1389 deceduto)
- Guillaume de Vienne, O.S.B. † (29 marzo 1389 - 18 febbraio 1407 deceduto)
- Jean d'Armagnac † (26 febbraio 1407 - 22 settembre 1408 dimesso) (vescovo eletto)
- Louis d'Harcourt † (29 luglio 1409 - 19 novembre 1422 deceduto)
- Jean de La Roche-Taillée † (26 luglio 1423 - 24 maggio 1426 nominato amministratore apostolico)
- Jean de La Roche-Taillée † (24 maggio 1426 - 1431 dimesso) (amministratore apostolico)
- Hugues des Orges † (26 gennaio 1431 - 19 agosto 1436 deceduto)
- Louis de Luxembourg † (24 ottobre 1436 - 18 settembre 1443 deceduto)
- Raoul Roussel † (31 gennaio 1444 - 31 dicembre 1452 deceduto)
- Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun. † (20 aprile 1453 - 22 gennaio 1483 deceduto)
- Robert de Croixmare † (14 marzo 1483 - 18 luglio 1493 deceduto)
- Georges I d'Amboise † (21 aprile 1494 - 25 maggio 1510 deceduto)
- Georges II d'Amboise † (8 agosto 1511 - 25 agosto 1550 deceduto)
- Carlo di Borbone-Vendôme † (3 ottobre 1550 - 9 maggio 1590 deceduto)
- Carlo II di Borbone-Vendôme † (9 maggio 1590 succeduto - 30 luglio 1594 deceduto)
- Sede vacante (1594-1597)
- Carlo III di Borbone † (26 marzo 1597 - 1º dicembre 1604 dimesso)
- François de Joyeuse † (1º dicembre 1604 - 23 agosto 1615 deceduto)
- François de Harlay de Champvallon † (23 agosto 1615 succeduto - maggio 1651 dimesso)
- François de Harlay de Champvallon † (23 maggio 1651 - 2 gennaio 1671 nominato arcivescovo di Parigi)
- François de Rouxel de Médavy † (24 agosto 1671 - 27 gennaio 1691 deceduto)
- Jacques-Nicolas de Colbert † (29 gennaio 1691 succeduto - 10 dicembre 1707 deceduto)
- Claude-Maure d'Aubigné † (27 febbraio 1708 - 22 aprile 1719 deceduto)
- Armand Bazin de Besons † (15 dicembre 1719 - 8 ottobre 1721 deceduto)
- Louis de La Vergne de Tressan † (17 ottobre 1723 - 18 aprile 1733 deceduto)
- Nicolas-Charles de Saulx-Tavannes † (28 agosto 1733 - 10 marzo 1759 deceduto)
- Dominique de La Rochefoucauld † (25 aprile 1759 - 22 settembre 1800 deceduto)
- Etienne-Hubert de Cambacérès † (9 aprile 1802 - 24 ottobre 1818 deceduto)
- François de Pierre de Bernis † (30 luglio 1819 - 4 febbraio 1823 deceduto)
- Gustave-Maximilien-Juste de Croÿ-Solre † (4 luglio 1823 - 1º gennaio 1844 deceduto)
- Louis-Marie-Edmont Blanquart de Bailleul † (3 marzo 1844 - 27 gennaio 1858 dimesso)
- Henri-Marie-Gaston Boisnormand de Bonnechose † (20 febbraio 1858 - 28 ottobre 1883 deceduto)
- Léon-Benoit-Charles Thomas † (10 novembre 1883 - 9 marzo 1894 deceduto)
- Guillaume-Marie-Romain Sourrieu † (15 maggio 1894 - 16 giugno 1899 deceduto)
- Edmond-Frédéric Fuzet † (7 dicembre 1899 - 20 dicembre 1915 deceduto)
- Louis-Ernest Dubois † (13 marzo 1916 - 13 settembre 1920 nominato arcivescovo di Parigi)
- Pierre-Florent-André du Bois de la Villerabel † (16 dicembre 1920 - 28 giugno 1936 dimesso)
- Pierre-André-Charles Petit de Julleville † (7 agosto 1936 - 10 dicembre 1947 deceduto)
- Joseph-Marie-Eugène Martin † (11 ottobre 1948 - 6 maggio 1968 ritirato)
- André Pailler † (6 maggio 1968 succeduto - 6 maggio 1981 dimesso)
- Joseph Marie Louis Duval † (6 maggio 1981 succeduto - 16 ottobre 2003 ritirato)
- Jean-Charles Marie Descubes, (25 marzo 2004 - 10 luglio 2015 ritirato)
- Dominique Lebrun, dal 10 luglio 2015
Statistiche
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | secolari | regolari | numero | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
Archdiocese of Rouen | |||||||||||
1950 | 870.000 | 915.000 | 95,1% | 740 | 70 | 810 | 1.074 | 75 | 1.250 | 717 | |
1969 | 1.000.000 | 1.113.977 | 89.8% | 575 | 80 | 655 | 1.526 | 105 | 1.310 | 297 | |
1980 | 700.000 | 784.199 | 89.3% | 304 | 102 | 406 | 1.724 | 138 | 738 | 637 | |
1990 | 696.000 | 808.000 | 86,1% | 231 | 80 | 311 | 2.237 | 2 | 115 | 557 | 637 |
1999 | 680.000 | 827.360 | 82.2% | 174 | 72 | 246 | 2.764 | 14 | 97 | 288 | 637 |
2000 | 680.000 | 839.949 | 81.0% | 167 | 63 | 230 | 2.956 | 15 | 87 | 326 | 439 |
2001 | 680.000 | 841.287 | 80.8% | 168 | 66 | 234 | 2.905 | 16 | 87 | 313 | 116 |
2002 | 680.000 | 841.287 | 80.8% | 166 | 64 | 230 | 2.956 | 21 | 84 | 296 | 89 |
2003 | 680.000 | 841.287 | 80.8% | 163 | 59 | 222 | 3.063 | 20 | 74 | 279 | 63 |
2004 | 680.000 | 841.287 | 80.8% | 155 | 56 | 211 | 3.222 | 20 | 72 | 269 | 63 |
2010 | 688.000 | 851.000 | 80.8% | 125 | 48 | 173 | 3976 | 21 | 69 | 198 | 56 |
Fonti | |
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Voci correlate | |
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