Guido Bentivoglio

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Guido Bentivoglio
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 66 anni
Nascita Ferrara
4 ottobre 1577
Morte Roma
7 settembre 1644
Sepoltura chiesa di San Silvestro al Quirinale (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Consacrazione vescovile Roma, 27 maggio 1607 dal card. arc. Ludovico de Torres
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Cardinale per 23 anni, 7 mesi e 27 giorni
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Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Invito all'ascolto
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Guido Bentivoglio (Ferrara, 4 ottobre 1577; † Roma, 7 settembre 1644) è stato un cardinale, arcivescovo e diplomatico italiano.

Cenni biografici

Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1577, primo degli otto figli di Cornelio Bentivoglio, marchese di Gualtieri, e della sua seconda moglie Isabella Bendidio. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia estense.

Effettuò poi i suoi studi in giurisprudenza presso l'università di Padova dove conseguì il dottorato in utroque iure, diritto canonico e civile, nel 1600. Successivamente intraprese una brillante carriera ecclesiastica. Il 27 maggio 1607 venne consacrato arcivescovo e gli venne assegnata la sede titolare di Rodi. Papa Paolo V lo volle nunzio apostolico dapprima nelle Fiandre, dal 1607 al 1615, in seguito lavorò presso la nunziatura parigina, dal 1616 al 1621.

Cardinalato

Fu creato cardinale nel concistoro dell'11 gennaio 1621, e Luigi XIII il 17 maggio 1621 lo nominò protettore della Francia presso la Santa Sede, incarico che mantenne fino al 1641. L'11 luglio 1622 fu nominato vescovo di Riez, incarico da cui dimissionò il 16 ottobre 1625. Optò per il titolo di Santa Maria del Popolo il 26 ottobre 1622. Partecipò al conclave del 1623 che elesse Papa Urbano VIII. Fu presidente, dal 1628 al 1635, del Sant'Uffizio e in tale veste firmò nel 1633 la condanna di Galileo. Fu camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, dall' 8 gennaio 1631 fino al 19 gennaio 1632. Optò per il titolo di Santa Prassede il 7 maggio 1635, e il 28 marzo 1639 optò per il titolo di Santa Maria in Trastevere. Dal 1° luglio 1641 fu vescovo di Sede suburbicaria di Palestrina.

Alla morte di Urbano VIII s'aprì il lungo conclave per la successione. Il vecchio e malandato Bentivoglio, decano del Sacro Collegio, cardinale prenestino, fu per un momento tra i papabili, sostenuto dalla Francia. Nella difficile situazione che si era creata, le sue forze vennero meno.

Morte

morì il 7 settembre 1644 e fu sepolto nella chiesa di San Silvestro al Quirinale.

Opere

Esperto conoscitore degli uomini e accorto diplomatico, tale si rivela nell'opera Relazioni in tempo delle nunziature del 1629, come pure nelle Memorie pubblicate postume nel 1647 e nelle Lettere, interessante documento delle sue amicizie con il Baronio, il Bellarmino e il Boccalini. Fredda e stilisticamente ricercata la storia Della guerra di Fiandra del 1632, che in 24 libri racconta le vicissitudini di quella regione dal 1559 al 1609, notevole tuttavia per le fonti dirette utilizzate e l'acuta indagine dei maneggi politici.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Rodi Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Giovanni Garzia Millini
1605 - 1607
1607 - 1621 Alfonso Gonzaga
1621 - 1649
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Garzia Millini
1605 - 1607
{{{data}}} Alfonso Gonzaga
1621 - 1649
Predecessore: Nunzio apostolico nelle Fiandre Successore: Flag of the Vatican City.svg
Decio Carafa
1606 - 1607
1607 - 1615 Ascanio Gesualdo
1615 - 1617
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Decio Carafa
1606 - 1607
{{{data}}} Ascanio Gesualdo
1615 - 1617
Predecessore: Nunzio apostolico in Francia Successore: Flag of the Vatican City.svg
Roberto Ubaldini
1607 - 1616
1616 - 1621 Ottavio Corsini
1621 - 1623
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Roberto Ubaldini
1607 - 1616
{{{data}}} Ottavio Corsini
1621 - 1623
Predecessore: Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Francesco Vendramin
1616 - 1618
1621 - 1622 vacante
fino al 1647
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Francesco Vendramin
1616 - 1618
{{{data}}} vacante
fino al 1647
Predecessore: Vescovo di Riez Successore: BishopCoA PioM.svg
Guillaume Aléaume
1615 - 1622
1622 - 1625 François de la Fare O.M.
1625 - 1628
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Guillaume Aléaume
1615 - 1622
{{{data}}} François de la Fare O.M.
1625 - 1628
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria del Popolo Successore: CardinalCoA PioM.svg
Filippo Filonardi
1614 - 1622
1622 - 1635 Lelio Biscia
1637 - 1638
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Filippo Filonardi
1614 - 1622
{{{data}}} Lelio Biscia
1637 - 1638
Predecessore: Camerlengo del Sacro Collegio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giulio Savelli
1630 - 1631
1631 - 1632 Antonio Marcello Barberini O.F.M.Cap.
1599 - 1621
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giulio Savelli
1630 - 1631
{{{data}}} Antonio Marcello Barberini O.F.M.Cap.
1599 - 1621
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Prassede Successore: CardinalCoA PioM.svg
Roberto Ubaldini
1629 - 1635
1635 - 1639 Giulio Roma
1639 - 1644
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Roberto Ubaldini
1629 - 1635
{{{data}}} Giulio Roma
1639 - 1644
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giulio Savelli
1636 - 1639
1639 - 1641 Cosimo de Torres
1641 - 1642
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giulio Savelli
1636 - 1639
{{{data}}} Cosimo de Torres
1641 - 1642
Predecessore: Cardinale vescovo di Palestrina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Pier Paolo Crescenzi
1629 - 1641
1641 - 1644 Alfonso de la Cueva-Benavides y Mendoza-Carrillo
1644 - 1655
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Pier Paolo Crescenzi
1629 - 1641
{{{data}}} Alfonso de la Cueva-Benavides y Mendoza-Carrillo
1644 - 1655
Bibliografia
  • Alberto Merola, Dizionario Biografico degli Italiani - Vol. 8 (1966), online
  • Lorenzo Cardella Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. Roma : Stamperia Pagliarini, 1793, vol. 6, p. 203 seg. online
Collegamenti esterni