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Charles-Antoine de la Roche-Aymon (Mainsat, 17 febbraio 1697; † Parigi, 27 ottobre 1777) è stato un cardinale e arcivescovo francese.
Cenni biografici
Nato nel Castello di Mainsat, diocesi di Limoges, Francia. Terzo dei tre figli di Renaud Nicolas, conte di La Roche-Aymon e Geneviève de Baudri de Piancourt. Gli altri fratelli erano Paul-Philippe e Marie. Il suo nome di battesimo è anche Antonio Carlo.
Formazione e ministero sacerdotale
Ha ricevuto la sua prima formazione in lettere e materie umanistiche da tutor privati; in seguito frequentò la Facoltà Teologica di Parigi, dove conseguì il dottorato in teologia nell'aprile del 1724.
Ordinato sacerdote (nessuna informazione trovata). Canonico del capitolo della cattedrale di Mâcon. Vicario generale di Limoges, 1724.
Episcopato
Eletto vescovo titolare di Sarepta e nominato suffraganeo di Limoges l'11 giugno 1725. Consacrato il 5 agosto 1725, cattedrale di Meaux, dal cardinale Henri-Pons de Thiard de Bissy, vescovo di Meaux, assistito da Jean Le Normand(ch), vescovo di Évreux, e da Scipion-Jérôme Bégon(ch), vescovo di Toul.
Abate commendatario di Obazine, Limoges, 1729. Trasferito alla sede di Tarbes il 2 ottobre 1730. Fu nominato alla sede metropolitana di Tolosa dal re di Francia il 10 gennaio 1740. Promosso alla sede metropolitana di Tolosa l'11 novembre 1740, gli fu concesso il pallio lo stesso giorno. Nelle tensioni tra giansenisti e gesuiti da una parte, e cattolici e protestanti dall'altra, egli assunse una posizione conciliante. Ha anche sostenuto l'istituzione di seminari. Membro dell'Assemblea del Clero dal 1740; suo vice-presidente, 1748-1760 e suo presidente, 1760-1775. Nominato alla sede metropolitana di Narbona dal re di Francia il 2 ottobre 1752. Trasferito alla sede metropolitana di Narbona il 18 dicembre 1752, gli fu concesso il pallio lo stesso giorno.
Commendatore dell'Ordine di Saint-Esprit, 1753. Grande elemosiniere di Francia, 1760-1777. Abate commendatario dell'abbazia benedettina di Trinité de Fecamp, marzo 1761. Nominato dal re di Francia alla sede metropolitana di Reims il 5 dicembre 1762, trasferito alla sede metropolitana di Reims il 24 gennaio 1763; in quello stesso giorno gli fu concesso il pallio. Fu anche nominato legato della Santa Sede. Nel maggio del 1766 fu nominato presidente della Commissione dei Regolari, carica dalla quale introdusse importanti riforme come l'innalzamento dell'età per fare la professione religiosa e l'istituzione di un numero minimo di monaci per formare una comunità. Pari di Francia. Legato della Santa Sede. Dall'aprile del 1771 fu incaricato della feuille de beneficies, che lo rese virtualmente ministro dei Culti, perché era lui a proporre le nomine per i diversi benefici ecclesiastici.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 16 dicembre 1771; con un breve apostolico del 16 dicembre 1771, il papa gli inviò la berretta rossa. Non si recò mai a Roma per ricevere la berretta rossa e il titolo. Non partecipò al conclave del 1774-1775, che elesse papa Pio VI. Abate commendatario di Saint-Germain-des-Prés dal gennaio 1774. L'11 giugno 1775 presiedette la consacrazione del re Luigi XVI e della regina Maria Antonietta. Decano dei vescovi francesi.
Morte
Morto il 27 ottobre 1777, dopo essere stato malato per due anni a causa di diverse malattie, a Parigi. Sepolto, con solenne pompa, nella chiesa dell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, il 30 ottobre successivo, dopo che il suo corpo era stato portato in processione per le strade di quel quartiere. L'orazione funebre fu pronunciata da Pierre Joseph Perreau(ch), vescovo titolare di Tricomia, il 1º aprile 1778, nella cattedrale metropolitana di Reims.
Genealogia episcopale
Onorificenze
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Commendatore dell'Ordine dello Spirito Santo
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Successione degli incarichi