Fabrizio Turriozzi

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Fabrizio Turriozzi
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 70 anni
Nascita Toscanella
16 novembre 1755
Morte Roma
9 novembre 1826
Sepoltura Roma, Chiesa di Santa Maria in Aracoeli
Conversione
Appartenenza Diocesi di Tuscania
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Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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Cardinali creazioni
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Invito all'ascolto
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Fabrizio Turriozzi (Toscanella, 16 novembre 1755; † Roma, 9 novembre 1826) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Nacque il 16 novembre 1755 a Toscanella (oggi Tuscania), Diocesi di Tuscania nello Stato pontificio, da famiglia patrizia di Toscanella e Anagni. Figlio del conte Turriozzi.

Formazione e ministero sacerdotale

Studiò al Seminario di Montefiascone e presso l'Università La Sapienza di Roma (teologia e diritto). Nessuna informazione trovata circa la data di ordinazione. Entrò al servizio della Curia Romana nel 1796 come incaricato d'affari della Santa Sede a Torino presso il re Carlo Emanuele IV. Partecipò alla Conferenza di Rastatt nel 1798, come rappresentante della Santa Sede. Nominato cameriere segreto soprannumerario prima del 23 settembre 1801, entrò nella prelatura romana come prelato domestico il 28 settembre seguente e referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia il 2 aprile 1802. Governatore di Jesi il 7 maggio 1802 fino all'invasione francese delle Marche. Governatore di Campagna e Marittima, il 6 agosto 1808, nonostante l'invasione francese dello Stato Pontificio.

Dopo la seconda restaurazione del governo pontificio, fu nominato, da Agostino Rivarola, presidente della Commissione di Stato e delegato apostolico della provincia di Campagna (Frosinone) il 12 maggio 1814. Fu impegnato anche per il ristabilimento del governo pontificio nell'enclave di Benevento il 4 giugno dell'anno seguente. Fu nominato assessore della Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione il 9 marzo 1816 fino alla promozione al cardinalato; consultore della S.C. dei Riti, canonico del capitolo della patriarcale Basilica Vaticana.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 10 marzo 1823; ricevette il cappello rosso il 13 marzo seguente e il titolo di Santa Maria in Ara Coeli il 16 maggio 1823. Partecipò al conclave del 1823 che elesse papa Leone XII e il 9 dicembre dello stesso anno fu nominato presidente della commissione dei giureconsulti incaricata della revisione del motu proprio del 6 luglio 1816, che preparò la promulgazione del nuovo codice civile il 5 ottobre 1824.

Morte

Morì il 9 novembre 1826 a Roma all'età 70 di anni. Venne esposto e sepolto nella Chiesa di Santa Maria in Aracoeli del suo titolo.

Successione degli incarichi

Predecessore: Governatore di Campagna e Marittima Successore: Emblem Holy See.svg
Cesare Nembrini Pironi Gonzaga 6 agosto 1808 - 12 maggio 1814 - I
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Cesare Nembrini Pironi Gonzaga {{{data}}} -
Predecessore: Delegato apostolico di Frosinone Successore: Emblem Holy See.svg
- 12 maggio 1814 - 9 marzo 1816 Monsignor Bres I
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- {{{data}}} Monsignor Bres
Predecessore: Delegato apostolico di Benevento Successore: Emblem Holy See.svg
- 3 giugno - 15 luglio 1815 Luigi Bottiglia Savoulx I
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- {{{data}}} Luigi Bottiglia Savoulx
Predecessore: Assessore della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione Successore: Emblem Holy See.svg
Alessandro Malvasia 9 marzo 1816 - 10 marzo 1823 Nicola Cuneo D'Ornano I
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Alessandro Malvasia {{{data}}} Nicola Cuneo D'Ornano
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli Successore: Kardinalcoa.png
Giovanni Battista Quarantotti 16 maggio 1823 - 9 novembre 1826 Giacomo Filippo Fransoni I
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Giovanni Battista Quarantotti {{{data}}} Giacomo Filippo Fransoni
Note
Bibliografia
  • (FR) Philippe Boutry, Souverain et Pontife: recherches prosopographiques sur la curie romaine à l'âge de la restauration, 1814-1846, École française de Rome, Roma, 2002, pp. 478, 479
  • (LA) Remigium Ritzler, Pirminum Sefrin, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VII (1800-1846), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968, pp. 15, 42
  • (IT) Christoph Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio: 1550-1809, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1994 (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Sussidi; 7) pp. 185, 278, 956
Voci correlate
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