Cesare Nembrini Pironi Gonzaga

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Cesare Nembrini Pironi Gonzaga
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 69 anni
Nascita Ancona
27 novembre 1768
Morte Umana
5 dicembre 1837
Sepoltura Cattedrale di Osimo
Conversione
Appartenenza Diocesi di Ancona e Numana
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 5 giugno 1803
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Consacrazione vescovile Basilica di San Pietro in Vaticano, 7 giugno 1824 dal card. arc. Pietro Francesco Galleffi
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Eventi
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Cesare Nembrini Pironi Gonzaga (Ancona, 27 novembre 1768; † Umana, 5 dicembre 1837) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Biografia

Nacque il 27 novembre 1768 [1] da famiglia dei marchesi Nembrini d'Ancona; era figlio del marchese Alessandro Nembrini (1736-1818), gentiluomo di Camera del duca di Modena, e Maria Trifoni (1741-1809), figlia del marchese di Trionfi, nobile famiglia di origine bergamasca. Aveva quattro fratelli, Giuseppe, Raffaele, Luigi e Francesco; e tre sorelle, Anna, Lavinia e Livia, che entrarono tutte dedite a vita religiosa. Cugino del cardinale Antonio Maria Cadolini, B. (1843), i suoi nipoti si imparentarono, per matrimonio, con le famiglie di papa Pio VIII e del cardinale Giovanni Battista Zauli (1816). Diversi membri della famiglia erano canonici.

Formazione e ministero sacerdotale

Studiò al Collegio di Recanati, al Collegio di Montalto e presso l'Università di Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico che civile il 10 giugno 1791; si specializzò a Roma alla Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici dal 1792 al 1796. Beneficiario della prelatura Pironi di Ancona ne prese il nome; entrò nella prelatura romana come prelato domestico prima del 7 gennaio 1797 e Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia il 12 gennaio seguente.

Dopo l'occupazione francese di Roma, Papa Pio VII lo nominò relatore della Sacra Consulta 30 ottobre 1800. Fu uno dei fondatori dell'Accademia della Religione Cattolica il 4 febbraio 1801. Governatore di Ascoli dal 21 maggio 1802 fino a febbraio 1807, ordinato presbitero il 5 giugno 1803; governatore di Campagna e Marittima dal 5 maggio 1807 al giugno 1808. Si ritirò ad Ancona durante l'occupazione francese di Roma.

Dopo la restaurazione del governo pontificio, fu nominato delegato a Perugia il 4 maggio 1814; Presidente della provincia di Faenza, marzo-novembre 1815; Pro-legato in Romagna a Forlì, ca. 27 febbraio 1816; Delegato apostolico a Macerata, dall'11 dicembre 1816 al 1818; chierico della Camera Apostolica, prefetto dell'archivio e vicario della Patriarcale basilica vaticana dal 1° ottobre 1817.

Nomina episcopale

Eletto vescovo di Ancona e Numana da Leone XII, il 24 maggio 1824. Consacrato il 7 giugno 1824, nel coro dei canonici della Patriarcale basilica vaticana, dal cardinale Pietro Francesco Galleffi, vescovo di Albano, assistito da Giuseppe della Porta Rodiani, Patriarca titolare di Costantinopoli e vicegerente di Roma e da Filippo Filonardi[2], Arcivescovo titolare di Atene, elemosiniere pontificio.

Cardinalato

Fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 27 luglio 1829 da Pio VIII; ricevette il cappello rosso tre giorni dopo e il titolo di Sant'Anastasia il 28 settembre seguente. Partecipò al conclave del 1830-1831 che elesse papa Gregorio XVI.

Morte

Morì a Umana il 5 dicembre 1837 all'età di 69 anni. Fu esposto e sepolto nella cattedrale di Ancona. Lasciò la sua biblioteca alla città di Ancona e i suoi beni ai poveri. Era l'ultimo cardinale creato da Papa Pio VIII.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Governatore di Ascoli Successore: Emblem Holy See.svg
Avv. Vincenzo Sanzi
(governatore provvisorio) 		21 maggio 1802 - febbraio 1807 Aloysius Pandolfi I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Avv. Vincenzo Sanzi
(governatore provvisorio) 		{{{data}}} Aloysius Pandolfi
Predecessore: Governatore di Campagna e Marittima Successore: Emblem Holy See.svg
Francesco Brivio 26 luglio 1807 - 6 agosto 1808 Fabrizio Turriozzi I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Francesco Brivio {{{data}}} Fabrizio Turriozzi
Predecessore: Delegato apostolico di Perugia e dell'Umbria Successore: Emblem Holy See.svg
Luigi Pandolfi
(governatore) 		4 maggio 1814 - 17 febbraio 1816 Domenico De Simone I
II
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X
con
con
Luigi Pandolfi
(governatore) 		{{{data}}} Domenico De Simone
Predecessore: Pro-legato apostolico di Forlì Successore: Emblem Holy See.svg
- 27 febbraio - 6 settembre 1816 Giuseppe Maria Spina
(legato apostolico) 		I
II
III
IV
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VI
VII
VIII
IX
X
con
con
- {{{data}}} Giuseppe Maria Spina
(legato apostolico)
Predecessore: Delegato pontificio di Macerata Successore: Emblem Holy See.svg
Tommaso Riario Sforza 11 dicembre 1816 - 1818 Benedetto Cappelletti I
II
III
IV
V
VI
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X
con
con
Tommaso Riario Sforza {{{data}}} Benedetto Cappelletti
Predecessore: Vescovo di Ancona e Numana Successore: BishopCoA PioM.svg
Giovanni Francesco Falzacappa 24 maggio 1824 - 5 dicembre 1837 Antonio Maria Cadolini, B. I
II
III
IV
V
VI
VII
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IX
X
con
con
Giovanni Francesco Falzacappa {{{data}}} Antonio Maria Cadolini, B.
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Successore: Kardinalcoa.png
Johann Casimir von Häffelin 28 settembre 1829 - 5 dicembre 1837 Angelo Mai I
II
III
IV
V
VI
VII
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IX
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con
con
Johann Casimir von Häffelin {{{data}}} Angelo Mai
Note
  1. ↑ Questo secondo Boutry, in Souverain et Pontife, p. 433; Ritzler, 73 anni; Leblanc, Dizionario biografico dei cardinali del XIX secolo, p. 672; e la sua biografia in italiano. Weber, in Genealogien zur Papstgeschichte, II, 664, riporta che nacque nel 1766.
  2. ↑ cfr. Archbishop Filippo Filonardi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 02-10-2023
Bibliografia
  • (FR) Jean LeBlanc, Dictionnaire biographique des cardinaux du XIX siècle - contribution à l'histoire du Sacré Collège sous les pontificats de Pie VII, Léon XII, Pie VIII, Grégoire XVI, Pie IX et Léon XIII, 1800-1903, Wilson & Lafleur, Montréal, 2007. (Collection Gratianus. Série instruments de recherche), pp. 673, 674
  • (DE) Christoph Weber, Michael Becker, Genealogien zur Papstgeschichte. 6 v., vol. II, p. 664, Stuttgarteditore= Anton Hiersemann, 1999-2002. (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6)
  • (IT) Christoph Weber,  Legati e governatori dello Stato Pontificio: 1550-1809, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1994. (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Sussidi; 7) pp. 125, 185, 800
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