Ferry de Clugny

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ferry de Clugny
Cardinale
Stemma Ferry de Clugny.jpg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

Ferri de Clugny.jpg

Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 63 anni
Nascita Autun
1420
Morte Roma
7 ottobre 1483
Sepoltura Basilica di Santa Maria del Popolo (Roma)
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale non si hanno informazioni
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 8 ottobre 1473 da papa Sisto IV
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile 2 gennaio 1474 dal vescovo Pierre de Ranchicourt
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Errore nell'espressione: carattere di punteggiatura "{" non riconosciuto.
(vedi)
Creato
Cardinale
15 maggio 1480 da Sisto IV (vedi)
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per 3 anni, 4 mesi e 23 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Ferry de Clugny (Autun, 1420; † Roma, 7 ottobre 1483) è stato un cardinale e vescovo francese, statista al servizio dei duchi di Borgogna.

Cenni biografici

Nacque ad Autun, in Borgogna, nel 1420, da un nobile casato che diede i natali ai marchesi di Montlyon e Raigny. Primogenito di Henri de Clugny, signore di Conforgien e Joursenvault, consigliere di Jean sans Peur[1], duca di Borgogna, e di sua moglie, Pierrette Coullot.

Terminò la sua formazione presso l'università di Bologna dove conseguì il dottorato in utroque iure.

Consigliere e statista in Borgogna

Ancora giovane fu membro del gran consiglio di Filippo il Buono e maître des requêts della corte ducale. Incaricato dal duca di aiutare, in rappresentanza del clero, a mettere per iscritto il diritto consuetudinario della Borgogna, fu invece inviato come ambasciatore in diverse occasioni, in particolare presso papa Callisto III (nel 1456 con Geoffroy de Thoisy, signore di Mimeure) e con il duca di Cleves, al Concilio di Mantova (1459), convocato da papa Pio II, che era impegnato a pianificare la guerra contro i turchi.

Clugny ottenne da Pio II la conferma del Trattato di Arras (1435)[2] e degli atti di papa Eugenio IV e dei suoi successori. Il duca Filippo accettò di promuoverlo alla sede di Autun o alla sede di Mâcon, a seconda di quale fosse rimasta vacante per prima. Luogotenente del cancelliere di Borgogna presso la sede di Autun, il 2 dicembre 1459. Fu nominato protonotario apostolico.

Fu uno dei tre ambasciatori di Borgogna inviati a Luigi XI di Francia a Melun nel gennaio 1465. Dopo la morte di Filippo, il nuovo duca di Borgogna, Carlo il Temerario, gli affidò il compito di negoziare il Trattato di Péronne (1468)[3], di trattare nuovamente con Luigi a Noyon e nel 1473. Presiedette il gran consiglio del duca dal 29 maggio di quell'anno e fu nominato cancelliere dell'Ordine del Toson d'oro il 15 settembre successivo.

Con la morte di Carlo il Temerario, il 5 gennaio 1477, Massimiliano I d'Asburgo ricevette la vasta eredità borgognona per diritto della moglie. Nel passaggio del potere agli Asburgo, Ferry de Clugny fu confermato nei suoi incarichi, tra cui quello di cancelliere del Toson d'Oro, dove introdusse il nuovo sovrano nell'ordine, e di consigliere.

Commende

Come tutti i principali prelati dell'epoca, tenne diverse abbazie in commendam, tra queste l'abbazia di Saint-Pierre de Flavigny-sur-Ozerain, che lo sostennero nelle sue funzioni ufficiali in modo adeguato al suo rango. Non tutti questi benefici gli furono concessi: anche se fu eletto vescovo di Cavaillon dal capitolo della cattedrale nel 1467, l'elezione non fu mai confermata e nel 1468 non riuscì a farsi nominare decano dal capitolo di Amiens. In seguito, fu prevosto della collegiata di Saint-Barthélemy de Béthune, canonico del capitolo della cattedrale di Cambrai e arcidiacono delle Ardenne a Liegi.

Mecenate delle arti

Annunciazione commissionata da Ferry de Clugny

Il suo mecenatismo delle arti è riconosciuto, anche se poche sono le opere giunte ai nostri giorni. Il 7 novembre 1465 ottenne dal capitolo della cattedrale di Autun, di cui era canonico, il permesso di far costruire una cappella per il suo sepolcro; chiamata Chapelle Dorée per la profusione delle sue dorature.

Per i dipinti delle pareti commissionò a Pierre Spicre[4] le figure di quattro patriarchi dell'Antico Testamento, i quattro evangelisti e i quattro dottori della Chiesa.

Nell'Annunciazione attribuita a Rogier van der Weyden[5] o al discepolo, Hans Memling[6], oggi conservata al Metropolitan Museum of Art, le armi di Ferry de Clugny compaiono nel tappeto e nelle vetrate sopra la testa della Vergine.

A Bruges commissionò ai miniatori Loyset Liéder[7] e Liévin van Latham[8] un pontificale riccamente miniato con 95 miniature.

Commissionò una serie di almeno dieci arazzi franco-fiamminghi di donne illustri, dove figurando tra molti stemmi le sue armi e il cappello cardinalizio; otto resti frammentari sopravvissuti all'incendio del castello di Thénisset nel 1791 sono ora al Museum of Fine Arts di Boston.

Episcopato

Tra il 1410 e il 1483 quattro presidenti del grande concilio di Borgogna si succedettero come vescovi di Tournai: Jehan de Thoisy[9], Jehan Chevrot[10], Guillaume Fillastre[11] e Ferry de Clugny. Dopo la morte di Fillastre, Clugny fu eletto nel 1473, con il consenso di Luigi XI, come era diritto del re; ne prese possesso il 22 marzo successivo e occupò la sede fino alla sua morte. Nel gennaio 1484, a Bruxelles, battezzò Margherita, figlia dell'arciduca Massimiliano, futuro imperatore del Sacro Romano Impero, e di Maria, erede di Borgogna.

Cardinalato

Clugny fu creato cardinale in segreto da papa Paolo II nel maggio o giugno 1471; la creazione non fu pubblicata a causa della morte improvvisa del papa. Fu creato pubblicamente cardinale presbitero in sua assenza, nel concistoro del 15 maggio 1480. Arrivò dalle Fiandre a Roma con un numeroso seguito, che comprendeva il compositore Marbriano de Orto[12], il 3 giugno 1482, fu ricevuto dal papa tre giorni dopo, che gli consegnò la berretta rossa. Il 7 ottobre 1483 morì improvvisamente, per un ictus; il giorno seguente fu sepolto nella chiesa romana di Santa Maria del Popolo, lontana dalla cappella Clugny che aveva preparato ad Autun.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Abate commendatario di Saint-Pierre de Flavigny Successore: Prepozyt.png
Jean Rolin 1º gennaio 1470 - 8 ottobre 1473 Geoffroi de Crecy I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jean Rolin {{{data}}} Geoffroi de Crecy
Predecessore: Vescovo di Tournai Successore: BishopCoA PioM.svg
Guillaume Fillâtre[13] 8 ottobre 1473 - 7 ottobre 1483 Jan Monissart[14] I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Guillaume Fillâtre[13] {{{data}}} Jan Monissart[14]
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Domenico della Rovere 3 giugno 1480 - 7 ottobre 1483 Juan Margarit i Pau I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Domenico della Rovere {{{data}}} Juan Margarit i Pau
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica
(diaconia in commendam)
Successore: CardinalCoA PioM.svg
Pedro González de Mendoza 10 giugno 1482 - 7 ottobre 1483 Giovanni Battista Orsini I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Pedro González de Mendoza {{{data}}} Giovanni Battista Orsini
Note
  1. (EN) Giovanni di Borgogna su it.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  2. Il trattato di Arras del 1435, fu un trattato tra il re di Francia, Carlo VII ed il duca di Borgogna, Filippo III il Buono, firmato il 21 settembre di quell'anno dopo lunghe trattative, iniziate, nel 1431, dopo il rogo di Giovanna d'Arco. In pratica il trattato sanciva la fine della guerra civile francese tra armagnacchi e borgognoni, iniziata circa trent'anni prima e il cambio di alleanza di Filippo III il Buono, che, lasciata l'alleanza inglese, ora si legava alla monarchia francese.
  3. Il Trattato di Péronne del 14 ottobre 1468 fu un trattato tra re Luigi XI di Francia, e Carlo il Temerario, duca di Borgogna. Questo trattato fu concluso l'anno dopo l'ascesa al trono di Carlo, tre mesi dopo il suo matrimonio con la principessa inglese Margherita di York nel luglio 1468. Luigi XI cercò di proteggersi da una ripresa della guerra della Lega del Bene Pubblico (1463-1465) e da un possibile intervento inglese in Francia. I colloqui si sono svolti a partire dal 10 ottobre presso il castello di Péronne a Vermandois, città detenuta dal duca di Borgogna. Furono turbati dall'annuncio, il 12 ottobre, di una rivolta del popolo di Liegi contro Carlo, il quale, accusando Luigi XI di sostenere questa rivolta, fu fatto prigioniera da duca Carlo. Fu rilasciato solo dopo aver firmato un trattato le cui clausole erano molto favorevoli a Carlo il Temerario e aver aiutato il duca nella repressione di Liegi.
  4. (EN) Pierre Spicre su en.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  5. Rogier van der Weyden su it.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  6. Hans Memling su it.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  7. Loyset Liédet su it.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  8. Lievin van Lathem su it.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  9. (EN) Bishop Jean de Thoisy † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
  10. (EN) Bishop Jean Chevrot † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
  11. (EN) Bishop Guillaume Filastre † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
  12. Marbriano de Orto su it.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  13. (EN) Bishop Guillaume Filastre † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
  14. (EN) Bishop Jean Monissart † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
Bibliografia
Collegamenti esterni
  • Voce Ferry de Clugny di en.wiki: il materiale ivi presente è stato rielaborato in senso cattolico e integrato