Lucian Mureșan
Lucian Mureșan Cardinale | |
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Fiat Voluntas Tua | |
Titolo cardinalizio | |
Cardinale presbitero di Sant'Atanasio | |
Incarichi attuali | |
Età attuale | 93 anni |
Nascita | Ferneziu (Baia Mare) 23 maggio 1931 |
Ordinazione presbiterale | 19 dicembre 1964 dal vescovo Ioan Dragomir |
Nominato eparca | 14 marzo 1990 dal Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica Romena |
Consacrazione vescovile | Baia Mare, 27 maggio 1990 dal card. Alexandru Todea |
Elevazione ad Arcieparca | 4 luglio 1994 dal Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica Romena |
Creato Cardinale |
18 febbraio 2012 da Benedetto XVI (vedi) |
Cardinale da | 12 anni, 9 mesi e 5 giorni |
Cardinale elettore | NO (fino al 23 maggio 2011) |
Incarichi passati | |
Collegamenti esterni | |
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Lucian Mureșan (Ferneziu (Baia Mare), 23 maggio 1931) è un cardinale rumeno.
Biografia
Nacque nell'eparchia di Maramureş, a Ferneziu, ora quartiere della città di Baia Mare, in Romania. Decimo dei dodici figli di Petru e Maria Breban, greco-cattolici, crebbe in un ambiente familiare di intensa vita cristiana. Frequentò dal 1938 al 1944 le scuole primarie nel suo paese e, dal 1944 al 1948, il liceo Gheorghe Şincai di Baia Mare.
In seguito alla riforma dell'istruzione del 1948, con la quale fu vietato l'insegnamento della religione a scuola e soprattutto al decreto n. 358 dello stesso anno, con cui la grande assemblea nazionale soppresse la Chiesa greco-cattolica di Romania, Lucian Mureşan abbandonò gli studi, in quanto non vedeva più attuabile il suo desiderio di preparasi per seguire la vocazione al sacerdozio.
Così per tre anni, fino al 1951, frequentò una scuola professionale di falegnameria a Baia Mare e, nel frattempo, continuò a studiare privatamente per completare gli studi liceali. Nel successivo triennio prestò servizio militare, all'epoca obbligatorio, frequentando a Turnişor (Sibiu) la scuola per ufficiali di aviazione, al termine della quale fu assegnato alla base aerea di Craiova.
Nel 1953 fu dichiarato indesiderabile, in quanto greco-cattolico e trasferito al dipartimento che si occupava della costruzione della prima centrale idroelettrica della Romania, a Bicaz. Nel 1954 tornò a casa, cambiando negli anni successivi varie occupazioni, in attesa di poter tornare allo studio della teologia.
Nel 1955 il vescovo Márton Áron di Alba Iulia autorizzò eccezionalmente l'ingresso di cinque giovani greco-cattolici - uno per ogni eparchia - nell'istituto teologico della Chiesa cattolica di rito latino nella stessa Alba Iulia. Tra questi vi era Lucian Mureşan. Durante la frequenza del quarto anno accademico, però, furono informati dal rettore dell'istituto che il dipartimento dei culti li aveva espulsi e costretti a lasciare la facoltà e la città entro ventiquattr'ore, pur non essendovi alcuna motivazione ecclesiastica o canonica per tale provvedimento.
L'espulsione e il ritorno a casa coincisero per Lucian Mureşan con l'inizio della persecuzione e dei pedinamenti da parte della Securitate, la polizia segreta del regime. Per almeno un anno incontrò notevoli difficoltà a trovare un'occupazione presso le varie aziende minerarie e nei cantieri del distretto, venendo sempre rifiutato in quanto ex-teologo cattolico. Solo dopo lungo tempo riuscì a ottenere un posto come operaio nella cava di pietra Limpedea di Ferneziu, dove lavorò per quasi dieci anni. Dato che anche qui erano iniziate le persecuzioni, trovò successivamente un impiego presso la direzione della manutenzione di strade e ponti del distretto di Maramureş, che lascio solo nel giugno 1990, dopo aver raggiunto l'età per la pensione.
Malgrado le persecuzioni, conservò il desiderio di essere Ordinato presbitero continuò per questo clandestinamente gli studi teologici, riuscendo a ottenere la licenza in teologia. Il 19 dicembre 1964, in seguito a un decreto di grazia, Lucian Mureşan fu Ordinato presbitero dal vescovo ausiliare di Maramureş, Ioan Dragomir. Negli anni successivi esercitò il ministero in clandestinità, occupandosi soprattutto di pastorale giovanile e di quanti si preparavano a ricevere gli ordini sacri. Dopo la morte del vescovo Dragomir, il 25 aprile 1985 fu incaricato - all'inizio provvisoriamente e quindi, dal 9 agosto 1986, come titolare - del governo pastorale dell'eparchia di Maramureş.
Episcopato
Dopo la rivoluzione del 1989 e l'uscita dalla clandestinità della Chiesa greco-cattolica, il 14 marzo 1990 fu nominato da Giovanni Paolo II Vescovo di Maramureş ricevendo la chirotonia (consacrazione) episcopale a Baia Mare il successivo 27 maggio da Alexandru Todea, alla presenza del delegato pontificio, l'arcivescovo Guido Del Mestri e di Ioan Ploscaru, vescovo di Lugoj.
Successivamente, il 4 luglio 1994, a seguito della rinuncia del cardinale Alexandru Todea, fu nominato suo successore come Arcivescovo di Făgăraş e Alba Iulia e metropolita della Chiesa greco-cattolica romena. Il successivo 27 agosto fu intronizzato a Blaj.
Il 16 dicembre 2005, con la bolla Ad totius Dominici gregis, Benedetto XVI elevò la Chiesa metropolitana sui iuris di Făgăraş e Alba Iulia ad Arcivescovato maggiore, innalzando Mureşan alla dignità di Arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica di Romania. Il presule fu poi intronizzato come Arcivescovo maggiore il 30 aprile 2006, alla presenza dell'allora prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Sua Beatitudine Ignace Moussa I Daoud e dell'arcivescovo Jean-Claude Périsset, all'epoca nunzio apostolico in Romania e nella Repubblica di Moldavia.
Nei periodi tra il 1998 e il 2001, tra il 2004 e il 2007 e di nuovo dal 2010, Mureşan è stato Presidente della Conferenza episcopale cattolica in Romania, che riunisce i vescovi delle Chiese cattoliche del Paese di entrambi i riti.
Cardinalato
Da Benedetto XVI fu creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 18 febbraio 2012, del Titolo di Sant'Atanasio[1].
È membro della Congregazione per le Chiese Orientali.
Onorificenze
Ufficiale dell'Ordine della Stella di Romania | |
— 6 giugno 2015[2][3] |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrique Enríquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Raffaele Monaco La Valletta
- Cardinale Francesco Satolli
- Cardinale Dennis Joseph Dougherty
- Arcivescovo Gerald Patrick Aloysius O'Hara
- Vescovo Joseph Schubert
- Cardinale Alexandru Todea
- Cardinale Lucian Mureşan
Successione degli incarichi
Predecessore: | Eparca di Maramureș dei Romeni | Successore: | |
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Alexandru Rusu | 14 marzo 1990-4 luglio 1994 | Ioan Șișeștean |
Predecessore: | Arcieparca metropolita di Făgăraș e Alba Iulia dei Romeni | Successore: | |
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Alexandru Todea | dal 4 luglio 1994 | in carica |
Predecessore: | Presidente del Sinodo della Chiesa Greco-Cattolico Romena | Successore: | |
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- | dal 4 luglio 1994 | in carica |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Episcopale della Romania | Successore: | |
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Ioan Robu | 1998 - 2001 | Ioan Robu | I |
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Ioan Robu | giugno 2004 - maggio 2007 | Ioan Robu | II |
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Ioan Robu | giugno 2010 - novembre 2012 | Ioan Robu | III |
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Ioan Robu | 11 maggio 2016-10 aprile 2019 | Ioan Robu | IV |
Predecessore: | Arcivescovo maggiore di Făgăraș e Alba Iulia dei Romeni | Successore: | |
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- | dal 14 dicembre 2005 | in carica |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Sant'Atanasio | Successore: | |
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Josyp Ivanovyč Slipyj | dal 18 febbraio 2012 | in carica |
Predecessore: | Vicepresidente della Conferenza Episcopale della Romania | Successore: | |
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Ioan Robu | dal 10 aprile 2019 | in carica |
Note | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
- Cardinali presbiteri di Sant'Atanasio
- Presidenti del Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica Romena
- Vescovi di Făgăraş e Alba Iulia
- Presidenti della Conferenza Episcopale della Romania
- Cardinali non elettori
- Vescovi di Maramureș
- Presbiteri ordinati nel 1964
- Presbiteri rumeni
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- Presbiteri per nome
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- Vescovi rumeni
- Vescovi del XX secolo
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