Guido Del Mestri

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Guido Del Mestri
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 82 anni
Nascita Banja Luka
13 gennaio 1911
Morte Norimberga
2 agosto 1993
Sepoltura Chiesetta di Sant'Antonio, a Medea (Gorizia)
Appartenenza Diocesi di Banja Luka
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Ordinazione presbiterale Basilica di San Giovanni in Laterano (Roma), 11 aprile 1936 dal card. Francesco Marchetti Selvaggiani
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Nominato arcivescovo 2 ottobre 1961 da papa Giovanni XXIII
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Consacrazione vescovile Cattedrale della Sacra Famiglia (Nairobi), 3 dicembre 1961 dal card. vescovo Laurean Rugambwa
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a Cardinale 		28 giugno 1991 da Giovanni Paolo II (vedi)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Collegamenti esterni
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Guido Del Mestri (Banja Luka, 13 gennaio 1911; † Norimberga, 2 agosto 1993) è stato un cardinale italiano.

Cenni biografici

Originario da una nobile famiglia di Medea (Italia), nacque a Banja Luka (oggi nella Bosnia-Erzegovina) dal conte Gian Vito Del Mestri e dalla baronessa Marianna de Grazia. Era il più piccolo dei sei figli. Fece i primi studi a Banja Luka.

Formazione e ministero sacerdotale

Dal 1929 ha frequentato il Liceo presso i Gesuiti a Kalksburg, Vienna, per poi proseguire gli studi alla Pontificia Università Gregoriana, a Roma, dove risiedeva presso l'Almo Collegio Capranica; nel 1932 vi ha conseguito il dottorato in filosofia, nel 1937 in teologia e nel 1940 in diritto canonico.

L'11 aprile 1936 è stato ordinato sacerdote dal cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani, vicario di Roma, nella Basilica patriarcale del Laterano a Roma.

Incardinato nell'Arcidiocesi di Gorizia, dove per un breve periodo ha svolto il ministero pastorale, è stato docente nel Seminario Minore della diocesi di Gorizia, 1937-1938; si è trasferito di nuovo a Roma, per seguire gli studi in diplomazia presso la Pontificia Accademia dei Nobili Ecclesiastici, dal 1937 al 1940. Addetto alla nunziatura in Jugoslavia dal 1940 al 1941. Segretario della Delegazione apostolica in Libano dal 1941 al 1943. Il 21 ottobre 1941 è stato nominato Cameriere pontificio e, più tardi, funzionario auditor della nunziatura in Romania dal 1943 al 1950; è stato espulso dal regime comunista nel luglio 1950. Entrò a far parte della Segretariato di Stato, in Vaticano dal 1950 al 1951. Il 6 ottobre 1951 è stato nominato prelato domestico di Pio XII.

Come incaricato d'affari, ha avuto il compito dell'apertura della nunziatura in Siria dal 1951 al 1953, poi nella nunziatura in Indonesia nel 1953. Consigliere nella nunziatura in Germania dal 1953 al 1959 e, quindi, Delegato Apostolico nell'Africa Orientale ed occidentale Britannica, con residenza a Nairobi, 3 ottobre 1959. il 23 settembre 1960, la delegazione è stata suddivisa in Centro-occidentale, Occidentale ed Orientale. Ha continuato come delegato apostolico nell'Africa Orientale, con residenza a Lagos.

Ministero Episcopale

Eletto arcivescovo titolare di Tuscamia, il 28 ottobre 1961, è stato consacrato il 31 dicembre 1961 nella Cattedrale della Sacra Famiglia di Nairobi dal Cardinale Laurean Rugambwa, vescovo di Bukoba, assistito da Cornelius Chitsulo(ch), vescovo di Dedza, e da Ireneus Wien Dud(ch), vescovo titolare di Barcuso, vicario apostolico di Bahr-el-Ghazal.

Ha partecipato al Concilio Vaticano II, 1962-1965. Ha ricevuto il titolo di pro-nunzio per il Kenya, nel novembre 1965 e di Delegato Apostolico in Messico, il 9 settembre 1967. Poi Pro-nunzio apostolico in Canada, il 20 giugno 1970 e Nunzio in Germania, dal 12 agosto 1975 al 3 agosto 1984.

Cardinalato

Creato cardinale diacono nel Concistoro del 28 giugno 1991 da Giovanni Paolo II, ha ricevuto la berretta rossa e il titolo di Sant'Eustachio il 28 giugno 1991. Promosso al cardinalato all'età di ottant'anni, non aveva diritto di partecipare al conclave. Dopo il suo ritiro, ha operato come cappellano presso il Theresienklinik Hospital di Norimberga, in Germania.

Morte

È morto il 2 agosto 1993 nel Theresienklinik Hospital di Norimberga. È stato seppellito nella cappella di famiglia, sul fianco sinistro della chiesetta di Sant'Antonio, vicino Medea, Gorizia. Una targa in sua memoria è stata collocata sulla volta.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Delegato apostolico in Africa Orientale Successore: Flag of the Vatican City.svg
Gastone Mojaisky Perrelli 3 ottobre 1959 - 27 ottobre 1965 - I
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Gastone Mojaisky Perrelli {{{data}}} -
Predecessore: Vescovo titolare di Tuscamia Successore: BishopCoA PioM.svg
Lawrence Alexander Glenn 28 ottobre 1961 - 28 giugno 1991 José Guadalupe Martín Rábago I
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Lawrence Alexander Glenn {{{data}}} José Guadalupe Martín Rábago
Predecessore: Pro-nunzio apostolico in Kenya Successore: Flag of the Vatican City.svg
- 27 ottobre 1965 - 9 settembre 1967 Pierluigi Sartorelli I
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- {{{data}}} Pierluigi Sartorelli
Predecessore: Delegato apostolico in Messico Successore: Flag of the Vatican City.svg
Luigi Raimondi 9 settembre 1967 - 20 giugno 1970 Carlo Martini I
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Luigi Raimondi {{{data}}} Carlo Martini
Predecessore: Pro-nunzio apostolico in Canada Successore: Flag of the Vatican City.svg
Emanuele Clarizio 20 giugno 1970 - 12 agosto 1975 Angelo Palmas I
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Emanuele Clarizio {{{data}}} Angelo Palmas
Predecessore: Nunzio apostolico in Germania Successore: Flag of the Vatican City.svg
Corrado Bafile 12 agosto 1975 - 3 agosto 1984 Josip Uhač I
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Corrado Bafile {{{data}}} Josip Uhač
Predecessore: Cardinale diacono di Sant'Eustachio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giacomo Violardo 28 giugno 1991 - 2 agosto 1993 Sergio Sebastiani I
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Giacomo Violardo {{{data}}} Sergio Sebastiani
Voci correlate
Collegamenti esterni
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