Louis de Bar

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Louis de Bar
Pseudocardinale
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al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte {{{età}}} anni
Nascita Francia
1370 ca.
Morte Varennes-en-Argonne
23 giugno 1430
Sepoltura Cattedrale di Notre-Dame-de-l'Assomption (Verdun), Cappella di Saint-Martin
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 29 giugno 1409 dal card. Niccolò Brancaccio
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Creazione
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21 dicembre 1397 dall'antipapa Benedetto XIII
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Proclamazioni
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Eventi
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Incoronazione
Investitura
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{{{Festività}}}

Louis de Bar (Francia, 1370 ca.; † Varennes-en-Argonne, 23 giugno 1430) è stato uno pseudocardinale e vescovo francese.

Cenni biografici

Nacque attorno al 1370 in Francia in località sconosciuta. Sestogenito del duca Roberto I di Bar e di Maria di Francia. Nipote del re Giovanni II il Buono di Francia.

Ottenne un ottima formazione culturale alla corte del padre, come cadetto fu avviato alla carriera ecclesiastica.

Episcopato e cardinalato

Fu eletto vescovo di Langres il 2 aprile 1395 dove celebrò un sinodo locale. Non si conosce la data di consacrazione.

Fu creato diacono pseudocardinale di sant'Agata nel concistoro del 21 dicembre 1397 dall'antipapa Benedetto XIII; mantenne l'amministrazione della sua sede fino al 1413. Era ad Avignone nel 1403. Lasciò l'obbedienza dell'antipapa Benedetto XIII nel 1408 e fu da lui deposto il 21 ottobre dello stesso anno.

Partecipò al concilio di Pisa (1409) con Guy de Roye[1], arcivescovo di Reims, e Pierre d'Ailly, vescovo di Cambrai. A Volti, vicino a Genova, una lite tra i marescialli della città e l'arcivescovo di Reims degenerò in tumulti, in cui Guido di Roye fu ucciso dalla folla, mentre Louis de Bar riuscì a fuggire. Arrivati a Pisa, i cardinali al conclave del 1409 deposero i papi Benedetto XIII di Avignone e Gregorio XII di Roma ed elessero l'antipapa Alessandro V, ma i due pontefici non accettarono le decisioni dei cardinali e la Chiesa cattolica fu per un certo periodo retta da tre pontefici. Louis de Bar si unì all'obbedienza di quell'antipapa Alessandro V.

Ricevette l'ordinazione sacerdotale il 29 giugno 1409 dal cardinale Niccolò Brancaccio, vescovo di Albano. Dadell'autopsia Alessandro V fu elevato all'ordine dei cardinali presbiteri con il titolo dei Santi XII Apostoli in quello stesso anno. Legato dell'antipapa Alessandro V in Francia e Germania; lasciò Pisa il 13 luglio 1409.

Non partecipò al conclave del 1410, che elesse l'antipapa Giovanni XXIII. Si unì all'obbedienza dell'antipapa Giovanni XXIII, che accettò le sue dimissioni da legato presentato attraverso l'abate di Saint-Jean de Reims. Questi lo elevò cardinale vescovo della sede suburbicaria di Porto e Santa Rufina il 22 settembre 1412; occupò la sede fino alla morte.

Fu amministratore della sede di Châlons sur Marne dal 1413 al 1420. Partecipò al concilio di Costanza. Alla morte dei fratelli maggiori divenne duca di Bar nel 1415. Non partecipò al conclave del 1417, che elesse papa Martino V.

Nel 1419 donò il ducato di Bar e il marchesato di Pont-à-Mousson al suo pronipote Renato d'Angiò, futuro re di Napoli. Fu amministratore della sede di Verdun dal 1420 al 1423 e in seguito amministratore della sede di Poitiers dal 1423 al 1424; amministratore della sede di Verdun, di nuovo, dal 1424 fino alla sua morte.

Morte

Morì il 23 giugno 1430 a Varennes-en-Argonne e sepolto nella cappella di Saint-Martin, da lui voluta, nella cattedrale di Notre-Dame-de-l'Assomption a Verdun.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Langres Successore: BishopCoA PioM.svg
Bernard de la Tour d'Auvergne[2], O.S.B. 2 aprile 139520 settembre 1413 Charles de Poitiers[3] I
II
III
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VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Bernard de la Tour d'Auvergne[2], O.S.B. {{{data}}} Charles de Poitiers[3]
Predecessore: Pseudocardinale diacono di Sant'Agata dei Goti Successore: CardinalCoA PioM.svg
Galeotto Tarlati di Petramala
(obbedienza romana)
21 dicembre 13972 luglio 1409 Francesco Gonzaga
(obbedienza romana)
I
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IX
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con
con
Galeotto Tarlati di Petramala
(obbedienza romana)
{{{data}}} Francesco Gonzaga
(obbedienza romana)
Predecessore: Pseudocardinale presbitero de Santi XII Apostoli Successore: CardinalCoA PioM.svg
Pietro Filargo, O.F.M.
(obbedienza romana)
2 luglio 140922 settembre 1412 Basilio Bessarione
(obbedienza romana)
I
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VI
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X
con
con
Pietro Filargo, O.F.M.
(obbedienza romana)
{{{data}}} Basilio Bessarione
(obbedienza romana)
Predecessore: Pseudocardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Antonio Caetani
(obbedienza pisana)
22 settembre 1412 – dopo il 16 dicembre 1417 se stesso confermato legittimo I
II
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con
con
Antonio Caetani
(obbedienza pisana)
{{{data}}} se stesso confermato legittimo
Predecessore: Amministratore apostolico di Châlons Successore: BishopCoA PioM.svg
Charles de Poitiers[4]
(vescovo)
20 settembre 141310 gennaio 1420 Jean IV de Sarrebrück[5]
(vescovo)
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con
Charles de Poitiers[4]
(vescovo)
{{{data}}} Jean IV de Sarrebrück[5]
(vescovo)
Predecessore: Duca di Bar Successore: Bar Arms.svg
Edoardo III 25 ottobre 141523 giugno 1430 Renato d'Angiò I
II
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con
con
Edoardo III {{{data}}} Renato d'Angiò
Predecessore: Marchese di Pont-à-Mousson Successore: Bar Arms.svg
Edoardo III 25 ottobre 141523 gennaio 1419 Renato d'Angiò I
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con
con
Edoardo III {{{data}}} Renato d'Angiò
Predecessore: Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore: CardinalCoA PioM.svg
se stesso come illegittimo dopo il 16 dicembre 141723 giugno 1430 Branda Castiglioni I
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con
se stesso come illegittimo {{{data}}} Branda Castiglioni
Predecessore: Amministratore apostolico di Verdun Successore: BishopCoA PioM.svg
Jean IV de Sarrebrück[6]
(vescovo)
10 gennaio 14203 marzo 1423 Guillaume de Montjoie[7]
(vescovo)
I

Guillaume de Montjoie
(vescovo)
14 febbraio 142423 giugno 1430 Louis de Haraucourt[8]
(vescovo)
II
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con
con
Jean IV de Sarrebrück[6]
(vescovo)
{{{data}}} Guillaume de Montjoie[7]
(vescovo)
Predecessore: Amministratore apostolico di Poitiers Successore: BishopCoA PioM.svg
Simon de Cramaud 3 marzo 142314 febbraio 1424 Hugues de Combarel[9]
(vescovo)
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con
Simon de Cramaud {{{data}}} Hugues de Combarel[9]
(vescovo)
Note
  1. cfr. (EN) Archbishop Guy de Roye † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  2. cfr. (EN) Bishop Bertrand de La Tour d’Auvergne, O.S.B. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  3. cfr. (EN) Bishop Charles de Poitiers † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  4. cfr. (EN) Bishop Charles de Poitiers † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  5. cfr. (EN) Bishop Jean de Saarbrücken † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  6. cfr. (EN) Bishop Jean de Saarbrücken † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  7. cfr. (EN) Bishop Guillaume de Montjoie † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  8. cfr. (EN) Bishop Louis de Haraucourt † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  9. cfr. (EN) Bishop Hugues Combarel † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Fonti primarie