Museo della Basilica di Santa Maria Assunta di Alcamo

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Museo della Basilica di Santa Maria Assunta di Alcamo
Alcamo MuBaMariaAss Salaespositiva.jpg
Sala espositiva
Categoria Musei di Basilica
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Sicilia
Regione Stemma Sicilia
Provincia Trapani
Comune Stemma Alcamo
Diocesi Diocesi di Trapani
Indirizzo Piazza IV Novembre, 4
91011 Alcamo (TP)
Telefono +39 0924 21578
Proprietà Basilica di Maria Santissima Assunta
Tipologia arte sacra
Contenuti arredi sacri, ceramiche, dipinti, ex voto, gioielli, manoscritti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica
Servizi accoglienza al pubblico, visite guidate
Sede Museo ex Oratorio del Santissimo Sacramento
Datazione sede post 1718
Fondatori Vincenzo Regina
Data di fondazione post 1968 - ante 1978

Il Museo della Basilica di Santa Maria Assunta di Alcamo (Trapani), allestito nei locali dell'ex Oratorio del Santissimo Sacramento - annesso alla chiesa stessa - è stato aperto al pubblico negli anni Settanta del secolo scorso, per volere del storico e arciprete Vincenzo Regina, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dalla Basilica di Maria Santissima Assunta, dal territorio alcamese e da donazioni di privati.

Storia

Dopo il sisma che il 15 gennaio 1968 devastò l'area della Valle del Belice, mons. Vincenzo Regina, storico e arciprete della Basilica, dal 1944 al 1991, motivato da quanto disposto dal Concilio Vaticano II che richiedeva particolare cura ed attenzione verso il patrimonio artistico ecclesiastico, cominciò a ricoverare nella sacrestia della chiesa e in alcuni locali ad essa annessi numerose opere d'arte provenienti da edifici sacri non più agibili. Quei capolavori, salvati dalla dispersione e dall'incuria, insieme a tanti altri provenienti dalla Basilica già custoditi in armadi e casse, vennero sistemati in ambienti adattati a funzione espositiva, realizzando il Museo che rimase fruibile sino al 1992-1993.

Successivamente, grazie all'impegno dell'arciprete Antonino Treppiedi e per volontà del vescovo di Trapani, Francesco Miccichè (1998 - 2012) e dopo lunghi e complessi lavori di ristrutturazione della sede e di risistemazione e valorizzazione della primitiva raccolta, accresciuta nel frattempo da donazioni di privati e da altre acquisizioni, il 5 giugno 2010 è stato inaugurato il nuovo allestimento del Museo.

Percorso espositivo

L'itinerario museale, disposto su un livello, si sviluppa in sette sale espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XIII al XIX secolo ed ordinate per tematiche e disposte all'interno di ciascun ambiente in ordine cronologico.

Ingresso

L'entrata al Museo è valorizzata dallo splendido portale dell'ex Oratorio del Santissimo Sacramento, entro il quale, come in una nicchia, è custodito:

Sala I

Ambito siciliano, Gesù Cristo crocifisso (inizio XV secolo), tempera su tavola sagomata

Nel primo ambiente sono conservate alcuni pregevoli opere, fra le quali si notano:

Sala II - IV

Nelle successive tre sale sono esposte opere e suppellettile liturgica strettamente legate alla celebrazione della Messa e al culto eucaristico. In questo percorso tematico i calici, le pissidi, gli ostensori, paramenti sacri sono le attestazioni più evidenti di come è stato celebrato e solennizzato, attraverso preziosi oggetti, il Corpo di Cristo.

Le opere, qui esposte, si relazionano con tre pregevoli sculture, collocate uno per ogni sala, che spiccano per le rispettive soluzioni sintattiche, espressione di altrettanti stili compositivi:

Sala V - Culto mariano

Pietro di Bonitate, Statua della Madonna con Gesù Bambino, detta Madonna della Provvidenza o Madonna del Melograno (fine del XV secolo) marmo alabastrino

Nella sala attigua, la cui entrata si trova quasi al centro dell'ampia aula principale dell'oratorio dei Sacramentini, è dedicata al culto mariano. All'interno di rilievo:

Inoltre, nella sala è conservato il ricco tesoro di ex voto costituito da un'innumerevole quantità di oggetti preziosi (anelli, orecchini, collane, bracciali, orologi da taschino, chiavi, ecc.), in oro ed argento, realizzati tra il XVIII e il XIX secolo, donati a Maria in riconoscenza per grazia ricevuta.

Sala VI - Chiese del territorio

Nella sala, che costituisce un ambiente di passaggio che immette nella sacrestia, sono state collocate opere provenienti dalle chiese del territorio alcamese. All'interno, si segnalano:

Sala VII - Sacrestia

L'itinerario museale si completa con la visita della sacrestia, dove gli armadi, un tempo usati dai canonici, sono stati adattati a contenere pregevoli paramenti sacri e suppellettile liturgica (servizi di cartagloria, calici, ostensori, reliquiari, ecc.), quali tangibili prove della ricca devozione del popolo alcamese. Di rilievo:

  • Serie di ritratti degli arcipreti della Basilica di Santa Maria Assunta, collocati in ordine cronologico.
  • Dipinto ovale della Madonna dei Miracoli (XVIII secolo), olio su tela di ambito siciliano.

Galleria fotografica

Note
  1. Il teschio di Adamo, che si scorge nella cavità rocciosa, rimanda al posto della crocifissione (detto Golgota, che nella lingua ebraica significa "luogo del cranio"), dove secondo la tradizione venne sepolto il primo uomo ed è qui simbolo dell'uomo redento dal sacrificio di Gesù;
Bibliografia
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Touring, Milano, 2005, p. 238
  • Maria Concetta Di Natale, Le croci dipinte in Sicilia. L'area occidentale dal XIV al XVI secolo, Palermo, 1992, p. 23
  • Vincenzo Regina, La Chiesa Madre di Alcamo. Notizie storiche e artistiche, Accademia di studi Ciullo, Alcamo, 1956, pp. 149, 161
  • Vincenzo Regina, Il Museo alcamese d'arte sacra nella sua interpretazione storica teologica ed ecclesiologica, Alcamo, 1984, p. 82
  • Vincenzo Regina, Considerazioni storiche sugli argenti, i parati sul museo alcamese d'arte sacra, Alcamo, 1996, p. 31
  • Maurizio Vitella, Il Museo d'Arte Sacra della Basilica Santa Maria Assunta di Alcamo, Il pozzo di Giacobbe, Trapani, 2011
Voci correlate
Collegamenti esterni