Diocesi di Patti

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Diocesi di Patti
Dioecesis Pactensis
Chiesa latina
CattedralediPatti.jpg
vescovo Guglielmo Giombanco
Sede Patti
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela
Regione ecclesiastica Sicilia
Diocesi di Patti.png
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Italia
Vicario Basilio Rinaudo
Vescovi emeriti: Ignazio Zambito
Parrocchie 84 (6 vicariati )
Sacerdoti 106 di cui 106 secolari
1.553 battezzati per sacerdote
87 religiose
169.800 abitanti in 1.647 km²
164.700 battezzati (97% del totale)
Eretta 1131
Rito romano
Indirizzo

Via Cattedrale 7, 98066 Patti [Messina], Italia

tel. 0941.21.044 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2017 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
La statua della Madonna nera conservata nel Santuario Diocesano di Tindari
Il santuario di Tindari
La città di Patti attorno al complesso monumentale della Cattedrale, del Seminario e del Palazzo vescovile

La diocesi di Patti (in latino: Dioecesis Pactensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela appartenente alla regione ecclesiastica Sicilia. Nel 2016 su una popolazione di 169.800 persone contava 164.700 battezzati. È attualmente retta dal vescovo Guglielmo Giombanco.

Territorio

La diocesi comprende la città di Patti e altri 41 comuni della provincia di Messina: Acquedolci, Alcara Li Fusi, Brolo, Capizzi, Capo d'Orlando, Capri Leone, Caronia, Castel di Lucio, Castell'Umberto, Cesarò, Ficarra, Floresta, Frazzanò, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Librizzi, Longi, Militello Rosmarino, Mirto, Mistretta, Montagnareale, Motta d'Affermo, Naso, Oliveri, Pettineo, Piraino, Raccuja, Reitano, San Fratello, San Marco d'Alunzio, San Piero Patti, San Salvatore di Fitalia, Sant'Agata di Militello, Sant'Angelo di Brolo, San Teodoro, Santo Stefano di Camastra, Sinagra, Torrenova, Tortorici, Tusa e Ucria.

Sede vescovile è la città di Patti, dove si trova la Cattedrale di San Bartolomeo, un antico edificio ad unica navata all'interno del quale sono custodite oltre al simulacro e al reliquiario di santa Febronia, anche la tomba in stile rinascimentale della regina Adelasia del Vasto, moglie del gran conte Ruggero d'Altavilla.

Il territorio è suddiviso in 84 parrocchie, raggruppate in sei vicariati foranei.

Vicariati

  • Vicariato foraneo di Patti, che comprende le parrocchie di Patti, Montagnareale, Oliveri, Gioiosa Marea, San Piero Patti e Librizzi.
  • Vicariato foraneo di Brolo, che comprende le parrocchie di Brolo, Ficarra, Gioiosa Marea, Piraino, Raccuja, Sant'Angelo di Brolo, Sinagra e Ucria.
  • Vicariato foraneo di Capo d'Orlando, che comprende le parrocchie di Capo d'Orlando, Castell'Umberto, Naso, San Salvatore di Fitalia e Tortorici.
  • Vicariato foraneo di Rocca di Capri Leone, che comprende le parrocchie di Capri Leone, Frazzanò, Galati Mamertino, Longi, San Marco d'Alunzio e Torrenova.
  • Vicariato foraneo di Sant'Agata di Militello, che comprende le parrocchie di Sant'Agata di Militello, Acquedolci, Alcara Li Fusi, Cesarò, Militello Rosmarino, San Fratello e San Teodoro.
  • Vicariato foraneo di Santo Stefano di Camastra, che comprende le parrocchie di Santo Stefano di Camastra, Capizzi, Caronia, Castel di Lucio, Mistretta, Motta d'Affermo, Reitano e Tusa.

Storia

La diocesi di Patti e Lipari fu eretta nel 1131. L'erezione della sede di Patti era un ristabilimento dell'antica diocesi di Tindari, eretta all'inizio del VI secolo e abbandonata dopo l'invasione araba nell'836, mentre Lipari era stata fino ad allora un'abbazia territoriale, eretta anch'essa all'inizio del VI secolo.

Nel 1166 la diocesi divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Messina.

Nel 1399 le due sedi di Patti e Lipari diedero origine a due diocesi separate, la presente diocesi di Patti e la diocesi di Lipari, che nel 1986 fu unita all'arcidiocesi di Messina nell'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela.

Nel 1588 il vescovo Gilberto Isfar y Corillas, assegnando una rendita stabile per l'educazione dei chierici, istituì il seminario diocesano, anche se l'atto di fondazione fu promulgato il 16 dicembre 1656 dal vescovo Ludovico Alfonso de Los Cameros. Nel 1865 due terzi dell'edificio del seminario furono incamerati dallo stato, che si appropriò anche di quattro conventi di Patti, per adibirli a scuole, caserme e cimitero. Solo nel 1924 il vescovo Ferdinando Fiandaca vinse una causa civile e riottenne parte degli edifici sacri sequestrati.

Fino all'abolizione del feudalesimo in Sicilia i vescovi di Patti esercitavano, su larga parte del territorio della diocesi, i diritti e i doveri di signore feudale, potendosi fregiare anche dei titoli di gran castellano di Patti, barone di Gioiosa Guardia, principe o dinasta del SS. Salvatore e conte di Librizzi.

Santi della diocesi

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 169.800 persone contava 164.700 battezzati, corrispondenti al 97% del totale.

Fonti
  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii ævi: sive, Summorum Pontificum, S[anctæ] R[omanæ] E[cclesiæ] Cardinalium, Ecclesiarum Antistitum Series. E Documentis Tabularii Præsertim Vaticani Collecta, Digesta, Edita, cap. Ab anno 1431 usque ad annum 1503 perducta, [vol. II], Patavii : Il Messaggero di s. Antonio, 1901, 1968
Voci correlate
Collegamenti esterni