Giuseppe Guarino
Giuseppe Guarino Cardinale | |
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Età alla morte | 70 anni |
Nascita | Montedoro 6 marzo 1827 |
Morte | Messina 21 settembre 1897 |
Ordinazione presbiterale | 22 settembre 1849 dal vescovo Antonino Maria Stromillo |
Nominato arcivescovo | 23 febbraio 1872 da papa Pio IX |
Consacrazione vescovile | 17 marzo 1872 dall'arc. Michelangelo Celesia |
Creato Cardinale |
16 gennaio 1893 da Leone XIII (vedi) |
Cardinale per | 4 anni, 8 mesi e 5 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giuseppe Guarino (Montedoro, 6 marzo 1827; † Messina, 21 settembre 1897) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Montedoro, diocesi di Caltanissetta, Sicilia, era il secondo dei cinque figli di Michele Guarino, notaio, e Angela Papia. Gli altri fratelli erano Paolino, Achille, Pietro e Vicenza. Fu battezzato lo stesso giorno della sua nascita da padre Pietro Guarino, suo zio paterno, parroco di Montedoro.
Formazione e ministero sacerdotale
Ha studiato presso il Seminario Diocesano di Agrigento. Ha ricevuto il diaconato da Antonio Stromillo(ch), C.R., vescovo di Caltanissetta.
Ordinato Presbitero il 22 settembre 1849, a Caltanissetta, dal vescovo Stromillo, con speciale dispensa da papa Pio IX per non aver ancora raggiunto l'età canonica. Nominato segretario del Tribunale di Monarchia e Apostolica Legazia di Palermo, ne prese possesso come canonico il 4 aprile 1857. Tra il 1861 e il 1871 fu decano della Facoltà di Diritto Canonico dell'Università di Palermo.
Episcopato
A seguito dell'unità d'Italia, parecchie sedi vescovili restarono per diverso tempo sprovviste di un vescovo. Il problema fondamentale era dovuto alla pretesa partecipazione del Governo italiano alle nomine dei vescovi, che erano riservate per diritto canonico al Sommo Pontefice. Solo alla fine del 1871 si è potuto procedere ad alcune nomine.
Eletto arcivescovo di Siracusa il 23 febbraio 1872, Mons. Guarino, ritenendosi inadeguato al nuovo incarico, cercò invano di sottrarsi alla nomina, scrivendo direttamente a Papa Pio IX, ma non vi riuscì.
Fu consacrato il 17 marzo 1872 a Palermo, da Michelangelo Celesia, arcivescovo di Palermo, coadiuvato da Ruggero Blundo(ch), O.S.B., vescovo di Cefalù, e da Giovanni Cirino(ch), vescovo titolare di Derbe, ausiliare di Palermo. Ha preso possesso canonico dell'arcidiocesi il successivo 21 marzo; arrivò a Siracusa in treno il 17 aprile.
Trasferito alla sede metropolitana di Messina il 5 luglio 1875; ne fu il 104º arcivescovo. Gli è stato concesso il pallio il 5 luglio 1875; prese possesso canonico della sede il 27 luglio ed entrò nell'arcidiocesi il 3 agosto. Solo quattro anni dopo, con regio decreto del 27 luglio 1879, ottenne dal governo italiano l'exequatur e poté prendere possesso della mensa arcivescovile.
Amministratore, ad nutum Apostolicae Sedis, della Prelatura di Santa Lucia de Mela il 10 aprile 1883. Il successivo 31 agosto 1883, con breve apostolico Ex debito apostolicae servitutis, fu nominato Archimandrita del Santissimo Salvatore, diocesi contigua a quella di Messina, da papa Leone XIII. Fondatore delle Apostole della Sacra Famiglia, congregazione religiosa della Famiglia Salesiana, 29 giugno 1889.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 16 gennaio 1893, ricevette la berretta rossa e il titolo di San Tommaso in Parione, il 19 gennaio 1893. Il 26 febbraio 1893 il neo porporato ritornò a Messina via mare col traghetto, accolto con grandi festeggiamenti organizzati dal suo vicario generale mons. Basile. Il 17 marzo 1897, in occasione del XXV anniversario della sua ordinazione episcopale, furono organizzati solenni festeggiamenti a Messina in onore di monsignor Guarino, nonostante la sua malferma salute, minata dal doppio ictus cerebrale che aveva subìto nel 1895 e nonostante le resistenze del porporato.
Subì un ictus il 1º febbraio 1895, che lo lasciò semi-paralizzato e incapace di parlare. Aiutato dal suo vicario generale, monsignor Giuseppe Basile, il cardinale rimase in carica.
Morte
Morto il 22 settembre 1897, a causa di complicazioni da polmonite, pacificamente, dopo aver pregato l'Ufficio Divino e aver ricevuto l'estrema unzione dai canonici Trischitta e Letterio d'Arrigo Ramondini, a Messina.
Esposto nella cattedrale metropolitana di Messina, dove fu celebrata la sua solenne messa funebre da Guglielmo Stagno di Alcontres(ch), vescovo titolare di Arabisso e ausiliare di Messina. L'omelia fu pronunciata dal canonico Annibale Maria Di Francia, futuro santo. Fu sepolto nel Cimitero Monumentale di quella città.
Nel 1907, il suo corpo fu riesumato e trovato incorrotto. Fu traslato nella cattedrale metropolitana di Messina, dove fu eretto uno splendido monumento in sua memoria. Nel 1983 il suo corpo fu traslato nella casa generalizia delle Apostole della Sacra Famiglia.
Beatificazione
Il nihil obstat per l'apertura della causa di beatificazione è stato dato il 20 gennaio 1986. Il decreto sulla validità dell'inchiesta diocesana è datato 13 giugno 1998. La causa fu avviata dalle Apostole della Sacra Famiglia.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Luigi Lambruschini
- Cardinale Girolamo d'Andrea
- Cardinale Michelangelo Celesia, O.S.B.
- Cardinale Giuseppe Guarino
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Siracusa | Successore: | |
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Angelo Robino | 23 febbraio 1873 – 5 luglio 1875 | Benedetto Lavecchia Guarnieri, O.F.M.Obs. |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Messina | Successore: | |
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Luigi Natoli | 5 luglio 1875 – 22 settembre 1897 | Letterio D'Arrigo Ramondini |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Santa Lucia del Mela | Successore: | |
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Gaetano Blandini (prelato) |
10 aprile 1883 – 3 giugno 1890 | Stefano Gerbino di Cannitello, O.S.B. (prelato eletto) |
Predecessore: | Archimandrita del Santissimo Salvatore | Successore: | |
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Emmanuele De Gregorio | 31 agosto 1883 – 22 settembre 1897 | Letterio D'Arrigo Ramondini |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Tommaso in Parione | Successore: | |
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Gaetano Aloisi Masella | 19 gennaio 1893 – 22 settembre 1897 | Johannes Baptist Katschthaler |
Voci correlate | |
- Vescovi di Siracusa
- Vescovi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela
- Amministratori apostolici di Santa Lucia del Mela
- Archimandriti del Santissimo Salvatore
- Cardinali presbiteri di San Tommaso in Parione
- Presbiteri ordinati nel 1849
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