Diego Gregorio Cadello
Diego Gregorio Cadello Cardinale | |
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Età alla morte | 72 anni |
Nascita | Cagliari 1º marzo 1735 |
Morte | Cagliari 5 luglio 1807 |
Sepoltura | Cattedrale metropolitana di Cagliari |
Appartenenza | Diocesi di Cagliari |
Ordinazione presbiterale | Cagliari, 20 maggio 1758 |
Nominato arcivescovo | 29 gennaio 1798 da papa Pio VI |
Consacrazione vescovile | Cattedrale di Iglesias, 27 maggio 1798 dal vescovo Giuseppe Domenico Porqueddu |
Creato Cardinale |
17 gennaio 1803 da Pio VII (vedi) |
Cardinale per | 4 anni, 5 mesi e 19 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Diego Gregorio Cadello (Cagliari, 1º marzo 1735; † Cagliari, 5 luglio 1807) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Cagliari in Sardegna, era secondogenito di Francesco Ignazio Cadello (1682-1763), giudice civile della Regia Corte (1743) e reggente della Suprema Consiglio di Sardegna fino al 1760, e la sua terza moglie, Angela Maria Cadello-Cugia (1701-177?), sua cugina, sorella del primo marchese di San Sperate. Battezzato il 12 marzo 1735. Apparteneva alla casa dei marchesi di San Sperato. Nipote per parte di madre di Salvatore Angelo Cadello (1695-1764), vescovo di Ampurias (1741-1764).
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò all'Università di Cagliari e conseguì il dottorato in utroque iure, sia canonico che civile, il 12 agosto 1761.
Coadiutore del canonicato di Villacidro, 15 maggio 1754. Ricevette il suddiaconato il 18 settembre 1756 e il diaconato il 24 settembre 1757.
Ordinato presbitero il 20 maggio 1758. A Cagliari, canonico del capitolo della cattedrale, 1764; in seguito, ne fu eletto decano nel 1788; vicario generale, 1781-1797; vicario capitolare dall'agosto 1797. Prebendario di Serramanna, Villacidro, Nuraminis e Vallermosa (come tale fu chiamato "Canonico di Serramanna" o "Canonico di Villacidro"), dal 1764 al 1768, quando la prebenda passò al territorio della diocesi di Ales.
Episcopato
Eletto arcivescovo di Cagliari il 29 gennaio 1798; era stato presentato dal re di Sardegna il 10 gennaio 1798; ricevette il pallio lo stesso giorno della sua elezione; la sede di Cagliari si contendeva a quella di Sassari il titolo di primate di Corsica e Sardegna. Consacrato il 27 maggio 1798, cattedrale di Iglesias, da Giuseppe Domenico Porqueddu, vescovo di Iglesias (non si conoscono i nomi dei co-consacranti); fece l'ingresso solenne nella sua arcidiocesi il 2 giugno successivo. Cavaliere di Giustizia dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro; in seguito Cavaliere di Gran Croce. Era un pastore molto attento ai problemi sociali e si interessava della sorte degli abitanti di Carloforte, che erano stati resi schiavi in massa dai pirati tunisini nella notte tra il 2 e il 3 settembre 1798. Pubblicò la "Lettera Pastorale per rendimento di grazie per la liberazione dei carolini dalla schiavitù" il 17 giugno 1799.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 17 gennaio 1803; ricevette la berretta rossa, con breve pontificio del 29 gennaio successivo, dal viceré di Sardegna il 17 marzo; non ha mai ricevuto il cappello rosso e il titolo. Nel 1805 fece una visita pastorale generale all'arcidiocesi.
Morte
Morto il 5 luglio 1807 a Cagliari. Esposto e sepolto nella cattedrale metropolitana di Cagliari. Lasciò tutti i suoi averi al seminario.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio,
Per approfondire, vedi la voce O.P. |
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Carlo Vittorio Amedeo delle Lanze
- Cardinale Carlo Giuseppe Filippa della Martiniana
- Arcivescovo Luigi Cusani di Saliano
- Vescovo Giuseppe Domenico Porqueddu
- Cardinale Diego Gregorio Cadello
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Cagliari | Successore: | |
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Vittorio Filippo Melano | 29 gennaio 1798 - 5 luglio 1807 | Nicolò Navoni |
Predecessore: | Primate di Sardegna e Corsica | Successore: | |
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Vittorio Filippo Melano | 29 gennaio 1798 - 5 luglio 1807 | Nicolò Navoni |
Voci correlate | |
- Vescovi di Cagliari
- Primati di Corsica e Sardegna
- Presbiteri ordinati nel 1758
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- Concistoro 17 gennaio 1803
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