Filippo Maria de Monti

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Filippo Maria de Monti
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 78 anni
Nascita Bologna
23 marzo 1675
Morte Roma
17 gennaio 1754
Sepoltura Chiesa di Santa Maria della Vittoria (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Cardinale
9 settembre 1743 da Benedetto XIV (vedi)
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Cardinale per 10 anni, 4 mesi e 8 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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pontificato
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
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Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
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Consorte

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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Filippo Maria de Monti (Bologna, 23 marzo 1675; † Roma, 17 gennaio 1754) è stato un cardinale italiano.

Biografia

Di illustre famiglia bolognese, dopo aver concluso gli studi si stabilì a Roma. Pur non avendo alcun incarico specifico presso la Curia romana, fu mandato dal Papa ad appianare alcuni contrasti sorti tra la Santa Sede e la Repubblica di Venezia. Stabilitosi nuovamente a Roma nel 1710, fu nominato prelato domestico da papa Clemente XI, che nel 1716 gli assegnò anche un canonicato nella Basilica liberiana.

Nel 1730 Clemente XII lo nominò segretario della Congregazione concistoriale e del Sacro Collegio. Il 18 febbraio 1735 fu nominato segretario di Propaganda Fide, in un momento di crisi di prospettive e di mezzi. Egli diede un incisivo contributo al ripensamento dell'opera missionaria che produsse allora numerosi ma poco incisivi piani di riforma. Tra le misure più incisive proposte, si era pensato a una tassa per le missioni su tutti i benefici ecclesiastici, compresi quelli dei cardinali e sugli ordini religiosi. In questo ruolo stese pure una relazione sulle missioni nel regno del Tibet allora guidate dal padre cappuccino Francesco Orazio da Pennabilli. Missione che pur avendo ottenuto un aiuto da Propaganda Fide di 1000 scudi nel 1730, poté sopravvivere solo grazie al sostegno della Corona di Spagna.

Cardinalato

Creato cardinale da Benedetto XIV nel 9 settembre 1743, ebbe dapprima il titolo di Sant'Agnese fuori le mura e, successivamente, quello di Santo Stefano al Monte Celio[1]. Fu ascritto alle Congregazioni de Propaganda Fide, del Concilio e di molte altre.

Morte

Morì a Roma il 17 gennaio 1754, all'età di sessantotto anni e fu sepolto nel coro della Chiesa di Santa Maria della Vittoria, retta dai Carmelitani Scalzi.

In vita aveva raccolto una biblioteca di dodicimila volumi rari e preziosi. Mise insieme una raccolta di ritratti dei cardinali illustri vissuti dai tempi di Alessandro III a Benedetto XII; questi ritratti furono poi pubblicati in un pregevole volume in folio. I libri, i ritratti e altri quadri, su suggerimento del Papa, furono lasciati all'Istituto delle scienze di Bologna[2].

Iscrizione

Iscrizione sulla tomba composta dallo stesso cardinale Monti.
D.     O.     M.

PHILIPPUS MARIA
TIT. [S.] STEPHANI IN MONTE COELI S.R E. PRESBYTER
CARDINALIS DE MONTIBUS
AD EXPECTANDAM BEATAM SPEM
ET ADVENTUM GLORIAE MAGNI DEI ET SALVATORIS NOSTRI JESU CHRISTI
SACRUM HOC REGULARIUM CONDITORIUM
SIBI VIVENS ELEGIT.
VIX. ANN. LXXVIII MENS. VIII DIES XXV
OBIIT AN. REP. SAL. MDCCLIV MENS JANUARIO.
COMMISSA MEA PAVESCO ET ANTE TE ERUBESCO
DUM VENERIS JUDICARE, NOLI ME CONDEMNARE

AMEN.

Successione degli incarichi

Predecessore: Segretario della Congregazione Concistoriale
con Alessandro Tanara
Successore: Emblem Holy See.svg
Domenico Riviera 24 luglio 1730 - 18 febbraio 1735 Giuseppe Livizzani Mulazzani I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Domenico Riviera {{{data}}} Giuseppe Livizzani Mulazzani
Predecessore: Segretario del Collegio Cardinalizio
con Alessandro Tanara
Successore: Emblem Holy See.svg
Domenico Riviera 24 luglio 1730 - 18 febbraio 1735 Giuseppe Livizzani Mulazzani I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Domenico Riviera {{{data}}} Giuseppe Livizzani Mulazzani
Predecessore: Segretario della Congregazione di Propaganda Fide
con Alessandro Tanara
Successore: Emblem Holy See.svg
Bartolomeo Ruspoli 18 febbraio 1735 - 9 settembre 1743 Nicolò Maria Antonelli I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Bartolomeo Ruspoli {{{data}}} Nicolò Maria Antonelli
Predecessore: Abate commendatario di Santa Maria di Valdiponte Successore: Prepozyt.png
Pietro Vito Ottoboni 29 febbraio 1740 - 17 gennaio 1754 Clemente Argenvilliers I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Pietro Vito Ottoboni {{{data}}} Clemente Argenvilliers
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Agnese fuori le mura Successore: Stemma cardinale.png
Serafino Cenci 23 settembre 1743 - 10 aprile 1747 Frédéric-Jérôme de La Rochefoucauld I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Serafino Cenci {{{data}}} Frédéric-Jérôme de La Rochefoucauld
Predecessore: Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio Successore: Stemma cardinale.png
Antonio Saverio Gentili 10 aprile 1747 - 17 gennaio 1754 Fabrizio Serbelloni I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Antonio Saverio Gentili {{{data}}} Fabrizio Serbelloni
Note
  1. Lorenzo Cardella, p. 18 contro Giovanni Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, 9 voll., Bologna 1781-1794, vol. VI, 1788, p. 86, online.
  2. Lorenzo Cardella, p. 19.
Bibliografia
Voci correlate