Girolamo Dandini

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Girolamo Dandini
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 50 anni
Nascita Cesena
25 marzo 1509
Morte Roma
4 dicembre 1559
Sepoltura Chiesa di San Marcello al Corso (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Consacrazione vescovile Cappella Sistina, 21 marzo 1545 dal vescovo Girolamo Maccabei de Toscanella
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Girolamo Dandini o Dandino (Cesena, 25 marzo 1509; † Roma, 4 dicembre 1559) è stato un cardinale, vescovo e nunzio apostolico italiano.

Cenni biografici

Nacque a Cesena il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La famiglia aristocratica era originaria di Siena e imparentata per matrimonio con i Farnese.

Formazione e carriera ecclesiastica

Studiò all'Università di Bologna dove si laureò in utroque iure. Si trasferì a Roma, dove intraprese la carriera ecclesiastica divenendo protonotario apostolico di papa Paolo III. Successivamente fu incardinato nel clero di Caserta.

Ministero episcopale

Il 14 novembre 1544 fu eletto vescovo di Caserta. Fu consacrato il 21 marzo dell'anno seguente nella Cappella Sistina dal vescovo di Castro in Lazio Girolamo de Toscanella(ch), assistito da mons. Luigi Magnasco(ch), vescovo di Assisi e da Agostino Steuco(ch), vescovo titolare di Cisamo. Il 17 maggio 1546 fu trasferito alla diocesi di Imola.

Fu nunzio in Francia presso Francesco I ed Enrico II.

Cardinalato

Nel concistoro del 20 novembre 1551 fu creato cardinale da papa Giulio III e il 4 dicembre dello stesso anno ricevette il titolo di cardinale presbitero San Matteo in Merulana. Giulio III lo nominò segretario di Stato, il primo della storia, carica creata per rimediare l'incompetenza del cardinale nipote Innocenzo Ciocchi del Monte. In tale veste si recò da Carlo V per stabilire la continuazione del concilio di Trento e per ottenere aiuti per la guerra di Parma e Mirandola.

L'11 maggio 1552 rinunciò alla diocesi di Imola in favore del nipote Anastasio Uberto Dandini. Nel 1553 si recò nelle Fiandre come ambasciatore presso Carlo V e qui ebbe contatti col cardinale Giovanni Francesco Commendone che era stato incaricato dal papa di chiedere alla regina Maria I d'Inghilterra la restaurazione del cattolicesimo in Inghilterra. Accusato da Giulio III di essersi mostrato troppo accondiscendente nei confronti di Carlo V, venne mandato a Ferrara ottenendo la commenda dell'abbazia di san Bartolomeo nel Bosco.

Schierato nel partito filo francese partecipò al primo conclave del 1555, che elesse papa Marcello II e al secondo di quell'anno che elesse papa Paolo IV. Optò per il titolo di san Marcello nel 1555. Nel 1558, alla morte del nipote Anastasio Uberto riprese il governo della diocesi di Imola.

Partecipò al conclave del 1559, che elesse papa Pio IV; colto da malore dovuto abbandonare il conclave prima della sua conclusione.

Morte

Morì a Roma il 4 dicembre 1559 e fu sepolto nella chiesa di san Marcello al Corso.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Caserta Successore: BishopCoA PioM.svg
Girolamo Verallo 14 novembre 1544-17 maggio 1546 Marzio Cerboni I
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con
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Girolamo Verallo {{{data}}} Marzio Cerboni
Predecessore: Vescovo di Imola Successore: BishopCoA PioM.svg
Niccolò Ridolfi 17 maggio 1546-11 maggio 1552 Anastasio Umberto Dandini, O.S.B. I
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Niccolò Ridolfi {{{data}}} Anastasio Umberto Dandini, O.S.B.
Predecessore: Nunzio apostolico in Francia Successore: Emblem Holy See.svg
Filiberto Ferrero 31 dicembre 1540-1º maggio 1541 Girolamo Recanati Capodiferro I

Girolamo Recanati Capodiferro 1º aprile 1543-1º maggio 1544 Alessandro Guidiccione II

Alessandro Guidiccione 1º luglio 1546-20 agosto 1547 Michele della Torre III
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con
Filiberto Ferrero {{{data}}} Girolamo Recanati Capodiferro
Predecessore: Cardinale presbitero di San Matteo in Merulana Successore: BishopCoA PioM.svg
Bartolomé de la Cueva y Toledo 4 dicembre 1551-25 ottobre 1555 Giovanni Bernardino Scotti, C.R. I
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con
Bartolomé de la Cueva y Toledo {{{data}}} Giovanni Bernardino Scotti, C.R.
Predecessore: Cardinale presbitero di San Marcello Successore: BishopCoA PioM.svg
Girolamo Verallo 25 ottobre 1555-4 dicembre 1559 Giovanni Andrea Mercurio I
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con
Girolamo Verallo {{{data}}} Giovanni Andrea Mercurio
Bibliografia
  • Annna Foa, Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 32, 1986, online