Karl Rudolf von Buol-Schauenstein
Karl Rudolf von Buol-Schauenstein Vescovo | |
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Età alla morte | 73 anni |
Nascita | Innsbruck 30 giugno 1760 |
Morte | San Gallo 23 ottobre 1833 |
Ordinazione presbiterale | 24 giugno 1783 |
Nominato vescovo | 22 gennaio 1794 |
Consacrazione vescovile | 12 settembre 1794 dal vescovo Karl Franz von Lodron |
Incarichi ricoperti | |
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Karl Rudolf von Buol-Schauenstein (Innsbruck, 30 giugno 1760; † San Gallo, 23 ottobre 1833) è stato un vescovo svizzero.
Cenni biografici
Karl Rudof nacque a Innsbruck il 30 giugno 1760, in una nobile famiglia, tra le più importanti dei Grigioni. Suo padre, Johann Anton Baptist von Buol-Schauenstein (1729-1797), fu in gioventù canonico di Coira per poi divenire rappresentante imperiale nelle Tre Leghe, sua madre Johanna Reich Contessa von Sarentheim (1732-1791) era figlia di Johann Gottfried David Virgil, conte di Sarnthein (1692-1758), e della contessa Veronica Secunda von Thun und Hohenstein (1699-1758).
Studiò a Feldkirch, Dillingen an der Donau (Baviera) e Roma (collegio germanico). A Coira fu canonico nel 1777 e cantore della cattedrale nel 1781. Nel 1783 fu ordinato sacerdote.
Il 22 gennaio 1794, all'età di 34 anni, fu eletto al primo scrutinio, a larga maggioranza dai canonici, a vescovo; in settembre ebbe luogo la conferma papale e il 5 ottobre il principe vescovo di Bressanone Karl Franz von Lodron lo consacrò nel duomo di Bressanone. Nel 1796 fu investito da Francesco II d'Asburgo-Lorena delle regalie imperiali divenendo anch'egli principe vescovo. Fu l'ultimo vescovo di Coira a portare questo titolo.
Quando nel 1799 le truppe francesi occuparono i Grigioni, alleati con l'Austria, mons. Buol fuggì a Montafon, poi a Merano, da dove, con l'aiuto del vicario Johann Joseph Baal che rimase a Coira, condusse la diocesi.
Con il Reichsdeputationshauptschluss del 1803, si chiuse la millenaria storia del Sacro Romano Impero, la deputazione imperiale mise fine alla sede vescovile del principe e ne decretò la confisca delle proprietà episcopali in Austria, ma non nei Grigioni.
Dopo l'occupazione bavarese del Tirolo nel 1805, Monaco decise di applicare un sistema di sovranità ecclesiastica statale. Nel territorio appena sottomesso, mons. von Buol, che nel 1801 aveva aperto il primo seminario di Coira a Merano, insieme ai principi vescovi di Bressanone e Trento, oppose una decisa resistenza, trovando sostegno nel clero colpito dagli interventi statali. Il governo reagì inizialmente cancellando lo stipendio del vescovo, citando infine il vescovo a Innsbruck e, a causa della sua ininterrotta resistenza, nel 1807 lo espulse dalla Baviera. Il governo chiuse il seminario a Merano ma il vescovo rientrato a Coira, provvide all'apertura di un seminario diocesano, nell'ex monastero premostratense di San Luzi a Coira, tuttora esistente.
Due anni dopo la diocesi di Coira rinunciò ai territori occupati dalla Baviera, che furono provvisoriamente assegnati alle diocesi di Bressanone e Trento. Poiché mons. Buol-Schauenstein era sospettato di sostenere la rivolta popolare in Tirolo, nel 1809 dovette ritirarsi a Soletta dove rimase fino al 1814. L'imperatore Ferdinando II d'Asburgo ricompensò la fedeltà del pastore capo di Coira nel 1810 con l'assegnazione della sede del prevostato di Vyšehrad vicino a Praga e il dominio di Schüttenitz sull'Elba. Tuttavia Buol rifiutò la nomina ad arcivescovo di Lemberg sostenuta dall'imperatore.
Dopo la morte del vicario generale Franz Bernhard Göldlin von Tiefenau[1] nel 1819, la ridotta diocesi di Coira, con giurisdizione su Grigioni e il Liechtenstein, ricevette tutti i territori precedentemente amministrati della diocesi di Costanza, sciolti tra il 1821 e il 1827. Mentre il patrimonio di Svitto si unì definitivamente alla diocesi di Coira già nel 1824, le trattative con gli altri cantoni primitivi non ebbero successo, cosicché Uri, senza valle di Ursern, e Obdwaldo e Nidwaldo, ma anche Zurigo e Glarona, sono ancora oggi assegnati solo provvisoriamente alla sede di Coira. I cantoni di Berna, Lucerna, Zugo e Soletta passarono alla diocesi di Basilea nel 1828, Turgovia e Argovia nel 1830.
Morì a San Gallo il 23 ottobre 1833.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
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- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
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- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Giovanni Battista Caprara Montecuccoli
- Vescovo Dionys von Rost
- Vescovo Karl Franz von Lodron
- Vescovo Karl Rudolf von Buol-Schauenstein
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Coira | Successore: | |
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Dionys von Rost (Ch) | 12 settembre 1794 - 23 ottobre 1833 | Johann Georg Maria Lorenz Bossi (Ch) |
Note | |
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Bibliografia | |
Buol, Karl Rudolf (von Schauenstein) sul Dizionario storico della Svizzera | |
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