Museo "Pio X" di Salzano

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Museo "Pio X" di Salzano
Salzano MuPioX MadonnaCarmelo XVI.jpg
Ambito veneto, Statua della Madonna del Carmelo detta Madonna della Roata (seconda metà del XVI secolo), legno policromo e tessuto
Categoria Musei parrocchiali
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Triveneto
Regione Stemma Veneto
Provincia Venezia
Comune Salzano
Diocesi Diocesi di Treviso
Indirizzo Piazza Pio X
30030 Salzano (VE)
Telefono +39 041 437006
Fax +39 041 437006
Posta elettronica info@museosanpiox.it
Sito web [1]
Proprietà Parrocchia
Tipologia arte sacra, storico
Contenuti arredi sacri, dipinti, ex voto, libri antichi a stampa, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica
Servizi archivio storico, biblioteca, bookshop, biblioteca, fototeca, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate
Sede Museo Chiesa parrocchiale, sacrestia
Datazione sede 1924
Fondatori mons. Oddo Stocco
Data di fondazione 1951

Il Museo "Pio X" di Salzano (Venezia), inaugurato il 3 ottobre 1999, ha sede nella sacrestia costruita in seguito all'ampliamento della Chiesa parrocchiale nel 1924 ed espone suppellettili, oggetti e paramenti sacri che documentano la vita e l'opera del papa Pio X, dapprima come parroco della comunità salzanese (1867 - 1875) e quindi come pontefice (1903 - 1914). Inoltre, il Museo illustra alcuni particolari periodi della storia del territorio.

Storia

Il Museo venne istituito nel 1951 in occasione della beatificazione di papa Pio X (3 giugno 1951) per volere del parroco, mons. Oddo Stocco (1949 - 1958), che volle raccogliere i materiali più significativi legati alla presenza del celebre pontefice come guida pastorale della comunità di Salzano, esponendoli in un ambiente adiacente la chiesa parrocchiale.

Dopo il periodo di esultanza per la canonizzazione del pontefice (29 maggio 1954), il Museo ha attraversato periodi di abbandono intervallati da brevi momenti di interesse, dovuti soprattutto all'impegno di volontari che con molta passione cercavano di ridestare l'attenzione della comunità.

Negli anni Novanta, un gruppo di giovani iniziò a raccogliere e valorizzare una gran quantità di oggetti presenti in parrocchia riconducibili a Pio X. Le iniziative culturali e la consapevolezza del valore di questo ricco patrimonio storico-artistico attrassero non solo l'attenzione del parroco, ma anche del vescovo di Treviso, che videro con favore l'impegno per la realizzazione di un nuovo Museo, moderno e più accogliente, in grado di ospitare un maggior numero di visitatori.

La bontà del progetto fu premiata dall'assegnazione dei fondi previsti dalla legge speciale per il Giubileo del 2000, che insieme ai generosi contributi di privati e della parrocchia, portarono all'inaugurazione della nuova struttura il 3 ottobre 1999.

Percorso espositivo ed opere

L'itinerario museale si articola in due piani ed un soppalco.

Primo piano

Il piano terra ospita preziosi oggetti liturgici, tra i quali spiccano:

Soppalco

Il soppalco è una struttura costruita per ospitare eventi e mostre temporanee.

Primo piano

Il primo piano offre una ricca ed unica collezione di paramenti sacri, databili dal XV al XX secolo, nella quale spiccano alcune tra le più antiche e preziose pianete conservate in Veneto. Di particolare interesse e pregio:

Manifattura lionese, Tunicella (1715 ca.), lampasso liserè broccato

Galleria fotografica

Bibliografia
  • Quirino Bortolato et al., Il Museo di san Pio X a Salzano, Salzano 1999
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Touring Editore, Milano 2005, p. 310 ISBN 9788836536535
Voci correlate
Collegamenti esterni