Pierre de Thury

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Pierre de Thury
Pseudocardinale
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battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte {{{età}}} anni
Nascita Bresse
1345 ca.
Morte 9 dicembre 1410
Sepoltura nessuna informazione trovata
Conversione
Appartenenza
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12 luglio 1385 dall'antipapa Clemente VII
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Pierre de Thury (Bresse, 1345 ca.; † 9 dicembre 1410) è stato uno pseudocardinale e vescovo francese.

Cenni biografici

Nacque nella regone francese di Bresse attorno al 1345 da Guichard de Thury e Jeanne de la Palud. Era nipote di mons. Guillaume de Thury[1], arcivescovo di Lione. Ottenne un dottorato in utroque iure. Fu priore di Saint-Saveur, Nevers, poi professore di diritto e in seguito segretario del re Carlo VI di Francia. Fu custode-sacriste della cattedrale di Lione.

Episcopato

Nel 1377 il duca di Berry lo indicò a papa Gregorio XI come nuovo vescovo per la sede metropolitana di Vienne, ma sfortunatamente la scelta del vescovo era già stata formulata, quando il suggerimento arrivò al papa. Nel 1381 si trovava in Castiglia, da dove parlò in favore dell'antipapa Clemente VII e contro il papa Urbano VI. In seguito ricevette il diaconato.

Nel 1382 fu eletto vescovo di Maillezais; quello stesso anno fu nominato nunzio apostolico per il Regno di Boemia.

Cardinalato

Fu creato pseudocardinale presbitero con il titolo di Santa Susanna nel concistoro del 12 luglio 1385; era presente al concistoro. Nell'ottobre dello stesso anno accompagnò il duca di Berry a Tolosa, per poi fare ritorno ad Avignone. Il 21 settembre 1387 celebrò la messa per l'anniversario del re Ludovico di Sicilia nella chiesa certosina di Villeneuve-lès-Avignon.

Fu legato in Francia dal gennaio al giugno 1289. Legato a Napoli per accompagnare il nuovo re Luigi I d'Angiò, imbarcatosi da Marsiglia; partì il 3 luglio 1389 e ritornò il 14 giugno 1392.

Fu presente alla morte di Clemente VII e partecipò al conclave del 1394, che elesse l'antipapa Benedetto XIII. Partecipò nuovamente agli affari di Sicilia nel settembre 1397 e nel gennaio 1398.

Abbandonò l'antipapa nell'agosto del 1398 per ritornarvi più tardi. Inviato a Parigi, con i cardinali Guy de Malesec e Amedeo di Saluzzo; arrivarono nel gennaio 1399, questi due rimasero a Parigi nel luglio 1401, mentre Pierre de Thury rientrò ad Avignone nel 1402.

Nel 1405 divenne cardinale protopresbitero. Era a Marsiglia nel gennaio 1407; da lì, scrisse all'università di Parigi contro lo scisma. Si recò in Savoia, dove si tenne una riunione dei cardinali delle due obbedienze nel novembre di quell'anno. Fu il principale mediatore per facilitare l'incontro tra il papa e l'antipapa; abbandonò l'antipapa Benedetto XIII, insieme a nove pseudocardinali, nel 1408 e fu da lui deposto il 21 ottobre dello stesso anno.

Partecipò al concilio di Pisa (1409) e al conclave del 1409, che elesse l'antipapa Alessandro V. Si recò a Prato il 1º novembre 1409, con il re Luigi d'Angiò di Sicilia, per far visita all'antipapa Alessandro V. Il 7 novembre 1409 il cardinale de Thury lasciò la curia di Prato, inviato da papa Alessandro V come legato ad Avignone e vicario pontifici.

Era a Parigi nel gennaio 1410 e a Lione il 6 aprile successivo dove assistette all'ispezione dei corpi dei santi martiri Ireneo, Epipodio e Alessandro[2] nella chiesa di Saint-Irénée; tornò in Italia dopo la morte dell'antipapa Alessandro V. Non partecipò al conclave del 1410, che elesse l'antipapa Giovanni XXIII.

Morì il 9 dicembre 1410 in località sconosciuta.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Maillezais Successore: BishopCoA PioM.svg
Jean Rousseau[3], O.P. 2 maggio 138212 luglio 1385 Jean Le Masle[4] I
II
III
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VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jean Rousseau[3], O.P. {{{data}}} Jean Le Masle[4]
Predecessore: Pseudocardinale presbitero di Santa Susanna Successore: CardinalCoA PioM.svg
Filippo Ruffini, O.P.
(obbedienza romana)
12 luglio 13859 dicembre 1410 Antonio Panciera
(obbedienza pisana)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Filippo Ruffini, O.P.
(obbedienza romana)
{{{data}}} Antonio Panciera
(obbedienza pisana)
Predecessore: Pseudocardinale protopresbitero Successore: CardinalCoA PioM.svg
Jean Allarmet de Brogny
(obbedienza avignonese)
13 giugno 140525 marzo 1409 Angelo d'Anna de Sommariva, O.S.B. Cam.
(obbedienza pisana)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jean Allarmet de Brogny
(obbedienza avignonese)
{{{data}}} Angelo d'Anna de Sommariva, O.S.B. Cam.
(obbedienza pisana)
Predecessore: Amministratore apostolico di Avignone Successore: BishopCoA PioM.svg
Gilles Aycelin de Bellèmere 19 agosto 1392 - 1407 Guy de Roussillon-Bouchage[5], O.S.B. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Gilles Aycelin de Bellèmere {{{data}}} Guy de Roussillon-Bouchage[5], O.S.B.
Note
  1. cfr. (EN) Archbishop Guillaume de Thurey † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  2. Martirologio Romano, festa 22 aprile: A Lione in Francia, sant’Epipodio, che dopo i quarantotto gloriosi martiri di questa città, fu arrestato insieme al diletto amico Alessandro e concluse il suo martirio con la decapitazione.
  3. cfr. (EN) Archbishop Jean Rousseau, O.P. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  4. cfr. (EN) Bishop Jean Le Masle † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  5. cfr. (EN) Bishop Guy de Roussillon-Bouchage, O.S.B. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Bibliografia