Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon
Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Letteratura dei Virtuosi al Pantheon | |
La Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon (oppure Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Letteratura dei Virtuosi al Pantheon) è una Accademia Pontificia. I soci vengono chiamati Virtuosi. | |
Eretto | 1861 |
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Presidente | Prof. Vitaliano Tiberia |
Segretario | Prof. Arch. Giovanni Carbonara |
Mons. Marco Frisina, Assistente ecclesiastico | |
Indirizzo Via della Conciliazione, 5, 00120 Città del Vaticano tel.: 0039-0669882292 | |
Collegamenti esterni curia Praedicate Evangelium | |
Chiesa cattolica · Santa Sede Tutti i dicasteri della Curia Romana |
La Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon (oppure Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Letteratura dei Virtuosi al Pantheon) è una Accademia Pontificia che risale al 1542, aggrega architetti, pittori e cineasti, scultori, studiosi o cultori di discipline attinenti alle Arti e musicisti, poeti e scrittori. Il titolo di Pontificia fu attribuito da Pio IX nel 1861 e di Accademia da Pio XI nel 1928. I soci vengono chiamati Virtuosi.
Storia
Essa nacque sotto la denominazione di Congregazione di San Giuseppe di Terra Santa, per iniziativa del monaco cisterciense Desiderio d'Adiutorio (1481-1546)[1], e fu riconosciuta da Papa Paolo III il 15 ottobre 1542.
Ebbe vari nomi: "Insigne Congregazione detta dei Virtuosi sotto l'invocazione di San Giuseppe di Terra Santa"; "Artistica Congregazione de' Virtuosi al Pantheon"; "Insigne artistica Congregazione de' Virtuosi al Pantheon".
Fin dalla fondazione, i Virtuosi al Pantheon hanno annoverato i più importanti artisti che hanno lasciato a Roma tracce imperiture del loro ingegno.
Dal XVII secolo furono periodicamente allestite mostre sotto il pronao del Pantheon, che ebbero grande risonanza. Nel 1837 fu pubblicato un nuovo Statuto, e così, con fondi del pubblico erario, venne istituita una rendita annua per bandire concorsi fra artisti.
Il titolo di Pontificia fu concesso da papa Pio IX nel 1861 e quello di Accademia da papa Pio XI nel 1928.
Con il nuovo Statuto approvato nel 1995 ha lo scopo di favorire lo studio, l'esercizio ed il perfezionamento delle Lettere e Belle Arti, con particolare riguardo alla letteratura d'ispirazione cristiana e all'arte sacra in tutte le sue espressioni, e di promuovere l'elevazione spirituale degli artisti, in collegamento con il Pontificio Consiglio della Cultura.
Membri
Gli Accademici Virtuosi sono scelti tra eminenti personalità di ogni nazione, giunte alla fama nell'esercizio della loro arte, note per retto sentire e morale operare. Gli Accademici Ordinari sono nominati dal Santo Padre e diventano Emeriti all'ottantesimo anno di età.
Gli Accademici Virtuosi Ordinari sono in numero di cinquanta e si dividono in cinque Classi: Architetti, Pittori e Cineasti, Scultori, Studiosi o Cultori di discipline attinenti alle Arti e Musicisti, Poeti e Scrittori. Il Presidente è nominato dal Sommo Pontefice, rimane in carica cinque anni e può essere riconfermato. Il Presidente fa parte del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie. Tutti gli Accademici sono invitati a partecipare alla riunione annuale delle Accademie Pontificie, organizzata dal Pontificio Consiglio della Cultura.
Pubblicazioni
- Annali della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Letteratura dei Virtuosi al Pantheon
Consiglio Accademico
- Prof. Vitaliano Tiberia, Presidente
- Prof. Arch. Sandro Benedetti
- P.Tito Amodei, C.P.
- Prof. Angelo Canevari
- Prof. Luciano Luisi
- Prof. Gugliemo de' Giovanni Centelles
- Prof. Vittorio Di Giacomo
- Mons. Marco Frisina, Assistente Ecclesiastico
Ultime Nomine dei Virtuosi Ordinari
Le ultime nomine dei Virtuosi Ordinari sono state fatte da papa Benedetto XVI il 23 febbraio 2013[2].
Classe Architetti
- Prof. Mario Botta
- Prof. Maria Antonietta Crippa
- Prof. Lorenzo Bartolini Salimbeni
Classe Pittori e Cineasti
Classe Scultori
Classe Letterati e Poeti
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |