Dal suo nome è derivato il termine "nicodemismo" con il quale si intende una forma di appartenenza ad un'ideologia o credo religioso o politico tenuta nascosta ai più e coltivata nel segreto.
è ricco, come dimostra il particolare della quantità di mirra e aloe portata per ungere il corpo di Gesù (Gv19,39 ): la mistura recata da Nicodemo era infatti molto costosa, al di fuori della portata di una persona comune: la quantità indicata era utilizzata per la sepoltura di un re.
In entrambe le occasioni in cui cita Nicodemo dopo la prima visita, l'evangelista ribadisce che si tratta della stessa persona che era andata a trovare Gesù.
Ci si è chiesti perché il solo evangelista Giovanni ci parla di Nicodemo. Probabilmente ciò è perché Giovanni è testimone oculare sia del colloquio notturno, sia della sepoltura. La sua conoscenza del sommo sacerdote (cfr. Gv18,15 ), inoltre, gli permette di sapere cosa fu detto alle riunioni del Sinedrio.
Nella tradizione della Chiesa
La tradizione narra che egli ebbe a soffrire molto da parte degli ebrei e che le sue reliquie furono scoperte nell'anno 415.
↑Il carattere notturno della visita a Gesù non significa necessariamente che Nicodemo volesse agire di nascosto. Gv, infatti, quando ravvisa paura o viltà da parte di qualche discepolo importante, non si fa scrupolo di scriverne liberamente (Gv19,38 ).
↑La corrente dei Farisei era minoritaria nel Sinedrio, ove prevalevano i Sadducei, ed era teologicamente più vicina agli insegnamenti di Gesù.