Tommaso Maria Martinelli

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Tommaso Maria Martinelli, O.E.S.A.
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 61 anni
Nascita Sant'Anna di Stazzema
4 febbraio 1827
Morte Roma
30 marzo 1888
Sepoltura Roma, cimitero di Campo Verano
Appartenenza Ordine di Sant'Agostino
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Roma, 22 dicembre 1849 da card. arc. Costantino Patrizi Naro
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Consacrazione vescovile Chiesa di Sant'Agostino (Roma), 30 marzo 1884 dal card. arc. Raffaele Monaco La Valletta
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a Cardinale
22 dicembre 1873 da Pio IX (vedi)
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Cardinale per 14 anni, 3 mesi e 8 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Tommaso Maria Martinelli (Sant'Anna di Stazzema, 4 febbraio 1827; † Roma, 30 marzo 1888) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nato nella parrocchia di Sant'Anna, arcidiocesi di Lucca. Figlio di Cosma Martinelli e Maddalena Pardini. Fratello del cardinale Sebastiano Martinelli, O.E.S.A. (1901).

Formazione e ministero sacerdotale

Entrò nell'Ordine degli Eremiti di Sant'Agostino (Agostiniani), Lucca, 1842; professo, 19 aprile 1844. Case di studio agostiniane, Collegio Sant'Agostino a Roma, 1844 (magister, 26 maggio 1859).

Ordinato presbitero il 22 dicembre 1849 a Roma dal cardinale Costantino Patrizi Naro. Pro-reggente del convento di Fermo, 1854. "Examen pro-regentia" nel 1855; consultore dell'Inquisizione di Fermo, Montalto, Ripatransone e altri luoghi vicini dall'agosto dello stesso anno. Lettore nel monastero e collegio di Sant'Agostino a Roma; reggente degli studi e della scuola, settembre 1855. Professore supplente di Sacra Scrittura all'Università La Sapienza 1856 e professore dal 30 gennaio 1862 al 1870.

Segretario del suo ordine, 1859. Visitò Belgio, Olanda, Irlanda, Baviera e Boemia con il superiore generale dell'ordine, 1862. Consultore della Congregazione dell'Indice, 28 novembre 1864. Predicò più volte nella Cappella Sistina. Eletto assistente generale del suo ordine nel capitolo generale del 1865. Membro dell'Academiæ Religionis Catholicæ, Roma. Esaminatore nel concorso Operam Piam Carolinam. Subdecano della facoltà teologica dell'Università Romana. Teologo al Concilio Vaticano I, 1869-1870.

Cardinalato

Creato cardinale diacono nel concistoro del 22 dicembre 1873, ricevette la diaconia di San Giorgio in Velabro il 16 gennaio 1874 e il berretto rosso, 15 marzo 1874. Pro-prefetto della Congregazione degli Studi il 12 marzo 1874. Ha optato per l'ordine dei cardinali presbiteri e il titolo di Santa Prisca il 17 settembre 1875.

Prefetto della Congregazione dei Riti e Cerimonie dal 18 ottobre 1877 al 15 luglio 1878. Partecipò al conclave del 1878, che elesse papa Leone XIII. Prefetto della Congregazione dell'Indice, 15 luglio 1878 fino alla sua morte. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, dal 15 marzo 1883 al 24 marzo 1884.

Ministero episcopale

Optò per l'ordine dei cardinali vescovi e la sede suburbicaria di Sabina e l'abbazia di Santa Maria di Farfa il 24 marzo 1884. Consacrato il 30 marzo 1884, chiesa di Sant'Agostino a Roma dal cardinale Raffaele Monaco La Valletta, assistito da Francesco Marinelli (ch), O.S.A., vescovo titolare di Porfireone, sacrestano di Sua Santità, e da Luigi Sepiacci, O.E.S.A., vescovo titolare di Callinico. Durante il suo episcopato, era noto per la sua vasta opera caritativa, tanto che San Giovanni Bosco lo definì la "perla" del Sacro Collegio dei Cardinali.

Morte

Morto a Roma il 30 marzo 1888, dopo una breve e violenta malattia, esposto nella chiesa di Sant'Agostino di Roma, dove si svolsero i funerali il 4 aprile 1888 alle ore 10. La messa di requiem è stata celebrata da Luigi Sepiacci, O.E.S.A., vescovo titolare di Callinico, segretario della Congregazione dei Vescovi e Regolari; l'assoluzione finale è stata impartita dal cardinale Carlo Sacconi, vescovo di Ostia e Velletri, Decano del Sacro Collegio dei Cardinali. Erano presenti diciotto cardinali; i resti furono sepolti nella cappella del suo ordine, nel cimitero di Campo Verano, a Roma.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro Successore: CardinalCoA PioM.svg
Antonio Matteucci 16 gennaio 1873 - 17 settembre 1875 John Henry Newman, C.O. I
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Antonio Matteucci {{{data}}} John Henry Newman, C.O.
Predecessore: Pro-prefetto della Congregazione degli Studi Successore: Emblem Holy See.svg
- 12 marzo 1874 - 18 ottobre 1877 - I
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- {{{data}}} -
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Prisca Successore: CardinalCoA PioM.svg
Miguel García Cuesta 17 settembre 1875 - 24 marzo 1884 Michelangelo Celesia, O.S.B.Cas. I
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Miguel García Cuesta {{{data}}} Michelangelo Celesia, O.S.B.Cas.
Predecessore: Prefetto della Congregazione dei Riti Successore: Emblem Holy See.svg
Luigi Maria Bilio, B. 18 ottobre 1877 - 15 luglio 1878 Domenico Bartolini I
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Luigi Maria Bilio, B. {{{data}}} Domenico Bartolini
Predecessore: Prefetto della Congregazione dell'indice dei libri proibiti Successore: Emblem Holy See.svg
Antonio Saverio De Luca 15 luglio 1878 - 30 marzo 1888 Placido Maria Schiaffino, O.S.B.Oliv. I
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Antonio Saverio De Luca {{{data}}} Placido Maria Schiaffino, O.S.B.Oliv.
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Luigi Oreglia di Santo Stefano 15 marzo 1883 - 24 marzo 1884 Mieczysław Halka Ledóchowski I
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Luigi Oreglia di Santo Stefano {{{data}}} Mieczysław Halka Ledóchowski
Predecessore: Cardinale vescovo di Sabina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Luigi Maria Bilio B. 24 marzo 1884 - 30 marzo 1888 Luigi Serafini I
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Luigi Maria Bilio B. {{{data}}} Luigi Serafini
Voci correlate