Antonio Poma
Antonio Poma (Villanterio, 12 giugno 1910; † Bologna, 24 settembre 1985) è stato un cardinale e arcivescovo italiano. Ha guidato l'Arcidiocesi di Bologna dal 1968 al 1983.
Cenni biografici
Nasce a Villanterio, Diocesi di Pavia, il 12 giugno 1910, primo dei sei figli di Angelo e Maria nata Ballerini.
Formazione e ministero sacerdotale
Compì gli studi in preparazione al sacerdozio prima nel seminario vescovile di Pavia, poi a Roma presso il Pontificio Seminario Lombardo dove completò gli studi teologici. Fu ordinato sacerdote a Roma il 15 aprile 1933 dall'arcivescovo Giuseppe Palica(ch).
Nel 1934 conseguì la laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana con una tesi su "Magno Felice Ennodio e alcune prerogative della sede apostolica nei primi secoli", tesi poi pubblicata nel 1935. Nello stesso anno, tornato a Pavia, fu nominato segretario del vescovo Giovanni Battista Girardi(ch), carica che tenne fino alla morte del vescovo nel 1942; fu insegnante di teologia dogmatica e poi rettore del seminario diocesano dal 1946 al 1951 e contemporaneamente assistente ecclesiastico del Movimento Laureati di Azione Cattolica.
Ministero episcopale
Il 28 ottobre 1951 papa Pio XII lo nominò vescovo titolare di Tagaste, deputandolo come ausiliare del vescovo di Mantova mons. Domenico Guido Menna(ch). Fu consacrato il 9 dicembre 1951 a Pavia da mons. Carlo Allorio(ch), vescovo di Pavia.
Il 2 agosto 1952 fu nominato coadiutore sedi datus di Mantova, per le non buone condizioni di salute del titolare mons. Menna, e gli successe l'8 settembre 1954. Lì riorganizzò la curia diocesana, l'archivio diocesano e il seminario, prodigandosi per la costruzione di nuove chiese.
Il 16 luglio 1967 fu promosso arcivescovo titolare di Gerpiniana e coadiutore con diritto di successione dell'arcivescovo di Bologna, a cui succedette il 12 febbraio 1968.
Cardinalato
Nel concistoro del 28 aprile 1969 fu creato da papa Paolo VI cardinale presbitero del titolo di San Luca a Via Prenestina. Fu membro della sacra congregazioni per il clero e per l'educazione cattolica. Il 3 ottobre dello stesso anno papa Montini lo nominò Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, incarico che gli rinnovò il 17 giugno 1972 e il 28 maggio 1975, e che volle prorogargli ad nutum Summi Pontificis il 26 maggio 1978 e che mantenne fino al 16 maggio 1978. Rinunciò all'arcidiocesi di Bologna l'11 febbraio 1983.
Morì a Bologna il 24 settembre 1985 per problemi cardiaci. Anche lui soffriva da tempo di erisipela. Sepolto nella cattedrale metropolitana di Bologna.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrico Enriquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe-Schillingsfürst
- Arcivescovo Salvatore Magnasco
- Cardinale Gaetano Alimonda
- Cardinale Agostino Richelmy
- Vescovo Giuseppe Castelli
- Vescovo Carlo Allorio
- Cardinale Antonio Poma
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Tagaste | Successore: | |
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Costantino Maria Attilio Barneschi | 28 ottobre 1951 - 8 settembre 1954 | Gilberto Baroni |
Predecessore: | Vescovo di Mantova | Successore: | |
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Domenico Guido Menna | 8 settembre 1954 - 16 luglio 1967 | Carlo Ferrari |
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Gerpiniana (titolo personale di arcivescovo) |
Successore: | |
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Adolph Alexander Noser, S.V.D. | 16 luglio 1967 - 12 febbraio 1968 | Santos Moro Briz |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Bologna | Successore: | |
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Giacomo Lercaro | 12 febbraio 1968 - 11 febbraio 1983 | Enrico Manfredini |
Predecessore: | Gran priore per l'Emilia dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme | Successore: | |
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Giacomo Lercaro | 12 febbraio 1968 - 11 febbraio 1983 | Enrico Manfredini |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Luca a Via Prenestina | Successore: | |
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- | 28 aprile 1969 - 24 settembre 1985 | José Freire Falcão |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Episcopale Italiana | Successore: | |
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Giovanni Urbani | 1969 - 18 maggio 1979 | Anastasio Alberto Ballestrero |
Bibliografia | |
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- Vescovi di Tagaste
- Vescovi di Mantova
- Vescovi di Gerpiniana
- Vescovi di Bologna
- Gran priori dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
- Presidenti della Conferenza Episcopale Italiana
- Cardinali presbiteri di San Luca a Via Prenestina
- Presbiteri ordinati nel 1933
- Presbiteri italiani del XX secolo
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