Beato Cruz Laplana y Laguna

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Beato Cruz Laplana y Laguna
Vescovo · Martire
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battezzato
Beato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 61 anni
Nascita Plan
3 maggio 1875
Morte Villar de Olalla
7 agosto 1936
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 24 settembre 1898
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Consacrazione vescovile 26 marzo 1922 dal card. Juan Soldevilla y Romero
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Incarichi ricoperti Vescovo di Cuenca
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 28 ottobre 2007, da Benedetto XVI
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 7 agosto
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
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Incoronazione
Investitura
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Erede
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Consorte

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Figli
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Collegamenti esterni
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Beato Cruz Laplana y Laguna (Plan, 3 maggio 1875; † Villar de Olalla, 7 agosto 1936) è stato un vescovo e martire spagnolo. Fu fucilato durante la persecuzione religiosa nella Spagna degli anni 1930.

Biografia

Scoprì la vocazione religiosa all'età di 11 anni. Studio nel seminario di Barbastro, quindi studiò per 3 anni diritto canonico e per uno teologia nella Pontificia Università di Saragozza. Venne ordinato sacerdote il 24 settembre 1898.

Dal 1902 al 1912 insegnò nel seminario di Saragozza e poi fu parroco a Caspe e poi nella parrocchia di San Gil a Saragozza. Il 30 novembre 1921 venne nominato da Benedetto XV vescovo di Cuenca e venne consacrato l'anno successivo il 26 marzo dal cardinal Juan Soldevilla y Romero nella basilica di Nostra Signora del Pilar.

Dopo il fallito colpo di stato, Cuenca divenne fedele al governo repubblicano grazie al tenente colonnello Francisco García de Ángela, pochi giorni dopo l'arrivo delle milizie anarchiche di Cipriano Mera. Nel pomeriggio del 20 luglio una bomba esplose davanti la porta del palazzo vescovile, ma il 28 luglio gli eventi precipitarono: un gruppo di miliziani fece irruzione nel palazzo con lo scopo di rubare il denaro della diocesi, catturarono il vescovo insieme al suo segretario beato Fernando Espanol Berdie, furono imprigionati nel seminario trasformato in carcere.

Il 7 agosto mons. Laplana e il suo segretario vennero fucilati in una strada fuori da Villar de Olalla e poi gettati in una fossa comune.

Beatificazione

Il processo ordinario informativo sul vescovo, sul suo segretario e su don Vincenzo Toledano, parroco di Uclés, si tenne presso la curia vescovile di Cuenca dal 1953 al 1956. Il processo in seguito venne unito con quello di Gutiérrez Arranz, Giuseppe e 9 compagni martiri.

Il 28 aprile 2006 papa Benedetto XVI ricevette in udienza privata il cardinale José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, e lo autorizzò a promulgare il decreto riguardante il martirio dei Servi di Dio mons. Cruz Laplana y Laguna, vescovo di Cuenca, e Fernando Español Bordié.

Monsignor Laplana y Laguna e altri 497 martiri Persecuzione dei cristiani durante la guerra civile spagnola vennero beatificati il 28 ottobre 2007 durante una cerimonia tenutasi in piazza San Pietro a Roma e presieduta dal cardinale José Saraiva Martins, prefetto della Congregazione delle cause dei santi.[1][2][3]

Tale beatificazione generò giudizi conflittuali: per alcuni fu la beatificazione di un vescovo di estrema destra. I cattolici, d'altra parte, vedono questo evento come una fonte di pace e riconciliazione.[4]

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Cuenca Successore: Bishopcoa.png
Wenceslao Sangüesa y Guía 30 novembre 1921 - 7 agosto 1936 Inocencio Rodríguez Díez I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Wenceslao Sangüesa y Guía {{{data}}} Inocencio Rodríguez Díez
Note
Collegamenti esterni