Carlo Maria Marini
Carlo Maria Marini indicato anche come de' Marini e de Marinis (Roma, 13 marzo 1667; † Genova, 16 gennaio 1747) è stato un cardinale italiano.
Biografia
Nacque in una famiglia patrizia genovese a Roma nello Stato Pontificio, mentre i suoi genitori, Gottifredo Marini e Maria Francesca Imperiale, erano in viaggio per l'Italia. Il suo cognome è indicato anche come de' Marini e de Marinis.
Formazione e attività prelatizia
Frequentato l'Università degli Studi di Torino e dopo aver viaggiato in tutta Europa, si stabilì a Roma. Acquistò, sotto il pontificato di Innocenzo XI, secondo l'uso del tempo, un incarico di chierico della Camera Apostolica e nel gennaio 1691 quello di uditore di camera. L'usanza venne poi abolita da Innocenzo XII, che restituì il denaro agli acquirenti e lo lasciò libero. Fu nominato Maestro di Camera della Corte Pontificia il 15 aprile 1709.
Cardinalato
Fu creato cardinale in pectore da Clemente XI nel concistoro del 29 maggio 1715 e pubblicato nel successivo del 16 dicembre 1715. Il 30 marzo 1716 ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria in Aquiro il 5 febbraio 1716. Il 16 dicembre 1715 gli era stata concessa la dispensa per non aver ricevuto gli ordini minori al momento della promozione cardinalizia; così come per ricevere gli ordini sacri, senza intervallo di tempo tra loro, il 19 agosto 1719. Non partecipò al conclave del 1721, che elesse papa Innocenzo XIII. Partecipò al conclave del 1724 che elesse papa Benedetto XIII e dallo stesso promosso prefetto della Congregazione dei Riti e Cerimonie dal giugno 1726 e legato apostolico di Romagna l'11 settembre seguente. Partecipò al conclave del 1730 che elesse papa Clemente XII. Optò per la diaconia dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia il 23 giugno 1738.
A seguito della sua irreprensibile condotta, fu confermato nell'incarico di Legato apostolico di Romagna in quel di Ravenna, dal 15 luglio 1739 fino all'ottobre 1743 e al contempo optò per la diaconia di Sant'Agata alla Suburra. Gli fu concessa facoltà di ricevere il suddiaconato, diaconato e presbiterato fuori quatuor tempora e senza intervallo di tempo tra loro il 16 gennaio 1740. Partecipò al conclave del 1740 che elesse papa Benedetto XIV e che incoronò il 22 agosto 1740 quale cardinale protodiacono. Optò per la diaconia di Santa Maria in Via Lata, propria del cardinale protodiacono il 7 agosto 1741. Nominato Legato apostolico di Urbino il 19 settembre 1746 ma non esercitò mai la sua funzione perché poco prima di prenderne possesso recatosi a Genova, in procinto di partire per Urbino, si ammalò e morì.
Morte
Morì vicino a Genova il 16 gennaio 1747 all'età di 79 anni. Fu sepolto nella Chiesa della Santissima Annunziata [1] detta comunemente del Vastato, dei Francescani Osservanti. Nominò suo erede fiduciario papa Benedetto XIV che eseguì puntualmente tutte le sue disposizioni.
Successione degli incarichi
| Predecessore: | Maestro di Camera della Corte Pontificia | Successore: | |
|---|---|---|---|
| Antonio Francesco Sanvitale | 15 aprile 1709 - 16 dicembre 1715 | Giberto Bartolomeo Borromeo |
| Predecessore: | Abate commendatario del Monastero di San Pietro all'Olmo | Successore: | |
|---|---|---|---|
| Antonio Francesco Sanvitale | 1º gennaio 1715 - 16 gennaio 1747 | Antonio Eugenio Visconti |
| Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro | Successore: | |
|---|---|---|---|
| Lorenzo Altieri | 5 febbraio 1716 - 23 giugno 1738 | Carlo Maria Sacripante |
| Predecessore: | Prefetto della Congregazione dei Riti e Cerimonie | Successore: | |
|---|---|---|---|
| Fabrizio Paolucci | 12 giugno 1726 - 16 gennaio 1747 | Fortunato Tamburini, O.S.B. Cas. |
| Predecessore: | Legato apostolico di Romagna | Successore: | |
|---|---|---|---|
| Cornelio Bentivoglio ch |
11 settembre 1726 - 11 dicembre 1730 | Bartolomeo Massei | I |
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| |||
| Giulio Alberoni | 15 luglio 1739 - 3 ottobre 1743 | Pompeio Aldrovandi ch |
II |
| Predecessore: | Cardinale diacono dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia | Successore: | |
|---|---|---|---|
| Fabio degli Abati Olivieri | 23 giugno 1738 - 15 luglio 1739 | Domenico Orsini d'Aragona |
| Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Agata alla Suburra | Successore: | |
|---|---|---|---|
| Carlo Colonna | 15 luglio 1739 - 7 agosto 1741 | Alessandro Albani |
| Predecessore: | Cardinale protodiacono | Successore: | |
|---|---|---|---|
| Lorenzo Altieri | 3 agosto 1741 - 16 gennaio 1747 | Alessandro Albani |
| Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata | Successore: | |
|---|---|---|---|
| Lorenzo Altieri | 7 agosto 1741 - 16 gennaio 1747 | Alessandro Albani |
| Predecessore: | Legato apostolico di Urbino | Successore: | |
|---|---|---|---|
| Giacomo Oddi | 19 settembre 1746 - 16 gennaio 1747 | Giovanni Francesco Stoppani |
| Note | |
| Bibliografia | |
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| Collegamenti esterni | |
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| Voci correlate | |
- Cardinali in pectore
- Cardinali creati in pectore da Clemente XI
- Maestri di camera della Corte pontificia
- Abati commendatari dell'Abbazia di San Pietro all'Olmo
- Cardinali diaconi di Santa Maria in Aquiro
- Prefetti della Congregazione dei Riti
- Legati pontifici di Romagna
- Cardinali diaconi dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia
- Cardinali diaconi di Sant'Agata alla Suburra
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