Francesco di Paola Villadecani

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Francesco di Paola Villadecani
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 81 anni
Nascita Messina
22 febbraio 1780
Morte Messina
13 giugno 1861
Sepoltura cattedrale metropolitana di Messina
Conversione
Appartenenza
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Ordinazione presbiterale 18 settembre 1802
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Consacrazione vescovile 28 ottobre 1820 dal vescovo Silvestro Todaro
Elevazione ad Arcivescovo 17 novembre 1823 da papa Leone XII
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27 gennaio 1843 da Gregorio XVI (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
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Francesco di Paola Villadecani (Messina, 22 febbraio 1780; † Messina, 13 giugno 1861) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nato a Messina, Sicilia. Figlio di Mariano Villadicani (ca.1740-1802), principe di Mola, senatore di Messina (nel 1787) e di Lucrezia Porco. Il suo cognome è anche elencato come Villadicani. La sua famiglia, di origine catalana, si stabilì in Sicilia agli inizi del XV secolo, e sembra che provenisse dalla città di Viladecans, e da qui il cognome. Suo padre, che non era il primogenito, succedette nel titolo di suo fratello, Giovanni, che morì senza successione maschile nel 1783.

Formazione e ministero sacerdotale

Studi presso la Scuola Scolopica di Messina e al Seminario di Messina.

Ordinato sacerdote il 18 settembre 1802. Canonico del capitolo della cattedrale di Messina.

Ministero episcopale

Eletto vescovo titolare di Ortosia il 2 ottobre 1820, fu consacrato il 28 ottobre 1820 a Messina, da Silvestro Todaro(ch), vescovo di Patti. Promosso alla sede metropolitana di Messina, 17 novembre 1823. Presidente a vita dell'Accademia Peloritana.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 27 gennaio 1843, ricevette la berretta rossa il 1º giugno 1843 e il titolo di Sant'Alessio il 22 giugno 1843.

Non partecipò al conclave del 1846, che elesse papa Pio IX. Nel dicembre 1857 fu nominato un amministratore apostolico, sede plena, nella persona del teatino Giuseppe Maria Papardo(ch), vescovo titolare di Sinope (poi arcivescovo di Monreale dal 1871 al 1883), per l'arcidiocesi di Messina, assumendo le sue funzioni. Secondo alcuni a causa della caotica amministrazione del cardinale arcivescovo e secondo altri perchè affetto da demenza senile.

Morte

Morto il 13 giugno 1861 a Messina. Esposto e sepolto nella cattedrale metropolitana di Messina.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Ortosia di Caria Successore: BishopCoA PioM.svg
Louis-Siffrein-Joseph de Salamon 2 ottobre 1820 - 17 novembre 1823 Fortunato Paternò I
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con
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Louis-Siffrein-Joseph de Salamon {{{data}}} Fortunato Paternò
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Messina Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Antonio Maria Trigona 17 novembre 1823 - 13 giugno 1861 Luigi Natoli I
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Antonio Maria Trigona {{{data}}} Luigi Natoli
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Bonifacio e Alessio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Emmanuele De Gregorio 22 giugno 1843 - 13 giugno 1861 Alexis Billiet I
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Emmanuele De Gregorio {{{data}}} Alexis Billiet
Voci correlate