Gil Carrillo de Albornoz

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Gil Carrillo de Albornoz
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 68 anni
Nascita Talavera de la Reina
3 febbraio 1581
Morte Roma
19 dicembre 1649
Sepoltura Monastero di Talavera
Conversione
Appartenenza
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Nominato arcivescovo 23 settembre 1630 da papa Urbano VIII
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Consacrazione vescovile Basilica di Santa Maria Maggiore (Roma), 6 ottobre 1630 dal card. arc. Gaspar de Borja y Velasco
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Proclamazioni
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Eventi
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Collegamenti esterni
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(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
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Gil Carrillo de Albornoz, talora citato nella forma italianizzata Egidio Albornozio (Talavera de la Reina, 3 febbraio 1581; † Roma, 19 dicembre 1649), è stato un cardinale e arcivescovo spagnolo.

Cenni biografici

Nato a Talavera de la Reina, arcidiocesi di Toledo in Spagna, era figlio di Francisco de Albornoz, cavaliere di Calatrava, e di Felipa de Espinosa. Fu battezzato nella Chiesa di San Julián lo stesso giorno della sua nascita. Era il penultimo di otto fratelli: Guiomar, Felipe, Antonio, Cecilia, María, Catalina, Gil e Juana. Pronipote, per parte di madre, del cardinale Diego Espinosa Arévalo (1568). È anche indicato come Egidio Carillo Albornoz; e come Gil de Albornoz Espinosa.

Formazione e attività

Terminato gli studi di diritto civile presso il Colegio Mayor de Oviedo, Università di Salamanca, divenne revisore dei conti delle cancellerie di Valladolid e Granada. Viceré del Regio Consiglio e capitano generale della Navarra. Membro del Consiglio generale dell'Inquisizione. Arcidiacono di Valpuesta, Burgos dal 1617 al 1627. Canonico del capitolo della cattedrale di Siviglia. Su richiesta del re Felipe IV di Spagna, fu promosso al rango di cardinalato.

Ordini sacri: nessuna informazione trovata.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 30 agosto 1627, ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Maria in Via, il 12 agosto 1630. Il re di Spagna gli concesse l'arcidiaconato di Écija e un canonicato a Siviglia il 22 febbraio 1628.

Episcopato

Eletto arcivescovo di Taranto il 23 settembre 1630. Consacrato il 6 ottobre 1630 nella basilica patriarcale liberiana di Roma dal cardinale Gaspar Borja y Velasco, vescovo di Albano, assistito da Benedetto Baaz (ch), vescovo di Umbriatico, e da Martín de León Cárdenas (ch), O.E.S.A., vescovo di Trivento. Rappresentante della Spagna nel Sacro Collegio di Cardinali dal 1632. Governatore del "Ducato di Milano", dal luglio 1634 al novembre 1635. Si dimise dal governo dell'arcidiocesi di Taranto prima del 30 marzo 1637. Consigliere di Stato dal 1638.

Optò per il titolo di San Pietro in Montorio il 2 agosto 1643. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, il 14 marzo 1644, in sostituzione del cardinale Giambattista Pamphilj; confermato occupò il posto dal 16 gennaio 1645 all'8 gennaio 1646. Partecipò al conclave del 1644, che elesse papa Innocenzo X; presentò il veto spagnolo contro l'elezione del cardinale Giulio Cesare Sacchetti. Nonostante fosse stato esortato a tornare in Spagna, continuò a risiedere a Roma fino alla morte.

Morte

Morì a Roma verso le ore 15 del 19 dicembre 1649. Fu sepolto nella Chiesa di Sant'Anna al Quirinale di Roma. Successivamente le sue spoglie furono trasferite nel monastero della Incarnazione delle Madres Bernardas de Talavera, fondate nel 1610 da suo zio Rodrigo de Albornoz e sua moglie Teresa de Saavedra, che aveva dichiarato sua erede universale nel suo testamento, anche se l'erede de facto della sua Casa era suo nipote Alonso Verdugo de Albornoz.

Le spoglie del cardinale riposano attualmente nel monastero di Talavera, che subì saccheggi durante l'invasione napoleonica; la tomba fu aperta per verificarne lo stato nel 1879 e fu collocato un suo ritratto anonimo sulla sommità della tomba, forse opera del 1640 di un ritrattista romano .

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Via Successore: CardinalCoA PioM.svg
Stefano Pignatelli 12 agosto 1630 - 19 dicembre 1643 Francesco Angelo Rapaccioli I
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Stefano Pignatelli {{{data}}} Francesco Angelo Rapaccioli
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Taranto Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Francisco Sánchez Villanueva y Vega 23 settembre 1630 - 30 marzo 1637 Tommaso Caracciolo I
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Francisco Sánchez Villanueva y Vega {{{data}}} Tommaso Caracciolo
Predecessore: Governatore del Ducato di Milano Successore: Flag of Milan.svg
Ferdinando d'Asburgo 23 settembre 1633 - 11 luglio 1635 Ferdinando Afan de Ribera I
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Ferdinando d'Asburgo {{{data}}} Ferdinando Afan de Ribera
Predecessore: Cardinale presbitero di San Pietro in Montorio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giovanni Doria 2 agosto 1643 - 19 dicembre 1649 Camillo Astalli-Pamphilj I
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Giovanni Doria {{{data}}} Camillo Astalli-Pamphilj
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Battista Pamphilj 14 marzo 1644 - 8 gennaio 1646 Ciriaco Rocci I
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Giovanni Battista Pamphilj {{{data}}} Ciriaco Rocci
Voci correlate
Bibliografia