Camillo Astalli-Pamphilj
Camillo Astalli-Pamphilj Cardinale | |
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Età alla morte | 47 anni |
Nascita | Sambuci 21 ottobre 1616 |
Morte | Catania 21 dicembre 1663 |
Sepoltura | cattedrale metropolitana di Catania |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 4 luglio 1661 da papa Alessandro VII |
Consacrazione vescovile | 25 luglio 1661 dal card. Federico Sforza |
Creato Cardinale |
19 settembre 1650 da Innocenzo X (vedi) |
Cardinale per | 13 anni, 3 mesi e 2 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Camillo Astalli-Pamphilj (Sambuci, 21 ottobre 1616; † Catania, 21 dicembre 1663) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nato il 21 ottobre 1616 a Scandici, diocesi di Roma. Figlio di Fulvio Astalli e Caterina Pinelli. Adottato dalla famiglia Pamphilj, in occasione della sua promozione al cardinalato, con il suo cognome, dignità e onorificenze e riconosciuto come cardinale nipote di papa Innocenzo X. Il suo nome di battesimo è anche indicato come Camillo Domicello. Zio del cardinale Fulvio Astalli (1686).
Formazione e attività prelatizia
Studi di giurisprudenza. Avvocato concistoriale, Chierico della Camera Apostolica e Presidente delle Carceri.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 19 settembre 1650, ricevette la berretta rossa e il titolo di San Pietro in Montorio il 17 ottobre 1650. Governatore della città di Fermo. Legato ad Avignone per un triennio, il 21 novembre 1650. Partecipò al conclave del 1655, che elesse papa Alessandro VII.
Episcopato
Eletto arcivescovo di Catania il 4 luglio 1661, consacrato il 25 luglio 1661, nella chiesa di San Giacomo a Roma, dal cardinale Federico Sforza, assistito da Emilio Altieri, vescovo di Camerino, e da Alessandro Crescenzi, vescovo di Bitonto. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, dal 24 gennaio 1661 al 16 gennaio 1662.
Morte
Morto il 21 dicembre 1663 a Catania. Esposto e sepolto nella cattedrale metropolitana di Catania.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Riario
- Papa Leone X
- Papa Clemente VII
- Cardinale Antonio Sanseverino, O.S.Io.Hieros.
- Cardinale Giovanni Michele Saraceni
- Papa Pio V
- Cardinale Innico d'Avalos d'Aragona, O.S.Iacobi
- Cardinale Scipione Gonzaga
- Patriarca Fabio Biondi
- Papa Urbano VIII
- Cardinale Cosimo de Torres
- Cardinale Pier Luigi Carafa
- Cardinale Federico Sforza
- Cardinale Camillo Astalli-Pamphilj
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale presbitero dei San Pietro in Montorio | Successore: | |
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Gil Carrillo de Albornoz | 17 ottobre 1650 - 21 dicembre 1663 | Celio Piccolomini |
Predecessore: | Legato apostolico di Avignone | Successore: | |
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Camillo Francesco Maria Pamphili | 21 novembre 1650 - 1º gennaio 1654 | Flavio Chigi |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
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Benedetto Odescalchi | 24 gennaio 1661 - 16 gennaio 1662 | Luigi Alessandro Omodei |
Predecessore: | Vescovo di Catania (titolo personale di arcivescovo) |
Successore: | |
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Marco Antonio Gussio | 4 luglio 1661 - 21 dicembre 1663 | Michelangelo Bonadies |
Voci correlate | |
Bibliografia | |
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- Cardinali presbiteri di San Pietro in Montorio
- Legati pontifici di Avignone
- Cardinali Camerlenghi
- Vescovi di Catania
- Presbiteri italiani del XVII secolo
- Italiani del XVII secolo
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- Vescovi consacrati nel 1661
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- Concistoro 19 settembre 1650
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