Marino Ascanio Caracciolo




Marino Ascanio Caracciolo Cardinale | |
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Età alla morte | 70 anni |
Nascita | Napoli 1468 |
Morte | Milano 28 gennaio 1538 |
Sepoltura | Duomo di Milano |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 18 gennaio 1524 da papa Clemente VII |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creato Cardinale in pectore |
21 maggio 1535 da Paolo III (vedi) |
Pubblicato Cardinale |
31 maggio 1535 da Paolo III (vedi) |
Cardinale per | 2 anni, 7 mesi e 28 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Marino Ascanio Caracciolo (Napoli, 1468; † Milano, 28 gennaio 1538) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Napoli, di un'antica e illustre famiglia. Secondo dei dieci figli di Domizio Caracciola, patrizio napoletano, signore di Ruoti e governatore della Calabria, e Martuscella Caracciolo, di un ramo collaterale della famiglia paterna. Altri cardinali della famiglia furono Innico Caracciolo seniore (1666), Innico Caracciolo juniore (1715), Niccolò Caracciolo (1715), Giovanni Costanzo Caracciolo (1759), Diego Innico Caracciolo (1800) e Filippo Giudice Caracciolo, (1833).
Formazione e attività diplomatica
Studiò a Milano sotto la guida del cardinale Ascanio Maria Sforza.
Inviato giovanissimo a Milano alla corte del cardinale Sforza. Ambasciatore di Milano a Roma, 1513. Protonotaio apostolico, 1515 circa. Oratore del duca di Milano al Concilio Lateranense V nel 1515. Nunzio di papa Leone X presso l'imperatore Massimiliano nella Dieta di Augusta. Nella Dieta di Worms del 1520, insieme a Girolamo Aleandro, lavorò instancabilmente a favore della religione cattolica e ottenne il rogo degli scritti di Martin Lutero. Ambasciatore imperiale presso il re Enrico VIII d'Inghilterra; mediò la pace tra i due monarchi. Fu nominato due volte ambasciatore imperiale davanti al Senato veneziano; ottenne la formazione di una lega tra l'imperatore e il senato. Nunzio apostolico presso la corte imperiale, 1520-1523.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Episcopato
Eletto vescovo di Catania il 18 gennaio 1524, si dimise il 24 luglio 1524 in favore del fratello Scipione Caracciolo(ch). Consacrato (nessuna informazione trovata). Conte di Vespolate, 24 maggio 1524. Rinominato vescovo di Catania il 29 novembre 1529, dopo la morte del fratello Scipione, avvenuta il 28 ottobre 1529; si dimise il 9 marzo 1530 in favore di Luigi Caracciolo(ch). Primo conte di Gallarate con Ferno, Samarate, Cassine, Verghera, Boladello, Fulpiata, Peveranzia, Arnate, Cedrate, Santo Stefano e Orgiono, 13 luglio 1530; ricevette la conferma imperiale il 10 giugno 1536.
Cardinalato
Creato cardinale diacono e riservato in pectore nel concistoro del 21 maggio 1535, fu pubblicato nel concistoro del 31 maggio 1535; ricevette la berretta rossa il 12 novembre 1535 e la diaconia di Santa Maria in Aquiro il 15 novembre 1535. Insieme ai cardinali Agostino Trivulzio e Francisco de los Angeles Quiñones, fu nominato legato presso il re Ferdinando dei Romani e Francesco I di Francia per preservare la pace, il 2 giugno 1536. Nominato vescovo di Catania per la terza volta, dopo la morte del vescovo Luigi Ludovico avvenuta il 1° settembre 1536; si dimise l'8 gennaio 1537 in favore di Nicola Maria Caracciolo(ch). Governatore del Ducato di Milano, dal 15 agosto 1536 fino alla morte.
Morte
Morto il 28 gennaio 1538 a Milano. Sepolto nella cattedrale metropolitana di Milano. L'effigie sdraiata del cardinale si trova sopra l'epitaffio.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Nunzio apostolico in Austria | Successore: | ![]() |
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Lorenzo Campeggi | 27 febbraio 1517 - 1º novembre 1529 | Vincenzo Pimpinella |
Predecessore: | Vescovo di Catania | Successore: | ![]() |
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Pompeo Colonna (amministratore apostolico) |
18 gennaio - 24 luglio 1524 | Scipione Caracciolo | I |
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Scipione Caracciolo | 29 novembre 1529 - 9 marzo 1530 | Luigi Caracciolo | II |
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Luigi Caracciolo | 1º settembre 1536 - 8 gennaio 1537 | Nicola Maria Caracciolo | III |
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro | Successore: | ![]() |
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Gasparo Contarini | 15 novembre 1535 - 28 gennaio 1538 | Ippolito II d'Este |
Predecessore: | Governatore del Ducato di Milano | Successore: | ![]() |
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Antonio de Leyva | 1º agosto 1536 - 28 gennaio 1538 | Alfonso d'Avalos d'Aquino |
Predecessore: | Gran Cancelliere del ducato di Milano | Successore: | ![]() |
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Giovanni Girolamo Morone | 1522-1527 | Giovanni Girolamo Morone |
Collegamenti esterni | |
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Voci correlate | |
- Cardinali in pectore
- Cardinali creati in pectore da Paolo III
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- Cardinali diaconi di Santa Maria in Aquiro
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