Filippo Giudice Caracciolo

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Filippo Giudice Caracciolo, C.O.
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 58 anni
Nascita Napoli
27 marzo 1785
Morte Napoli
29 gennaio 1844
Sepoltura Cattedrale di Napoli
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa 1802
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Napoli, 18 marzo 1809 dal vescovo Bernardo Maria della Torre
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Nominato vescovo 21 febbraio 1820 papa Pio VII
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Consacrazione vescovile Basilica di San Pietro in Vincoli al Colle Oppio (Roma), 27 febbraio 1820 dal card. Lorenzo Litta
Elevazione ad Arcivescovo 15 aprile 1833 papa Gregorio XVI
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29 luglio 1833 da Gregorio XVI (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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Fine del
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato

Ordinazioni

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Filippo Giudice Caracciolo (Napoli, 27 marzo 1785; † Napoli, 29 gennaio 1844) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque a Napoli, figlio di Francesco Giudice Caracciolo, duca di Gesso e principe di Villa e della moglie Maria Vittoria di Palma Artois, duchessa di Sant'Elia. Altri cardinali della stessa famiglia furono Marino Ascanio Caracciolo, Innico Caracciolo il Vecchio, Innico Caracciolo il Giovane, Niccolò Caracciolo, Giovanni Costanzo Caracciolo e Diego Innico Caracciolo.

Formazione e ministero sacerdotale

Studiò inizialmente sotto la guida di padre Nicola Rossi, professore di retorica alla Regia Università di Napoli. Dal 1799 proseguì gli studi a Palermo con i padri Giuseppe Re e Silvestro Gorgone. Nel 1802 entrò nella Congregazione dell'Oratorio di San Filippo Neri di Napoli. Conseguì la laurea in utroque iure nel 1816 e quella in teologia il 1º febbraio 1820, entrambe all'Università di Napoli.

Ricevette l'ordinazione sacerdotale dalle mani di mons. Bernardo Maria della Torre(ch) vescovo di Lettere il 18 marzo 1809. Esercitò il suo ministero in diverse case della Congregazione e si distinse nel soccorso ai malati durante l'epidemia di peste che colpì Napoli.

Ministero eppiscopale

Il 21 febbraio 1820 fu nominato vescovo di Molfetta e fu consacrato vescovo il 27 febbraio dello stesso anno dal cardinale Lorenzo Litta, co-consacratori l'arcivescovo titolare di Filippi Candido Maria Frattini(ch) e l'arcivescovo titolare di Nazianzo Michele Belli(ch). Il 15 aprile 1833 fu promosso arcivescovo metropolita di Napoli.

Cardinalato

Papa Gregorio XVI lo creò cardinale nel concistoro del 29 luglio 1833 e il 30 settembre dello stesso anno ricevette il titolo di Sant'Agnese fuori le mura.

Morte

Morì nella sua città natale il 29 gennaio 1844 e fu sepolto nel Duomo di Napoli.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Molfetta Successore: BishopCoA PioM.svg
Domenico Antonio Cimaglia 21 febbraio 1820-15 aprile 1833 - I
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Domenico Antonio Cimaglia {{{data}}} -
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Napoli Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Luigi Ruffo Scilla 15 aprile 1833-29 gennaio 1844 Sisto Riario Sforza I
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Luigi Ruffo Scilla {{{data}}} Sisto Riario Sforza
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Agnese fuori le mura Successore: CardinalCoA PioM.svg
Ignazio Nasalli-Ratti 30 settembre 1833-29 gennaio 1844 Hugues-Robert-Jean-Charles de La Tour d'Auvergne-Lauraquais I
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con
Ignazio Nasalli-Ratti {{{data}}} Hugues-Robert-Jean-Charles de La Tour d'Auvergne-Lauraquais
Voci correlate