Pontificia Accademia romana di Archeologia

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La Pontificia Accademia romana di Archeologia è un istituto della Curia Romana. Ha per fine di promuovere lo studio dell'archeologia e della storia dell'arte antica e medioevale. Cura in modo speciale l'illustrazione dei monumenti archeologici ed artistici di spettanza della Santa Sede.

Cenni storici

Il 4 ottobre 1810 veniva creata per iniziativa del filosofo e uomo politico lionese barone Joseph-Marie de Gérando, durante l'amministrazione francese di Roma: si stamparono allora gli statuti dell'Accademia Romana di Archeologia, pubblicati a Roma nel 1813; se ne disegnò l'emblema e si scelse il motto: In apricum proferet; l’uno e l’altro tuttora vigenti. Essa si richiamava, come precedenti, alla Accademia delle Romane Antichità, istituita nel 1740 da Papa Benedetto XIV e alla Accademia Romana creata da Pomponio Leto nel XV secolo. Per concessione di Pio VIII ebbe il titolo di Pontificia nel 1829.

Struttura

L'Accademia ha per suo Protettore il Cardinale Segretario di Stato. Dal 2011 ha come presidente il Dott. Marco Buonocore. È costituita da 140 soci, di cui 20 onorari, 40 effettivi e 80 corrispondenti. Il Presidente fa parte del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie. Tutti gli Accademici sono invitati a partecipare alla riunione annuale delle Accademie Pontificie, organizzata dal Pontificio Consiglio della Cultura.

Cronotassi dei presidenti

Fonti