Schema biennale delle letture

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Lo schema biennale delle letture è stato introdotto con la riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II. Si decise di mettere a disposizione del popolo cristiano il tesoro della Parola di Dio con maggior dovizia, e per questo nel nuovo lezionario feriale fu stabilito di articolare la distribuzione della prima lettura della Messa del Tempo Ordinario in un ciclo di due anni.

  • Anno dispari o Anno I si riferisce al primo anno del ciclo, quando l'ultima cifra dell'anno è dispari.
  • Anno pari o Anno II si riferisce al secondo anno del ciclo, quando l'ultima cifra dell'anno è pari.

Nell'edizione tipica della Liturgia delle Ore le letture dell'Ufficio delle Letture sono articolate in uno schema annuale. Tuttavia, alcune edizioni preparate dagli ordini monastici, e anche le traduzioni in alcune lingue[1] presentano una distribuzione biennale dei testi biblici, e in qualche caso anche di quelli patristici[2]: in questi casi si parla pure, perciò di Anno dispari o I e Anno pari o II.

Distribuzione dei libri biblici nella prima lettura

La distribuzione dei vari libri biblici tra i due anni e nelle varie settimane è la seguente:

Anno dispari Anno pari

Gli Atti degli Apostoli non vengono letti nel Tempo Ordinario, ma nel Tempo Pasquale.

Note
  1. Per esempio il breviario in spagnolo.
  2. L'edizione in italiano segue lo schema annuale dell'edizione tipica latina.
Voci correlate