Tempo Pasquale
Il Tempo Pasquale è quel periodo dell'anno liturgico che va dalla domenica di Pasqua al giorno di Pentecoste.
Ha una durata di cinquanta giorni, durante i quali la liturgia aiuta il credente a penetrare più profondamente nel mistero della resurrezione di Gesù. La durata è dovuta al fatto che gli Atti degli Apostoli situano la Pentecoste al cinquantesimo giorno dopo la Risurrezione.
Dopo i primi quaranta giorni si celebra la solennità dell'Ascensione del Signore[1].
Domeniche del tempo di Pasqua
Le domeniche successive alla domenica di pasqua tradizionalmente sono identificate da un nome latino che corrisponde alla prima parola dell'introito della Messa. In nomi sono:
- Domenica in Albis o Quasimodogeniti
- Misericordias Domini (Domenica del buon pastore)
- Jubilate
- Cantate
- Rogate (Vocem jocunditatis)
- Exaudi (domenica successiva alla festa dell'Ascensione).
Liturgia
Il carattere del tempo pasquale è festivo: si canta nuovamente l'Alleluia, dopo che per tutto il tempo di Quaresima è stato sostituito dall'acclamazione "Lode a Te o Cristo, Re di eterna gloria" (o equivalente).
La prima lettura della Messa è tratta dagli Atti degli Apostoli. Dai vangeli si leggono i vari racconti pasquali, e i discorsi di Gesù del Vangelo secondo Giovanni.
Durante il Tempo Pasquale il pio esercizio dell'Angelus viene sostituito dal Regina Coeli.
Note | |
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