Tempo Pasquale

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambig-dark.svg
Nota di disambigua - Se stai cercando altri significati, vedi tempo.
Matthias Grünewald, Polittico di Sant'Antonio di Issenheim (part. Gesù Cristo risorto), 1512 - 1516, olio su tavola; Colmar (Francia), Musée d'Unterlinden

Il Tempo Pasquale è quel periodo dell'anno liturgico che va dalla domenica di Pasqua al giorno di Pentecoste.

Ha una durata di cinquanta giorni, durante i quali la liturgia aiuta il credente a penetrare più profondamente nel mistero della resurrezione di Gesù. La durata è dovuta al fatto che gli Atti degli Apostoli situano la Pentecoste al cinquantesimo giorno dopo la Risurrezione.

Dopo i primi quaranta giorni si celebra la solennità dell'Ascensione del Signore[1].

Domeniche del tempo di Pasqua

Le domeniche successive alla domenica di pasqua tradizionalmente sono identificate da un nome latino che corrisponde alla prima parola dell'introito della Messa. In nomi sono:

Liturgia

Il carattere del tempo pasquale è festivo: si canta nuovamente l'Alleluia, dopo che per tutto il tempo di Quaresima è stato sostituito dall'acclamazione "Lode a Te o Cristo, Re di eterna gloria" (o equivalente).

La prima lettura della Messa è tratta dagli Atti degli Apostoli. Dai vangeli si leggono i vari racconti pasquali, e i discorsi di Gesù del Vangelo secondo Giovanni.

Durante il Tempo Pasquale il pio esercizio dell'Angelus viene sostituito dal Regina Coeli.

Note
  1. In Italia e in altri paesi dove l'Ascensione non è festa civile, la celebrazione viene spostata alla domenica seguente.
Voci correlate
Collegamenti esterni