Grazia: differenze tra le versioni

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sistematizzazione
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(sistematizzazione)
* la grazia non può essere ridotta alla [[giustificazione]] individuale, ma va considerata anche nel suo riferimento [[Chiesa|ecclesiologico]] e [[società|sociale]];
* essa non esclude la [[libertà]] umana, ma la libera affinché possa svolgere un'attività inclusiva.
<!-- ******** Dal lessico di teologia sistematica
 
== Indicazioni per una sistematizzazione ==
** la grazia del [[compimento]] [[fine dei tempi|finale]] nelle esperienze di un [[amore]] [[beatitudine|beatificante]] e [[fedelà|fedele]].
 
Alla luoeluce di questa impostazione personale si comprendono meglio anche le qualificazioni formali tradizionali della grazia, segnatamente la sua [[gratuità]], necessità e [[universalità]]:
* La grazia è ''indebita'' o ''gratuita'': l'uomo non può avanzare alcuna pretesa sull'azione dell'amore di [[Dio]]. Dio inaugura e vive la [[comunione]] con gli [[uomo|uomini]] in [[libertà]] assoluta; l'uomo non può conquistarsi con alcuna prestazione l'azione dell'amore di Dio, né con opere, né con [[merito|meriti]]. Di conseguenza la grazia è un puro [[dono]]; l'uomo non ne dispone, né può prevederla o calcolarla.
* La grazia è ''necessaria'': l'uomo non può raggiungere la [[salvezza]] senza l'intervento di Dio. In tutto l'evento della salvezza Dio ha l'iniziativa assoluta; l'uomo dipende da lui per l'inizio, l'attuazione e il mantenimento della [[comunione]] salvifica.
* La grazia ha il carattere della ''illimitatezza'': per l'uomo essa è incomprensibile e insondabile.
 
=== La forzagrazia liberantein rapporto alla libertà umana ===
 
Per risolverecomprendere questocome problemala basilaregrazia dellasi dottrinainserisce nella [[libertà]] della grazia[[persona]] sono stati proposti in passato [[due]] modelli principali, quello del sinergismo e quello del monoenergismo, modelli che vanno superati rifacendosi a Gesù Cristo (= energismo).:
* modello [[sinergismo|sinergistico]]: vi è [[cooperazione]] paritaria tra [[Dio]] e l'[[uomo]]; all'origine dell'agire ci sono entrambi, uno accanto all'altro; la [[salvezza]] è data dalla somma dell'azione della grazia e di quella della libertà dell'uomo;
* modello [[monoenergismo|monoenergistico]]: Dio è l'unico agente, e l'uomo è meramente [[quietismo|passivo]]; la salvezza è frutto della grazia che si pone contro la libertà umana.
 
In realtà nessuno di questi due modelli corrisponde ai dati della [[rivelazione]]: la [[Scrittura]] pone (spesso direttamente) una accanto all'altra affermazioni in cui la salvezza appare contemporaneamente come atto di Dio e come atto degli uomini, senza che di ciò sia data alcuna spiegazione. Esso spiega questa unità di fatto fra grazia e libertà richiamandosi alla persona di [[Gesù]] [[Cristo]]: in lui azione divina e azione umana si congiungono fino ad esistere una nell'altra, e fino a cooperare in maniera genuina.
IL PROBLEMA DELLA GRAZIA E DELLA LIBERTÀ
.cooperazione paritaria
fra Dio e l'uomo
Modello
uno accanto all altro
salvezza grazia +
libertà
Modelli di soluzione
Antitasi:
Dio unico agente;
l'uomo meramente
passivo
Modello
uno contro laltro
salwzza grazia
contro la libertà
Sintesi'
causalità universale
di Dio; aliività dell'uomo
inclusa in quella di Dio
Modello
uno con laltro
salvezza libertà nella
grazia
 
La grazia non mette fuori causa la libertà, ma la coinvolge con la sua autonomia nell'evento salvifico. Dietro di ciò sta la certezza che [[Dio]] è il fondamento liberante della libertà umana. Di qui deriva per l'azione salvifica una cooperazione, che può essere ridotta alla formula "libertà nella grazia".
Il modello energirfico constata che la Sacra Scrittura pone (spesso direttamente) una accanto all'a.ltra affermazioni in cui la salvezza appare contemporaneamente come atto di Dio e come atto degli uomini, senza che di ciò sia data alcuna spiegazione [¬› Sistemi della grazia (1)]. Esso spiega questa unità di fatto fra grazia e libertà richiarnandosi alla persona di Gesù Cristo: in lui azione divina e azione umana si congiungono fino ad esistere una nell'altra e a cooperare in maniera genuina. La grazia non mette fuori causa la libertà, ma la coinvolge con la sua autonomia nell'evento salvifico. Dietro di ciò sta la cognizione fondamentale: Dio è il fondamento liberante della libertà umana. Di qui deriva per l'azione salvifica una cooperazione, che può essere ridotta alla formula; libertà nella grazia In questo rapporto inclusivo domina la causalità universale della grazia di Dio, che garantisce nello stesso tempo alla libertà umana un'attività subordinata ma autonoma. Tale inclusività si 'articola più precisamente come un rapporto correlativo fra le due entità disparate: la potenza e la grazia di Dio crescono nella medesima misura - non inversamente! - in cui egli rende attiva la libertà umana; l'uomo è tanto più libero e attivo quanto più lascia operare in sé la grazia di Dio. Tale inclusività si realizza. in fondo in maniera decisiva come rapporto dialogico: Dio rispetta l'uomo creato libero e nuovamente liberato quale persona e lo chiama alla comunione salvifica dell`amore. L'uomo è Pinterlocutore libero di Dio, che può rispondere alla sua parola piena di amore e di grazia con un sì o con un no. In caso di risposta positiva prende il via., sotto l'iniziativa della grazia, un dialogo pieno di amore realmente storico fra Dio e l'uomo.
 
In questo rapporto inclusivo domina la causalità universale della grazia di Dio, che garantisce nello stesso tempo alla libertà umana un'attività subordinata ma autonoma. Tale inclusività si articola più precisamente come un rapporto di correlazione fra le due entità che qui entrano in gioco: la [[potenza]] e la grazia di Dio crescono in maniera direttamente, e non inversamente, proporzionali alla crescita e all'attività della libertà umana; l'uomo è tanto più libero e attivo quanto più lascia operare in sé la grazia di Dio.
Bibliografia
 
Tale inclusività si realizza in fondo in maniera decisiva come rapporto [[dialogo|dialogico]]: Dio [[rispetto|rispetta]] l'uomo [[creatura|creato]] libero e nuovamente liberato quale persona, e lo [[chiamata|chiama]] alla [[comunione]] [[salvezza|salvifica]] dell'[[amore]].
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L'uomo è l'interlocutore libero di Dio, che può rispondere alla sua [[parola]] piena di amore e di grazia con un sì o con un no. Quando la risposta è positiva prende il via, sotto l'iniziativa della grazia, un dialogo pieno di amore realmente storico fra Dio e l'uomo.
 
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== Note ==
 
* {{autore|Georg Kraus}}, ''Grazia'', in {{Lessico di Teologia Sistematica 1990}}, p. 318-327
* {{autore|[[Juan Alfaro]]}}, ''[[Cristologia]] e [[antropologia]]. Temi teologici attuali'', [[Cittadella]], [[Assisi]] [[1973]]
 
== Voci correlate ==

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