Ugone Papé di Valdina

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ugone Papé di Valdina
Vescovo
BishopCoA PioM.svg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
'

[[File:|250px]]

Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 66 anni
Nascita Alcamo
10 ottobre 1724
Morte Palermo
13 gennaio 1791
Sepoltura Cappella del Santissimo Sacramento, Cattedrale di Mazara del Vallo
Conversione
Appartenenza diocesi di Mazara del Vallo
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale 27 maggio 1747
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo 14 dicembre 1772 da Papa Clemente XIV
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile 24 gennaio 1773 dall'arc. Serafino Filangeri
Elevazione ad Arcivescovo
Elevazione a Patriarca
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Ugone Papé di Valdina o Ugo (Alcamo, 10 ottobre 1724; † Palermo, 13 gennaio 1791) è stato un vescovo italiano.

Biografia

Ugo Papé nacque nel castello di Calatubo, nei pressi di Alcamo, da Giuseppe Papé, duca di Giampilieri e dei Principi di Valdina, e dalla baronessa Donna Gaetana de Ballis. Avviato dal padre a prendere i voti religiosi fin da giovane, intraprese la carriera ecclesiastica: fu dapprima nominato decano ad Agrigento, carica che mantenne per 22 anni, e poi scelto come Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo.

Diede inizio alla costruzione del Palazzo Vescovile, della Cappella del Santissimo Sacramento, oltre ad alcune parti della Cattedrale di Mazara del Vallo. Durante il governo del Papé il Seminario avrà un periodo d'oro, sia per i lavori edilizi effettuati, la gestione, la disciplina e la scienza; prima che egli morisse, esso arrivò ad un grado di sviluppo mai raggiunto in passato. Nel 1778 c'erano 138 seminaristi: il vescovo allora, essendo i locali ormai insufficienti, destinò una parte del palazzo vescovile come loro residenza. Fu fatta costruire una nuova e ampia camerata nella parte orientale del palazzo vescovile, con finestre prospicienti la Piazza del Duomo (oggi Piazza Municipio); i locali potevano ospitare, complessivamente, più di 200 alunni, tra seminaristi e convittori.

Il vescovo Papè donò i propri libri alla biblioteca della Congregazione dei Preti di Mazara e, quindi, a quella del seminario. Un'altra importante azione di governo fu il riordinamento dell’archivio vescovile, dove sono custoditi dei preziosi documenti riguardanti la storia della diocesi. Papè è pure da ricordare per il pagamento del riscatto per liberare i siciliani tenuti schiavi dai turchi.

Nel mese di dicembre del 1790 si recò a Palermo, ma qui si ammalò e vi morì il 13 gennaio 1791: le sue spoglie furono trasferite a Mazara del Vallo, dove venne seppellito nella Cappella del Santissimo Sacramento, all'interno nella Cattedrale.

Attività pastorale

Non appena prese possesso della sua carica, il 18 gennaio 1773, il primo pensiero di Papé fu quello di dedicarsi alla visita pastorale di tutta la diocesi, che si protrasse fino al 1775. Per questa pubblicò un editto il 18 aprile 1774; a seguito della visita, prese delle iniziative a favore di edifici religiosi, istituti di educazione ed enti di beneficenza, distinguendosi anche per la sua generosità. Monsignor Papè contribuiva volontariamente anche per il benessere economico del seminario con delle donazioni straordinarie.

Presule premurosissimo, avviò la riforma del clero, introdusse l'orazione quotidiana e si distinse per la sua bontà e carità. Ad Alcamo offrì delle somme di denaro per il mantenimento delle Donne Riparate (che si trovavano nella Chiesa del santo Angelo Custode), per altre loro necessità e per lavori di restauro. Inoltre, donò il suo anello pastorale, d'oro e con pietra di topazio, alla patrona della città, Maria Santissima dei Miracoli e un catino d'argento indorato al Santuario della Madonna dei Miracoli.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Mazara del Vallo Successore: BishopCoA PioM.svg
Orazio della Torre 14 dicembre 1772 - 13 gennaio 1791 Michele Scavo I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Orazio della Torre {{{data}}} Michele Scavo
Bibliografia
  • Tommaso Papa, Memorie storiche del clero di Alcamo, ediz.Accademia di studi Cielo d'Alcamo , Alcamo, 1968
Voci correlate
Collegamenti esterni