Antonino Raspanti
Antonino Raspanti Vescovo | |
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Humilitas ac dulcedo | |
Incarichi attuali | |
Vescovo di Acireale | |
Età attuale | 65 anni |
Nascita | Alcamo 20 giugno 1959 |
Appartenenza | Diocesi di Trapani |
Ordinazione presbiterale | 7 settembre 1982 dal vescovo Emanuele Romano |
Nominato vescovo | 26 luglio 2011 da Benedetto XVI |
Consacrazione vescovile | Acireale, 1º ottobre 2011 dal card. arcivescovo Paolo Romeo |
Incarichi passati | |
Collegamenti esterni | |
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Antonino Raspanti (Alcamo, 20 giugno 1959) è un vescovo italiano, attuale pastore della diocesi di Acireale e dall'8 marzo 2022 presidente della Conferenza episcopale siciliana.
Biografia
Nasce ad Alcamo, in provincia e Diocesi di Trapani, il 20 giugno 1959, da una famiglia di cattolici praticanti. Frequenta la scuola primaria nel suo paese natale, diplomandosi nel 1977 al Liceo Classico Cielo d'Alcamo,[1] entra quindi nel Seminario di Trapani. Si trasferisce a Palermo, dove entra nel Seminario arcivescovile "San Mamiliano".
Formazione e Ordinazione sacerdotale
Nel 1982 consegue il Baccellierato in Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista". Riceve l'ordinazione diaconale il 6 marzo 1982 e viene ordinato sacerdote il 7 settembre 1982 per l'imposizione delle mani del vescovo Emanuele Romano. Successivamente, nel 1990, presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, completa gli studi accademici con il Dottorato in Teologia.[1]
Ministero pastorale
Inizia il suo ministero sacerdotale come vicario parrocchiale della cattedrale di Trapani dal 1984 al 1986. Vice assistente diocesano del settore giovani dell'ACI dal 1984 al 1988, è docente di Teologia Dogmatica presso l'ISRS "Alberto degli Abati" a Trapani dal 1984 al 1993 e assistente di Teologia Dogmatica e Storia della Spiritualità presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista" dal 1984 al 1998.
È parroco della parrocchia Maria Santissima delle Grazie a Trapani dal 1986 al 1991, parroco della parrocchia di San Giuseppe a Trapani dal 1991 al 1992 e ancora della parrocchia di Maria Santissima delle Grazie, sempre a Trapani, dal 1993 al 1994. Dal 1995 al 2000 è assistente delle Missionarie della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo e arciprete di Erice reggendo come parroco la "Chiesa Madre" dal 1995 al 2001. Dal 1998 al 2001 è direttore spirituale presso il seminario diocesano di Trapani.
Dal 1998 è docente stabile di Storia della Spiritualità presso la Facoltà Teologica di Sicilia. Dal 1999 al 2009 è membro del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori della diocesi di Trapani. Dal 1999 al 2002 è vice preside della Facoltà Teologica di Sicilia. Ne è preside dal 2002 al 2009. Nel 2003 crea l'associazione religiosa Confraternita Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, formata da sacerdoti e laici dediti a una vita di preghiera personale e di lettura spirituale, di cui è moderatore.
Vescovo delegato per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso nella Conferenza Episcopale Siciliana e Vice Presidente del Comitato preparatorio del V Convegno Ecclesiale della Chiesa Italiana, svoltosi a Firenze nel 2015.[2]
Dal 2005 è Socio della Pontificia Accademia di Teologia e, dallo stesso anno, diviene cappellano di Sua Santità. Dal 2008 è membro del Comitato per gli Studi di Teologia e Scienze religiose della Conferenza Episcopale Italiana.
Nel corso dei 27 anni di insegnamento svolto presso la Facoltà Teologica di Palermo, si è dedicato alla teologia dogmatica e poi alla spiritualità, pubblicando quindi i risultati della ricerca in articoli, volumi e recensioni; fra questi il volume del 2009 presso Glossa Editrice: la traduzione con introduzione e note de "La pratica facile per elevare l'anima a Dio" del mistico francese seicentesco Francois Malaval.[1]
Episcopato
Il 26 luglio 2011 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Acireale, succedendo all'arcivescovo Pio Vittorio Vigo, dimessosi per raggiunti limiti d'età in conformità al can. 401 § 1 del Codice di Diritto Canonico. Riceve l'ordinazione episcopale il 1º ottobre 2011 nella cattedrale di Acireale per l'imposizione delle mani del cardinale Paolo Romeo, co-consacranti l'arcivescovo Pio Vittorio Vigo e il vescovo Francesco Micciché; nella stessa data prende possesso della diocesi.
Notevole risulta lo stimolo da lui dato, in qualità di vescovo di Acireale, al progetto della realizzazione di piccole imprese in campo agricolo e turistico, l'impegno sociale in aiuto delle fasce più deboli e la creazione di possibilità di occupazione.[3] In qualità di presidente pro-tempore della Fondazione Città del Fanciullo (assieme a don Roberto Fucile, direttore dell'Ufficio diocesano per la Pastorale del Turismo, Pellegrinaggi e Sport), monsignor Raspanti ha anche curato la realizzazione del progetto dell'Ecomuseo del cielo e della terra, nel quale sono coinvolti la diocesi di Acireale, il comune di Randazzo, il Gruppo di Azione Locale Terre dell'Etna e dell'Alcantara, l' Ente Parco Fluviale dell'Alcantara, l' Associazione culturale Cento Campanili e la Fondazione Regina Margherita.[4]
Dal 24 settembre 2015 al 4 aprile 2016 ha pure ricoperto l'incarico di amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. Il 24 maggio 2017 è stato eletto vice-presidente della CEI per l'Italia meridionale, carica mantenuta fino al 23 maggio 2022. Dall'11 novembre 2019 è membro del Pontificio Consiglio della Cultura. Il 5 marzo 2021 Monsignore Raspanti è stato eletto Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana; lo hanno eletto i vescovi delle 18 diocesi della Sicilia, riuniti a Palermo per la sessione primaverile della CESi. Ha sostituito S.E. Mons. Salvatore Gristina che ha concluso il suo mandato.
Il 17 ottobre 2022, durante la Sessione autunnale di lavoro della Cesi, Monsignor Raspanti è stato confermato presidente della Conferenza Episcopale siciliana. Vice-presidente è stato eletto monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, e segretario, monsignor Guglielmo Giambanco, vescovo di Patti.
Il rinnovo degli incarichi segna l’inizio del nuovo quinquennio pastorale 2023–2027.
Il 24 maggio 2022, nel corso della 76ª Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana, è stato eletto, assieme al cardinale Augusto Paolo Lojudice, nella terna dei tre papabili alla nomina di Presidente della CEI, ottenuta dal card. Zuppi.
Riconoscimenti
- IX Edizione del Premio Internazionale Wojtyla-Roncalli (2013): Il riconoscimento è stato assegnato a Monsignor Raspanti per avere messo per iscritto, con un decreto canonico che sono vietati funerali religiosi ai condannati per mafia.
- Premio “In Caritate Servire” 2017 (associazione Onlus E ti porto in Africa...): Riconoscimento alle persone che a livello internazionale si impegnano a favore dei poveri ed abbandonati della Terra.
Monsignor Antonino Raspanti ha dato un imponente impulso al fine di realizzare delle piccole imprese in campo agricolo e turistico impegnandosi nel sociale in aiuto delle fasce deboli.
- Lunedì 3 dicembre 2018, nella Villa Cosentino a Valverde, mons. Antonino Raspanti, ha ricevuto il premio alla legalità 2018/19 “Lion Angelo Consoli”, conferito dai Lions Clubs di Catania, zona 11.
- Sabato 30 novembre 2019 nella chiesa Santa Barbara di Paternò, il presidente della Pro Loco, Dott.ssa Salvina Sambataro ha consegnato a Mons. Antonino Raspanti, il Premio IDRIA 2019, riconoscimento dedicato ai cittadini siciliani che si distinguono nelle diverse attività culturali, artistiche sia nel panorama italiano che internazionale.
- Il 21 ottobre 2020 l'associazione Ideali di Giustizia e Verità A.P.S., dedicata a S. Agata, eroina della Patria e ispirata ai principi dei magistrati Chinnici, Falcone e Borsellino, nella persona del suo presidente, la scrittrice catanese Carmen Privitera, ha consegnato a mons. Antonino Raspanti il premio “Pennino d’Oro” e la spilla dell’associazione per i suoi innumerevoli lavori cultural; il monsignore è così diventato socio onorario.
- Con deliberazione del Consiglio comunale di Erice del 9 novembre 2021 è stata conferita a Monsignor Raspanti, la cittadinanza onoraria del Comune di Erice. La proposta è stata votata all'unanimità dei consiglieri presenti.
La sindaca Daniela Toscano ha dichiarato: « Monsignor Raspanti ha contribuito a valorizzare Erice come comunità-spazio per la spiritualità aperta alla ricerca culturale ed al dialogo interreligioso. Ha dato un grande impulso allo sviluppo del progetto “Erice, la Montagna del Signore”, così come alla conservazione ed alla fruizione del patrimonio dei beni culturali ecclesiastici di Erice attraverso due aree di intervento: la tutela, la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico delle chiese di Erice; la custodia e una più prolungata apertura delle stesse chiese per favorirne la conoscenza da parte dei fedeli e dei visitatori.»
Opere
È autore di numerosi studi di carattere teologico e filosofico pubblicati su varie riviste.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Paolo Romeo
- Vescovo Antonino Raspanti
Successione degli incarichi
Predecessore: | Amministratore apostolico di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela | Successore: | |
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Calogero La Piana (arcivescovo metropolita) |
24 settembre 2015-4 aprile 2016 | Benigno Luigi Papa, O.F.M. Cap. (amministratore apostolico) |
Predecessore: | Vescovo di Acireale | Successore: | |
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Pio Vittorio Vigo | dal 26 luglio 2011 | in carica |
Predecessore: | Vice presidente della Conferenza Episcopale dell'Italia meridionale | Successore: | |
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- | dal 24 maggio 2017 al 23 maggio 2022 | Francesco Savino |
Predecessore: | Presidente della Conferenza Episcopale della Sicilia | Successore: | |
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Salvatore Gristina | dall'8 marzo 2022 | in carica |
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
- Vescovi di Acireale
- Amministratori apostolici di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela
- Presidenti della Conferenza Episcopale Italiana per l'Italia meridionale
- Presidenti della Conferenza Episcopale Siciliana
- Presbiteri ordinati nel 1982
- Presbiteri italiani del XX secolo
- Italiani del XX secolo
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- Presbiteri per nome
- Presbiteri italiani del XXI secolo
- Italiani del XXI secolo
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