Alfredo Pacini

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Alfredo Pacini
Cardinale
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Humilitas et pax

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Ritratto di mons. Alfredo Pacini; Lucerna, convento dei Cappuccini, Galleria dei nunzi
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 79 anni
Nascita Capannori
10 febbraio 1888
Morte Roma
23 dicembre 1967
Sepoltura
Appartenenza Arcidiocesi di Lucca
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 25 luglio 1913 dall'arc. Arturo Marchi
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Nominato arcivescovo 28 aprile 1946 da Pio XII
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Consacrazione vescovile Parigi, 11 luglio 1946 dall'arc. Angelo Giuseppe Roncalli
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Creazione
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a Cardinale 		26 giugno 1967 da Paolo VI (vedi)
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Cardinale per 5 mesi e 27 giorni
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Cardinali creazioni
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Invito all'ascolto
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Alfredo Pacini (Capannori, 10 febbraio 1888; † Roma, 23 dicembre 1967) è stato un arcivescovo e Nunzio apostolico italiano.

Biografia

Formazione e ministero sacerdotale

Nacque il 10 febbraio 1888 a Capannori, Arcidiocesi di Lucca. Entrato nel seminario diocesano, fu ordinato presbitero l'11 luglio 1913 dall'arcivescovo Arturo Marchi(ch). Svolse il ministero sacerdotale come docente al seminario di Lucca dal 1915 al 1918 quando dovette prestare il servizio militare per l'Italia come soldato e cappellano militare. Il 5 ottobre 1924 fu nominato Cameriere d'onore in abito paonazzo di Sua Santità [1] e inviato come segretario a Belgrado poi nel 1933 a Varsavia. Il 3 settembre 1935 divenne Prelato Domestico di Sua Santità [2], confermato segretario e trasferito alla nunziatura di Parigi nel 1943, dove fu anche incaricato d'affari della Santa Sede, a Parigi e Vichy, per il governo polacco in esilio.

Nomina episcopale e attività diplomatica

Fu eletto da Pio XII Arcivescovo titolare di Germia il 28 aprile 1946, nunzio apostolico nella Repubblica Dominicana e Haiti[3]. Venne consacrato a Parigi[4] l'11 luglio dello stesso anno dall'allora arcivescovo titolare di Mesembria Angelo Giuseppe Roncalli, Nunzio apostolico in Francia, assistito dall'arcivescovo titolare di Marcianopoli, Louis Le Hunsec, C.S.Sp. ch e dal vescovo di Castoria Stanislas Courbe ch. Il sua moto episcopale era Humilitas et pax.

Fu Nunzio apostolico in Uruguay dal 1949 e in Svizzera dal 1960 al 1967. Partecipò al Concilio Vaticano II svoltosi dal 1962 al 1965.

In Svizzera ebbe un atteggiamento scettico verso i nuovi approcci teologici, in particolare quelli sviluppati da Hans Küng nell'ambito del suo insegnamento a Tubinga.

Cardinalato

Nel concistoro del 26 giugno 1967 Paolo VI lo creò cardinale presbitero dei Santi Angeli Custodi a Città Giardino.

La morte

Morì all'età di 79 anni il 23 dicembre 1967 a Roma.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Germia Successore: Bishopcoa.png
Michael Sheehan 28 aprile 1946-26 giugno 1967 vacante I
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Michael Sheehan {{{data}}} vacante
Predecessore: Nunzio apostolico nella Repubblica Dominicana e ad Haiti Successore: Flag of the Vatican City.svg
Maurilio Silvani 23 aprile 1946-23 aprile 1949 Francesco Lardone I
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Maurilio Silvani {{{data}}} Francesco Lardone
Predecessore: Nunzio apostolico in Uruguay Successore: Flag of the Vatican City.svg
Albert Levame 23 aprile 1949-4 febbraio 1960 Raffaele Forni I
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Albert Levame {{{data}}} Raffaele Forni
Predecessore: Nunzio apostolico in Svizzera Successore: Flag of the Vatican City.svg
Gustavo Testa 4 febbraio 1960-26 dicembre 1967 Ambrogio Marchioni I
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Gustavo Testa {{{data}}} Ambrogio Marchioni
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Angeli Custodi a Città Giardino
(titolo presbiterale pro illa vice) 		Successore: Kardinalcoa.png
- 26 giugno - 23 dicembre 1967 Sebastiano Baggio I
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con
con
- {{{data}}} Sebastiano Baggio
Note
  1. ↑ Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1924, op. cit., p. 448
  2. ↑ Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1935, op. cit., p. 498
  3. ↑ Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1946, op. cit., p. 294
  4. ↑ Senza fonte


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