Benedetto Ubaldi

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Benedetto Ubaldi
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 56 anni
Nascita Perugia
1588
Morte Perugia
18 gennaio 1644
Sepoltura Chiesa di Santa Maria Nuova
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Consacrazione vescovile 23 aprile 1634 dal card. Antonio Marcello Barberini
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Cardinale per 10 anni, 1 mese e 20 giorni
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Incarichi ricoperti
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
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Benedetto Ubaldi, nato Benedetto Monaldi (Perugia, 1588; † Perugia, 18 gennaio 1644), è stato un cardinale e vescovo italiano.

Cenni biografici

Nato a Perugia. Figlio di Mario Monaldi e Zenobia Ubaldi, una famiglia nobile. Sotto il padre, la casa Monaldi ereditò il nome e il titolo della famiglia Ubaldi e ottenne, intorno al 1635, il marchesato di Migliano. Il suo cognome è anche elencato come Monaldi, Baldeschi e Baldeschi. Nipote di Monsignor Francesco Baldeschi, uditore della Sacra Rota Romana. Fratello di Orazio Monaldi(ch), vescovo di Gubbio e Perugia.

Formazione e attività prelatizia

Studiò al Seminario di Perugia; presso il Collegio San Bernardo di Perugia; studiò lettere e ottenne il dottorato all'Università di Perugia nel 1611.

Si trasferì ad Avignone per due anni con lo zio Monsignor Francesco. Tornato a Perugia conseguì il dottorato. Si trasferì a Roma, chiamato dallo zio, ed esercitò la professione di avvocato. Succedette allo zio come uditore della Sacra Rota Romana, il 2 dicembre 1626. Uditore e datario del cardinale Antonio Barberini, legato in Lombardia nel 1628 e a Urbino nel 1631. Abate commendatario di San Bevignate, vicino a Perugia.

Ordini sacri: ricevette la tonsura clericale. (Non sono state trovate ulteriori informazioni).

Cardinalato

Creato cardinale diacono nel concistoro del 28 novembre 1633, ricevette la berretta rossa e la diaconia dei Santi Vito e Modesto il 9 gennaio 1634. Legato a Bologna, dal febbraio 1634 al 1637.

Episcopato

Eletto vescovo di Perugia il 2 aprile 1634. Consacrato domenica 23 aprile 1634 nella Cappella Sistina di Roma, dal Cardinale Antonio Barberini, seniore, assistito da Fausto Poli, arcivescovo titolare di Amasea, e da Celso Zani(ch), già Vescovo di Città della Pieve. Si dimise dal governo della diocesi prima del 14 dicembre 1643.

Morte

Morto il 18 gennaio 1644 a Perugia. Sepolto nella chiesa dei Servi di Santa Maria Nuova di Perugia.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale diacono dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia Successore: CardinalCoA PioM.svg
Lelio Biscia 9 gennaio 1634 - 18 gennaio 1644 Federico Sforza I
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Lelio Biscia {{{data}}} Federico Sforza
Predecessore: Legato apostolico di Bologna Successore: Emblem Holy See.svg
Antonio Santacroce 2 giugno 1634 - 22 giugno 1637 Giulio Cesare Sacchetti I
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Antonio Santacroce {{{data}}} Giulio Cesare Sacchetti
Predecessore: Vescovo di Perugia Successore: BishopCoA PioM.svg
Cosimo de Torres 2 aprile 1634 - 14 dicembre 1643 Orazio Monaldo I
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Cosimo de Torres {{{data}}} Orazio Monaldo
Voci correlate
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