Concistori di Clemente XIV
100%
Segui @CathopediaClemente XIV, Papa dal 1769 al 1775, tenne dodici concistori, nei quali creò diciassette cardinali.
Concistoro del 18 dicembre 1769
Cardinale riservato "in pectore"[1]:
- Paulo de Carvalho de Mendoça, Inquisitore generale del Portogallo, gran priore di Guimarães (Portogallo) († 17 gennaio 1770).
Concistoro del 29 gennaio 1770
Cardinale riservato "in pectore"[2]:
- (1) Mario Marefoschi Compagnoni, segretario della S.C. de Propaganda Fide († 23 dicembre 1780).
Concistoro del 6 agosto 1770
- (2) João Cosme da Cunha de Nossa Senhora da Porta, C.R.S.A., arcivescovo di Évora (Portogallo) († 31 gennaio 1783).
Concistoro del 10 settembre 1770
- (3) Scipione Borghese, arcivescovo titolare di Teodosia, Maestro di camera della Corte Pontificia († 25 dicembre 1782);
- (4) Giovanni Battista Rezzonico, nipote di papa Clemente XIII, Prefetto del Sacro Palazzo Apostolico († 21 luglio 1783).
Concistoro del 12 dicembre 1770
Cardinali riservati "in pectore"[3]:
- (5) Antonio Casali, governatore di Roma e vice-camerlengo di Santa Romana Chiesa († 14 gennaio 1787);
- (6) Pasquale Acquaviva d'Aragona, delegato apostolico di Urbino († 29 febbraio 1788).
Concistoro del 17 giugno 1771
Cardinali riservati "in pectore"[4]:
- (7) Antonio Eugenio Visconti, arcivescovo titolare di Efeso, Nunzio apostolico in Austria († marzo 1788);
- (8) Bernardino Giraud, arcivescovo titolare di Damasco, Nunzio apostolico in Francia († 5 maggio 1782).
Concistoro del 23 settembre 1771
Cardinale riservato "in pectore"[5]:
- (9) Innocenzo Conti, arcivescovo titolare di Tiro, nunzio apostolico in Portogallo († 15 novembre 1785).
Concistoro del 16 dicembre 1771
- (10) Charles-Antoine de la Roche-Aymon, arcivescovo di Reims (Francia) († 27 ottobre 1777).
Concistoro del 14 dicembre 1772
- (11) Leopold Ernest von Firmian, principe vescovo di Passavia (Germania) († 13 marzo 1783).
Concistoro del 15 marzo 1773
- (12) Gennaro Antonio de Simone, protonotario apostolico, uditore di Sua Santità († 16 dicembre 1780).
Pubblicati
- Antonio Casali, Governatore di Roma, Vice-camerlengo di Santa Romana Chiesa
- Pasquale Acquaviva d'Aragona, Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro, di Santa Maria in Cosmedin e Sant'Eustachio
Concistoro del 19 aprile 1773
- (13) Francesco Carafa della Spina di Traetto, arcivescovo titolare di Patrasso, segretario della S.C. dei Vescovi e dei Regolari († 20 settembre 1818);
- (14) Francesco Saverio de Zelada, arcivescovo titolare di Petra, segretario della S.C. del Concilio Tridentino († 19 dicembre 1801).
Concistoro del 26 aprile 1773[6]
- (15) Giovanni Angelico Braschi, tesoriere generale della Camera Apostolica, poi eletto papa col nome di Pio VI il 15 febbraio 1775 († 29 agosto 1799);
- (16) Francesco D'Elci, uditore generale presso la Camera Apostolica († 4 aprile 1787).
In questo concistoro furono riservati ben undici cardinali "in pectore", che però non vennero mai pubblicati.
Note | |
| |
Voci correlate | |
| |
Collegamenti esterni | |
|