João Cosme da Cunha

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João Cosme da Cunha, C.R.S.A.
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 67 anni
Nascita Lisbona
20 ottobre 1715
Morte Lisbona
31 marzo 1783
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Lisbona, 22 maggio 1740
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Nominato vescovo 28 maggio 1746 da papa Benedetto XIV
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Consacrazione vescovile Lisbona, 29 giugno 1746 dal card. Tomás de Almeida
Elevazione ad Arcivescovo 24 marzo 1760 da papa Clemente XIII
Elevazione a Patriarca 18 maggio 2013 da Francesco
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6 agosto 1770 da Clemente XIV (vedi)
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al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
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Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
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João Cosme da Cunha (Lisbona, 20 ottobre 1715; † Lisbona, 31 marzo 1783) è stato un cardinale e arcivescovo portoghese.

Cenni biografici

Nato da Carlos Manuel da Cunha e Tavora, conte di São Vicente, e Isabel de Noronha. Ricevette il battesimo il 20 ottobre di quell'anno.

Compì studi di giurisprudenza a Lisbona. Si unì ai Canonici Regolari di Sant'Agostino nella Congregazione Riformata della Santa Croce di Coimbra nel 1738 assumendo il nome di João de Nossa Senhora da Portas.

Ricevette il diaconato il 15 maggio 1740 e la settimana seguente l'ordinazione sacerdotale.

Episcopato

Nel gennaio del 1746 il re Giovanni V del Portogallo richiese la sua promozione all'episcopato. Fu eletto vescovo della sede titolare di Olimpo e nominato coadiutore del vescovo di Leiria, con diritto di successione. Succedette alla sede di Leiria l'8 aprile seguente. Fu consacrato il 29 giugno di quell'anno nella basilica patriarcale di Lisbona dal cardinale Tomás de Almeida, patriarca di Lisbona, assistito da mons. José Dantas Barbosa(ch), arcivescovo titolare di Lacedemonia, suffraganeo di Lisbona, e da mons. João da Cruz Salgado de Castilho, O.C.D.(ch), vescovo di Bragança-Miranda.

Durante il terremoto del 1º novembre 1755 che colpì Lisbona, camminò a piedi nudi per le strade della capitale portoghese portando un pesante crocifisso e annunciando penitenza per i vivi e suffragi per i morti. A seguito del terribile evento fu nominato ispettore per la ricostruzione di Lisbona.

Nel 1759 re Giuseppe I del Portogallo lo propose per la sede metropolitana di Évora e il pontefice ne accolse la richiesta il 24 marzo 1760. In quello stesso giorno gli fu concesso il pallio. Continuò a risiedere a Lisbona su richiesta del primo ministro portoghese marchese di Pombal, suo protettore. Il da Cunha scrisse una lettera pastorale attribuendo il tentativo di regicidio contro il re Giuseppe I ai gesuiti. Fu consigliere di stato e regidor di Giustizia dal marzo 1760.

Nella sua arcidiocesi promosse la traduzione del Catechismo di Montpellier, dalle tendenze gianseniste. Dal 1758 resse la Real Mesa Censória. Fu nominato inquisitore generale del Portogallo e dell'Algarve il 31 marzo 1770 e in quello stesso anno divenne presidente della Junta da Providência Literária, che studiò le cause della decadenza delle università e attribuendone la colpa ai gesuiti.

Cardinalato

Su richiesta del primo ministro portoghese fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 6 agosto 1770. Il papa gli inviò la berretta rossa con ablegatos apostolici commendatore Cesare Lambertini e mons. Pietro Antonio Titoli. Non andò mai a Roma per ricevere il galero e il titolo cardinalizio. Non partecipò al conclave del 1774-1775, che elesse papa Pio VI.

Morte

Morì a Lisbona il 31 gennaio 1783.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Olimpo Successore: BishopCoA PioM.svg
Giovanni Battista Senzasoni 28 marzo - 8 aprile 1746 Joseph Billard, O.S.B. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Battista Senzasoni {{{data}}} Joseph Billard, O.S.B.
Predecessore: Vescovo di Leiria Successore: BishopCoA PioM.svg
Álvaro de Abranches e Noronha 8 aprile 1746 - 24 marzo 1760 Miguel de Bulhões e Souza, O.P. I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Álvaro de Abranches e Noronha {{{data}}} Miguel de Bulhões e Souza, O.P.
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Évora Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Miguel de Távora, O.E.S.A. 24 marzo 1760 - 31 gennaio 1783 Joaquim Xavier Botelho de Lima I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Miguel de Távora, O.E.S.A. {{{data}}} Joaquim Xavier Botelho de Lima
Predecessore: Inquisitore generale del Portogallo Successore: Escudo inquisicion.gif
Paulo de Carvalho de Mendoça 29 gennaio 1770 - 31 gennaio 1783 Inácio de São Caetano I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Paulo de Carvalho de Mendoça {{{data}}} Inácio de São Caetano
Voci correlate