Congregazione degli studi
Congregazione degli studi Congregatio studiorum | |
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Eretto: | 13 dicembre 1823 da papa Leone XII |
Soppresso: | 1915 da papa Benedetto XV |
Santa Sede · Chiesa cattolica elenco dicasteri della Curia Romana |
La Congregazione degli studi (1824-1870), in latino Congregatio studiorum, era un organismo della Curia romana, poi divenuto Congregazione per l'Educazione cattolica.
Storia
Già Pio VII rientrato a Roma dall'esilio francese aveva pensato a una riforma degli studi, costituendo una Congregazioni preliminari alla riforma degli studi che, dopo un intenso lavoro preparatorio che si protrasse per alcuni anni, elaborò un poderoso documento dal titolo Metodo generale di pubblica istruzione per lo Stato pontificio che, redatto e stampato nel 1819, non fu però mai promulgato. La malattia e poi la morte di Pio VII nell'agosto del 1823 determinarono una battuta d'arresto nel progetto di riforma. In realtà, dalla relazione che il cardinal Francesco Bertazzoli presentò in seguito, tra i motivi che fecero arenare la riforma non ultimo fu l'alto costo che essa comportava per le casse dello Stato.
Il suo successore Leone XII riprese il progetto e, dopo aver sentito il parere della Congregazione consultiva di Stato, nominò il 13 dicembre di quello stesso anno una nuova congregazione deputata alla riforma, composta dal cardinale segretario di Stato Giulio Maria della Somaglia, Joseph Fesch, Emmanuele de Gregorio, Francesco Bertazzoli, Francesco Guidobono Cavalchini, Cesare Guerrieri Gonzaga e da Giovanni Soglia Ceroni che svolgeva le funzioni di segretario. Ripartendo dalle risoluzioni contenute nel Metodo del 1819, dopo un accurato lavoro di revisione, la congregazione deputata approntò un piano di riforma generale che venne approvato dal pontefice e promulgato con la costituzione Quod divina sapientia del 28 agosto 1824.
La Congregazione degli studi nasceva dunque da quella data come un organo centrale, con mansioni di coordinamento e vigilanza su tutto lo Stato; componenti di diritto erano le più alte cariche dello Stato: il segretario di Stato, il vicario di Roma, il prefetto dell'Indice, il prefetto del Buon Governo, il camerlengo.
Con la fine dello Stato della Chiesa, alla congregazione rimase solo la competenza della gestione delle università pontificie: papa Benedetto XV, nel 1915, scorporò dalla Congregazione Concistoriale la sezione relativa ai seminari e la fuse con la Congregazione degli Studi, dando vita alla Congregazione per i seminari e le Università degli Studi, con papa Paolo VI dal 1967 prese l'attuale nome di congregazione per l'Educazione cattolica.
Cronotassi dei cardinali prefetti[1]
- Francesco Bertazzoli (13 dicembre 1823 - 7 aprile 1830 deceduto)
- Giacinto Placido Zurla, O.S.B.Cam. (3 luglio 1830 - 29 ottobre 1834 deceduto)
- Luigi Lambruschini, B. (21 novembre 1834 - 20 maggio 1845 dimesso)
- Giuseppe Gasparo Mezzofanti (23 maggio 1845 - 10 aprile 1848 dimesso)
- Carlo Vizzardelli (10 aprile 1848 - 24 maggio 1851 deceduto)
- Raffaele Fornari (7 giugno 1851 - 15 giugno 1854 deceduto)
- Giovanni Brunelli (23 giugno 1854 - 18 settembre 1856 nominato vescovo di Osimo e Cingoli)
- Vincenzo Santucci (14 novembre 1856 - 19 agosto 1861 deceduto)
- Karl August von Reisach (25 settembre 1861 - 22 dicembre 1869 deceduto)
- Annibale Capalti (3 gennaio 1870 - 18 ottobre 1877 deceduto)
- Lorenzo Nina (19 ottobre 1877 - 15 marzo 1878 nominato cardinale segretario di Stato)
- Antonio Saverio De Luca (13 agosto 1878 - 28 dicembre 1883 deceduto)
- Giuseppe Pecci, S.J. (16 febbraio 1884 - 29 ottobre 1887 ritirato)
- Tommaso Maria Zigliara, O.P. (28 ottobre 1887 - 16 gennaio 1893 nominato cardinale vescovo di Frascati)
- Camillo Mazzella, S.J. (22 giugno 1893 - 15 giugno 1897 nominato prefetto della Congregazione dei riti)
- Francesco Satolli (21 luglio 1897 - 8 gennaio 1910 deceduto)
- Beniamino Cavicchioni (11 marzo 1910 - 17 aprile 1911 deceduto)
- Francesco di Paola Cassetta (3 giugno 1911 - 10 febbraio 1914 nominato prefetto della Congregazione del Concilio)
- Benedetto Lorenzelli (13 febbraio 1914 - 15 settembre 1915 deceduto)
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